ottavo tentativo

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controllo.

jisung si lamentò sentendo le labbra di minho che lasciavano segni sulla clavicola, mentre le sue mani tenevano i polsi sopra la sua testa. era intrappolato sotto il corpo di suo marito. ma dannazione, lo adorava. soprattutto perché indossava ancora i suoi vestiti da lavoro.

un gemito fuoriuscì dalle sue labbra quando un morso si fece strada sulla sua pelle sensibile e pallida.

«lo sai quanto ti amo?» gli disse minho.

«perchè lo dici così all'improvviso?» rispose jisung, un po' intontito.

minho alzò le spalle. «mi andava di dirtelo.»

mentre i baci continuavano, jisung non riusciva a smettere di pensare a qualcosa che aveva letto su quel blog l'altra sera.. qualcosa sul prendere il controllo della situazione, essere il responsabile per una volta e cavalcare suo marito alla sua velocità, prendendolo in giro e facendolo sentire frustrato per aver perso il controllo per una volta. per ottenere il dominio..

«amore?»

«mh?» lo guardò, tornando alla realtà.

«stai bene? vuoi fermarti? sembri un po' distratto..» sembrava preoccupato. «va bene se non vuoi continuare, forse sei stanco, forse stai cambiando idea-»

«wow amore, calmati.» jisung aggrottò le sopracciglia confuso. «cosa ti è passato per la testa, eh?» la mano raggiunse la sua guancia. «non sono stanco e ti ho detto che lo volevo. cosa sta succedendo dentro quella tua testa?»

minho sospirò: «ho solo paura di farti del male o che forse ti senta obbligato-»

non fu nemmeno in grado di finire, che le sue labbra furono racchiuse da quelle di suo marito sopra di lui, si mossero lentamente, sentendo il calore prendere di nuovo il sopravvento, mentre il bacio aumentava e le loro lingue si incontravano ancora una volta.

ma prima che si spingessero più in la, jisung si allontanò, cercando di sopprimere la voglia di baciare di nuovo minho, guardandolo dal basso in una visione quasi paradisiaca: suo marito con gli occhi chiusi, le labbra leggermente socchiuse e un viso estremamente rilassato.

«non mi farai del male, min. e voglio stare con te.. voglio sempre stare con te.»

l'ultima frase venne tatuata nel cervello di minho, mentre il bel ragazzo di fronte a lui si sedette in ginocchio con uno sguardo determinante. le sue mani viaggiarono verso il petto di suo marito, vagando dappertutto mentre gli morse il labbro maliziosamente.

minho gli sorrise, lasciandolo prendere il sopravvento mentre si sdraiò delicatamente sul letto con jisung di sopra.

«sai,» parlò il ragazzo dai capelli blu. «ho letto online che è bene cambiare le cose di tanto in tanto.»

«cambiamenti? mi piace.»

«quindi..» jisung sorrise, «che ne dici di stare sotto oggi, eh?»

«sotto?» minho inarcò un sopracciglio per deriderlo un po'. «vuoi essere il top o cosa?»

«aspetta-» gli occhi di jisung si allargarono, «mi lasceresti fare?»

«ho un intervento chirurgico tra due ore, ovviamente no.»

«ma lo faresti in futuro?»

«ci penserò, okay?»

il minore sorrise a trentadue denti, mentre i fianchi si muovevano lungo il suo corpo e facevano iniziare l'attrito tra i loro membri.

try me | minsung ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora