Carlos Sainz

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Hirampb  scusa per l'attesa, spero che l'immagina ti piaccia! 🥰

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Hirampb scusa per l'attesa, spero che l'immagina ti piaccia! 🥰

Il kart va avanti, guidato da Carlos, mentre io mi guardo intorno annoiata. Non so per quale motivo ho accettato di presenziare a questa giornata di golf tra mio fratello e il suo migliore amico, soprattutto dal momento in cui ho una relazione segreta con suddetto migliore amico, però quando un paio di giorni fa ho risposto di sì alla domanda postami da Lando non mi era sembrata un'idea così pessima.

Adesso mi pento di tutte le scelte che ho compiuto e che mi hanno portata a vivere questo momento. Come mai, vi chiederete? Ecco, nascondere qualcosa a mio fratello non è molto semplice, soprattutto se oltre a me c'è coinvolto uno dei suoi migliori amici. E soprattutto se non riusciamo a toglierci gli occhi di dosso in nessun momento. Trattenermi dal fare qualsiasi cosa diventa una delle imprese più ardue della mia vita.

Il sole risplende quando il kart si ferma, scendiamo tutti insieme e io lascio che siano loro a prendere le sacche con le mazze. Carlos prende la mia lanciandomi un'occhiata e accenna un sorriso verso di me. Siamo venuti altre volte a giocare, solo io e lui, ed è inutile dire che ogni scusa era buona per stare più vicini del necessario e abbandonarci a qualche momento più privato tra noi.

-Sai, (Y/N), potresti portare le tue mazze tranquillamente anche da sola- mio fratello me lo dice in uno sbuffo mentre ci avviciniamo alla postazione, alzo gli occhi al cielo sorridendo divertita e gli tiro una spallata

-lo so, ma poi dove sarebbe tutto il divertimento? Adoro vedere voi due che fate di tutto per evitarvi il compito- rispondo ridendo, lui mi lancia un'occhiataccia e apre bocca per dire qualcosa, ma si trattiene perché Carlos lo precede

-beh, Lando, io direi che è giunta l'ora di ribellarci a questa ingiustizia- alza e abbassa le sopracciglia velocemente mentre lo dice e mio fratello ricambia subito lo sguardo malefico. Per un po' il discorso si perde perché ci fermiamo alla buca, ma quando giunge il momento di tornare al kart entrambi i ragazzi lasciano i borsoni delle mazze per terra.

-(Y/N), è il tuo turno di portarle- dicono allo stesso tempo, quasi come se si fossero messi d'accordo, per poi correre verso il kart e metterlo in moto. Li guardo incredula e, prima che possa comprendere cosa sta realmente accadendo, loro partono verso l'hotel.

-Lando! Carlos!- grido come una pazza provando a rincorrerli ma mi devo fermare dopo poco perché ovviamente non riuscirei a raggiungerli neanche se avessi dei pattini al posto delle scarpe. Non riesco a credere a ciò che è appena accaduto. Torno nervosamente a prendere le borse con le mazze, ma solo perché non voglio ricevere multe dall'albergo o cose così, e a passo lento inizio a camminare verso la reception.

Siccome non c'è mai fine al peggio, dopo una decina di minuti di cammino, proprio come in un cartone, il cielo si annuvola e inizia a piovere.

-Grandioso- mormoro ancora più nervosa, fermandomi per qualche attimo. Sistemo le borse sulla spalla sentendo i capelli iniziare a bagnarsi, e riprendo a camminare. Non hanno neanche la decenza di tornare indietro con il kart a prendermi?

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