Capitolo 2🥀

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Quackity guardò il ragazzo uscire dal locale rimanendo scioccato forse per ciò che era appena accaduto ma a svegliarlo da questo suo stato di schock è stata una telefonata inaspettata. prese il telefono e rispose "pronto?" chiese dall'altro capo drl telefono c'era jschlatt, il suo fidanzato possessivo, che lo chiamava dal telefono del suo ufficio
"Amore, dove sei?" chiese Jschlatt, quackity inghiottii la saliva e si guardò attorno prima di rispondere "30 minuti e torno a casa.." sussurrò alzandosi e andando via dal locale iniziando a camminare senza una meta precisa mentre tremava. Quackity aveva ed ha paura di jschlatt, egli era un ragazzo possessivo e soprattutto aggressivo e ciò a quackity non lo aiutava affatto col suo stato mentale.
Dopo poco finalmente chiuse la telefonata ma difronte a lui c'era wilbur che lo guardava dall'alto con un piccolo sorriso sulle labbra.
"Che succede piccolo" chiese il moro
accarezzandogli dolcemente la gote
Il corvino si allontanò e lo guardò male.
"sto andando dal mio ragazzo soot." disse secco
Il moro fece una smorfia e il suo sguardo divenne cupo
"da quando sei fidanzato?"
"da quando slime se n'è andato"
dopo ciò si guardarono e non dissero nulla. Wilbur voleva dirgli di più, voleva esprimere il proprio interesse al corvino, ma ormai sembrava impossibile.
Quackity guardò per un altro secondo il moro e lo salutò con la mano per poi andare via da li,lasciando il moro nei suoi pensieri

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