quattordicesimo tentativo

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fai l'amore con me.

dopo aver trascorso l'intera serata sul divano a guardare film, minho e jisung erano pronti per andare a dormire. finchè il maggiore tra i due non poggiò una mano sulla gamba di suo marito, accarezzandola.

«ti amo davvero, han.» sussurrò minho baciando il suo collo.

era passata più di una settimana dall'ultima volta che avevano litigato, da allora, spesso i due si confrontavano e se c'era qualche problema, cercavano di risolverlo subito e con calma, senza dover ricorrere ad un litigio.

avevano trovato una sorta di equilibrio in cui minho aveva diminuito le sue ore a lavoro, solo per stare col marito. mentre jisung restava a casa e cucinava per entrambi. e in quella settimana, l'avevano già fatto tre volte.

«m-minho smettila..» jisung ridacchiò spingendolo via. «non farlo.»

«perchè?» il maggiore sorrise. «so che ami quando ti lascio i segni sul collo.»

il ragazzo dai capelli blu arrossì. «non voglio farlo anche stasera.»

«perchè? va tutto bene? ti senti male?» minho si preoccupò all'istante, visto che in quella settimana era sempre stato lui a prendere l'iniziativa.

«no sto bene.» arrossì ancora di più. «è solo che.. voglio fare l'amore.»

«facciamo sempre l'amore.»

«si ma.. stasera voglio farlo in maniera delicata. ho ancora il corpo che fa male.»

jisung non era nemmeno in grado di guardare minho, era così dannatamente imbarazzato. si sentiva di nuovo come se avesse diciassette anni, quando l'avevano fatto per la prima volta e minho era stato così gentile che jisung non aveva sentito nemmeno dolore.

minho lo guardò con un sorriso, era da tempo che non lo facevano con dolcezza e vederlo cosi imbarazzato solo per averglierlo chiesto, rendeva jisung davvero tenero.

«d'accordo piccolo, anche io voglio fare l'amore con te.»

il più giovane gli sorrise prima di muoversi sul letto e avvicinarsi a lui, poggiando le labbra sulle sue. fu un bacio lento dove le loro lingue si accarezzarono e si cercarono. minho portò poi le mani sul suo corpo per accarezzarlo, così da farlo sentire apprezzato e amato.

minho lo fece distendere e gli sbottonò lentamente la camicia che ancora indossava, facendo lo stesso poi con la sua e senza mai staccare le labbra dalle sue.

«dopo tutti questi anni sei ancora cosi bello.» commentò jisung con un sorriso.

«ti piace, mh?» rispose minho portando la mano del marito ad accarezzare il proprio petto.

si abbassò a baciarlo ancora. «lo sai quanto ti amo?»

il respiro di jisung si smorzò quando sentì l'erezione del marito premere contro la sua coscia. nonostante l'avessero fatto solo due giorni prima, si sentiva timido davanti al suo sguardo.

«sei l'amore della mia vita, lo sai?»

ah, minho.. stai zitto.

jisung chiuse gli occhi alle dolci parole di minho, non era più abituato a sentirsi dire certe cose e il suo cuore prese a battere come un pazzo, come non faceva da tempo.

minho gli tolse anche i pantaloni e scese lentamente a baciare prima le sue spalle, poi il suo petto e la sua pancia e infine li in mezzo alle sue gambe.

quella sera, voleva farlo stare davvero bene. così lo guardò dal basso e dopo averla liberata dalle mutande, prese la sua erezione tra le labbra, inghiottendola fino alla base.

jisung urlò a quella sua azione inaspettata. in tutti quegli anni, erano state pochissime le volte in cui minho lo aveva preso in bocca, era quasi sempre stato il contrario.

strinse i capelli del marito per farlo andare più a fondo e quando si staccò, riprese a baciarlo con più passione di prima.

le loro lingue si incontrarono ancora nel frattempo che le dita di minho scivolarono tra le sue gambe, per allargarlo. ne mise due al suo interno e le spinse in profondità fino a farlo gemere.

scese a baciare e mordere il suo collo e poi allargò meglio le sue ginocchia e se le portò alle spalle, guardandolo negli occhi. lo baciò ancora sulle labbra prima di penetrarlo dolcemente.

«tiamo jisung.. cazzo, non sai quanto.»

«ti amo anche io.. minho.» disse jisung in risposta tra i gemiti.

i loro corpi erano caldi e la bocca di minho non si era separata dalla sua neanche per un istante. graffiò leggermente le spalle del marito e con la bocca aperta gemette a voce alta il suo nome.

minho continuava a spingersi dentro il suo corpo, con gli occhi socchiusi e un ritmo lento ma controllato. dopo afferrò il membro di jisung e cominciò a masturbarlo così da venire all'unisono.

nel momento in cui sentì le sue gambe tremare, si accasciò su jisung e gli diede un ultimo bacio, sussurrandogli ancora una volta quanto lo amasse prima di venire dentro al suo corpo.

quella notte i due ragazzi si abbracciarono a lungo e si addormentarono nudi l'uno sull'altro, recuperando così, tutto quell'amore che avevano perduto a causa dei litigi.

quell'amore, che non era mai svanito ma che anzi, era ricresciuto quasi più forte di prima.

try me | minsung ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora