Povs. Alessia
Ero qua, in casa di uno che conosco a malapena che però era molto gentile e carino con me, forse stava iniziando a piacermi ma ho tanta paura di soffrire ancora
Alessandro: Al a che pensi?
Io: A niente tranquillo
Alessandro: Dai dimmi
Io: No stavo solo pensando a Erika, a cosa starà facendo con Alessio
Ma che dico? Stavo pensando a lui, a ciò che stava succedendo a me, ma ovviamente non potevo dirglielo
Alessandro: Va bene, ascolta posso chiederti una cosa?
Io: Certo dimmi
Alessandro: Sei fidanzata?
Avevo il cuore che mi stava per scoppiare, ma magari me lo ha chiesto così solo per farsi i cavoli miei
Io: No perché?
Alessandro: Sai sei molto carina, dolce, simpatica e appena ti ho visto non ci ho capito più niente e forse sai è stavo amore a prima vista
Non sapevo che dire e non mi andava di dirgli che forse piaceva anche a me, quindi continuai a suonare il basso facendo finta di niente, ma ad un certo punto lui prese la mia faccia tra le sue mani e mi baciò, fu un bacio dolce che mi ha fatto capire che lo amo veramente tanto
Alessandro: Allora? Perché non mi hai risposto a quello che ti ho detto prima? Ti faccio schifo?
Io: No no Ale, tu mi piaci però capisci che ho paura di soffrire
Alessandro: Non sono una di quelle persone che fa soffrire, stai tranquilla
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai. Il suo profumo era qualcosa di fantastico
Povs. Erika
Ero con Alessio, il ragazzo più figo della scuola ma che a primo impatto poteva sembrare uno che se la tirava e prendeva per il culo le ragazze
Io: In che negozio dobbiamo andare?
Alessio: Nessuno, era solo per stare un pò con te. Dimmi qualcosa di te dai
Io: Ci sarebbero tante cose da dire ahah. Beh a me piace suonare qualsiasi strumento, ma soprattutto la chitarra, solo che mi servirebbe qualcuno che mi insegni, perché non sono così brava
Alessio: Davvero? Io se vuoi ti posso dare una mano, vuoi venire da me così ti insegno?
Io: A che scopo signor Bernabei? Ahah
Alessio: Ma pensavo di stuprarti sai? Ahah piccola, non ti faccio niente
Come mi aveva chiamata? Il mio cuore esplode, aiuto
Io: Magari vieni tu da me perché devo aspettare Al e se non mi vede poi si preoccupa
Alessio: Va bene andiamo
Durante il tragitto, mi prese per mano e piano piano capivo che il ragazzo che tutti chiamano farfallone, stava iniziando a piacermi
Povs. Alessio
Non so cosa mi stia succedendo, ma penso che lei mi abbia fatto cambiare, non sono più il ragazzo che si porta solo a letto le ragazze. Lei è così dolce, simpatica, bella, i suoi occhi sono qualcosa di fantastico perché ti ci perdi.. Beh mi piace
E: Alessio, terra chiama Alessio
Io: Ahah scusa stavo pensando a cosa insegnarti con la chitarra
E: Si si certo, comunque siamo arrivati
Io: Wow, tu e Alessia vivete qui da sole?
E: Si. Comunque vado a prendere la chitarra e arrivo
Okay Alessio respira e non fare cazzate
Io: Va bene se ti insegno "Esisti solo tu"?
E: Certo, fai tu, basta che mi insegni qualcosa
Lei si sedette sul letto con la chitarra sulle gambe e io mi misi dietro di lei per aiutarla a suonare. Appoggiai le mie mani sulle sue e sentì che stava tremando
Io: Perché tremi?
E: No niente Ale
Si girò verso di me, ma vidi che stava mentendo e a quel punto non ce la feci più e la baciai
E: Ale.. Forse è troppo presto per dirlo, ma mi piaci, però ho paura che tu possa fare con me ciò che hai fatto con le altre
Io: Piccola, tu mi hai cambiato, sono diverso fidati e non ti prenderei mai per il culo
Ci baciammo di nuovo ed è in quel momento che arrivarono Alessia e Alessandro
Povs. Alessia
Entrammo in camera e c'erano Alessio ed Erika che si baciavano, erano dolcissimi, ma se la fa soffrire gli spezzo le gambe
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HOPE
De TodoCiao a tutti, sono Alessia e ho diciotto anni. Abito in un piccolo appartamento a Roma con la mia migliore amica Erika, anche lei diciotto anni. Frequentiamo il liceo internazionale di specializzazione in lingue straniere e siamo all'ultimo anno, pe...