capitolo OTTO

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Quella mattina la giornata prometteva pioggia e nuvole. Il cielo uggioso non aiutava l'immaginazione, ne tanto meno faceva venir voglia di uscire.

I ragazzi, seduti all'isola in cucina, stavano cercando un'idea per quella domenica mattina:

-io avrei una proposta, ma dovremmo preparare i bagagli e spostarci verso Roma-

-e quale sarebbe questa idea? Un centro commerciale immagino-

-beh si però a Valmontone, so che non è proprio adatta come giornata però ho controllato il meteo e dovrebbe reggere- ci fu un brusio generale ma alla fine furono tutti d'accordo con Amanda.

Preparati bagagli e burattini i ragazzi si infilarono in macchina accompagnati da un potente tuono che fece tremare i finestrini. Nessuno degli otto piskelletti si perse d'animo e presero tutti il raccordo in direzione centro commerciale.

Nelle due macchine erano disposti in quattro per ognuna: Amelia, Chris, Alessio ed Alessandro nella prima; Amanda, Edoardo, Gabriele e Sofia nella seconda.

La strada fu presa in modo intelligente, allungarono l'andata di qualche chilometro trovandosi poi a dover scendere per andare verso Valmontone e, qualora dovesse piovere, continuare a scendere verso Roma senza dover fare un cambio di marcia.

Quel viaggio fu stranamente molto lungo e silenzioso, poche volte capita un viaggio del genere ma l'ultima scoperta e novità non diede molto spazio alla voglia di scherzare.

C'è chi pensava all'esame, chi a trovare lavoro per l'estate, chi alla facoltà in cui studiare nei prossimi anni e chi pensava al piccoletto che cresceva, giorno dopo giorno, nel ventre della ragazza.

Nelle nuvole di questi pensieri arrivarono al centro commerciale nel giro di un paio d'ore e, appena arrivate, le tre ragazze si fiondarono sulle vetrine dei vari brand di lusso intente a volersi comprare un accessorio o un capo spalla uguale come di consuetudine quando sono tutte insieme.

-Chris, dopo parliamo un pochino io e te?- Amanda

-Certo piccola, quando vuoi- la ragazza gli sorrise allontanandosi con le sue amiche.

Sculettarono nei loro vestitini impreziositi da stivali alti e borsette di alta moda tra le vetrine più lussuose, da Balenciaga a Prada, da LV a Tommy Hilfigher.

-Bitches che vogliamo prendere? Borsetta, scarpe, cover, tacchi, un commesso?- Sofia

-Io avrei proprio voglia del tacco iconico di YSL, ma anche una triple S o un bel coordinato LV non mi dispiacerebbe- Amelia

-Andiamo a provare questi tacchi su, dobbiamo preparare l'outfit per il prom- Amanda.

Le ragazze si diressero spedite da Yves Saint Laurent per appropriarsi di quei magnifici tacchi che tanto bramavano lasciando i poveri ragazzi a vagare da soli, anche loro tra le vetrine di lusso e sportive.

-C'è un piccolo problema amiche mie che colore?- Amanda

-Io prendo le classiche nere da abbinare ad una borsetta classica- Amelia

-Secondo me dovremmo prenderle nere tutte e tre- Sofia, le altre due accettarono e in poco meno di un'ora erano felicemente le proprietarie delle Opyum nere laccate dal tacco dorato.

-adesso una bella borsetta nera e un vestito del nostro colore, poi pensiamo agli uomini- Amanda

-ci sto, andiamo!- Amelia, Sofia annuì.

Entrarono da LV prendendo una pochettina nera dalla catenella dorata e successivamente, in una boutique affianco acquistarono lo stesso vestito, con l'unica differenza sul colore. Rispettivamente Amelia lo prese rosso, Amanda blu e Sofia verde.

-ragazzi siamo tutte vostre adesso- Sofia

-era ora sorella, posso riavere la mia fidanzata?- Chris

-si fratello, ora stai zitto però. Ciao Gabri- Sofia

-ciao Soph vuoi che ti porto le buste?- Gabriele, lei annuì.

Amanda e Chris si scambiarono degli sguardi maliziosi, i loro fratelli si interessavano.

-io proporrei di andare a comprare subito subito delle cravatte o dei papillon in tinta con i nostri vestiti nella stessa boutique- propose Amelia rompendo il ghiaccio, gli altri annuirono incamminandosi in boutique.

-buongiorno, come posso aiutarvi?-

-buongiorno, siamo uscite poco fa con dei vestiti ma avremmo bisogno di tre cravatte, o papillon, degli stessi colori degli abiti per loro tre- Amelia

-perfetto nessun problema. Potete accomodarvi, sarò da voi in cinque minuti- le ragazze si accomodarono sulle poltroncine, Alessio le imitò mentre gli altri quattro si fecero un giro per il negozio.

-Amy io stavo pensando, se sotto il completo mettiamo le Jordan abbinate?- Edo

-cioè? Smoking, cravatta azzurra e Jordan azzurre? Sarebbe da provare- Amanda

-Chris lo fa- Amelia

-allora lo farà anche Edo, le hai o dobbiamo prenderle?- Amanda

-tocca prenderle ma ci vogliono due minuti- Edo

-posso farlo anche io Soph?- Gabriele

-abbinare le Jordan? Si, le hai?- Sofia, Gabriele annuì e lei sorrise.

Amelia e Amanda si sorrisero complici, lo sapevano da tempo che quei due si piacevano ed era solo questione di tempo prima che scattasse la scintilla.

-ragazzi ecco a voi le cravatte, papillon purtroppo non ne abbiamo-

-non si preoccupi, vanno bene queste. Ragazze i colori vanno bene?- le ragazze tirarono fuori i loro abiti e i colori erano perfetti, quindi pagarono e una volta usciti si diressero da Foot Locker per prendere le scarpe di Edo, comprate quelle si diressero alle macchine per tornare verso Roma.

Erotic problem - sfumature di un'adolescenza in un liceoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora