Dopo mezz'ora i suoi occhi si aprirono e la luce azzurra dei suoi occhi illuminarono i miei di occhi.
Dissi: hey bellissima, hai dormito bene?
Annuì. Io:" ti ho preparato la colazione". Le presi la tazza e gliela porsi. Iniziò a bere il latte caldo. Sembrava molto affamata. Le Diedi anche dei biscotti E Li Morse subito, Come Se non Avesse Mai Mangiato In Vita Sua. Io:" guarda che ti ho portato". Presi dietro di me un libro, ma era un libro speciale, perché non conteneva parole, ma conteneva disegni, perché disegnando, puoi comprendere anche di più che leggere. Sorrise e disse :" grazie per quello che stai facendo". Sorrisi. Iniziò a leggere il libro, e quando lo aprì i suoi occhi si illuminarono. Si capiva subito che a lei piaceva leggere. Mi allontai piano piano e lei non disse niente. Ora che leggeva era entrata in un altro mondo, in cui succedono tutte le cose che vuoi che succedano. Salii in casa e Uscii. Per essere estate Era strano, pioveva e non c'era nessuno.
"Un giorno la paura mi bussò alla porta e vide, vide che non c'era nessuno nessuno, vide che non c'era nessuno, che non c'era nessuno".
STAI LEGGENDO
La storia di Jane
AdventureVidi Jane una sera di Settembre, quando correvo a passo svelto per non perdere l'autobus. La vidi e mi sentii strana e dispiaciuta. *150 SU AVVENTURA *