@Aurora132008 ecco a te l'immagina che avevi chiesto, spero che ti piaccia! 🥰
Inciampo nel tappeto mentre provo a scappare e mi ritrovo per terra, appoggiata su ginocchia e mani. Il dolore mi scorre lungo tutto il corpo ma trattengo un gemito di dolore. Mi affretto a rialzarmi e prendo il telefono scivolato durante la caduta. Corro a nascondermi dentro il mobile del soggiorno, ringraziando l'idea di Bucky di comprarne uno così grande per metterci cose che poi non abbiamo mai messo. Chiudo l'anta e il buio mi circonda. Lo schermo del telefono si illumina non appena lo sblocco e cerco immediatamente il numero del mio fidanzato. Uno squillo, due, tre.
-(Y/N) va tutto bene? Non posso parlare ora, stiamo per iniziare una riunione. Torno presto- Bucky risponde a voce bassa, io singhiozzo prima di coprirmi la bocca con la mano. Il rumore di passi mi fa trattenere il fiato.
-Buck, aiuto- sussurro così piano che per un attimo penso non mi abbia sentita, mi asciugo una guancia umida dalle lacrime.
-(Y/N) dimmi che succede? Puoi parlare?- domanda lui, ora è allarmato, lo sento dalla sua voce. Resto in silenzio sperando che capisca. E infatti lo fa. -Va bene, sto arrivando. Tu non attaccare va bene? Sam e Steve sono con me. Arrivo piccola- aggiunge poco dopo e sento il rumore di una macchina. I passi dello sconosciuto riecheggiano nell'appartamento vuoto, tremo dal terrore e mi tengo una mano sulla bocca per trattenere qualsiasi verso possa sfuggirmi.
-Siamo quasi lì, stai tranquilla piccola. Arrivo- Bucky prova a rassicurarmi, ma credo che la sua voce abbia attirato quella dell'intruso perché i passi si avvicinano, così attacco la chiamata e decido di restare ferma e in silenzio fino a quando non arriveranno Bucky e gli altri. O almeno spero di riuscirci.
Non so se passino dei secondi o dei minuti, so solo che il terrore mi mangia viva e che a un certo punto il mobile viene aperto e io mi sento tirare da mani e piedi. Grido iniziando a scalciare e tirare pugni all'aria sperando di colpire lo sconosciuto.
-Stai ferma o ti farà più male- ed è quando parla che incontro i suoi occhi azzurri. Il sangue mi si gela nelle vene. John Walker. Mi afferra dai polsi tirandomi in piedi. Vado a sbattere contro di lui, facendomi male contro la sua divisa per la forza dello scontro. Trattengo un gemito.
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Immagina 2
FanfictionQuesta è la mia seconda raccolta di immagina multifandom. Le richieste sono ufficialmente chiuse.