♥Capitolo: 6♥

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POV'S VINCENZO
Mi affretto a prendere il cellulare e digitare il numero di Deborah, mi sembra un'eternità che non la chiamo.
*Pronto.* Risponde al telefono.
*Deborah, sono Vincenzo, vieni qui Belle non sta bene un vampiro l'ha morsa adesso è accasciata sul divano, non so cosa fare.* Dico con tono esasperato.
*Arrivo.* Mi risponde preoccupata.
Dopo 2 minuti il campanello suona, vado ad aprirle e senza neanche salutarmi entra spingendomi al lato.
Corre verso il corpo inerme di Belle. È strano quanto riesce ad essere bella nonostante le circostanze.
"Mi serve dell'alcool etilico, muoviti." Urla.
Corro infastidito dal suo tono nel bagno e prendo ciò che mi ha chiesto.
La guardo mentre medica la sua ferita, il suo viso è preoccupato, non l'ho mai vista manifestare emozioni anche minime, sicuramente ci tiene molto a Belle.
"Niente, non si cicatrizza." Parla con se stessa arrabbiata.
"Non funziona." Continua rivolgendosi verso di me.
Questa attesa è frustante,  vedere chi ami più della tua vita quasi morta per colpa tua è un dolore troppo grande.
"Come non funzione." Urlo esasperato.
"Il tuo vampiro-custode non era un semplice vampiro, ma un ibrido, metà vampiro, metà lupo, un morso di ibrido su un vampiro lo uccide, lei per fortuna sta lottando, ma il suo polso è sempre più debole."Spiega con gli occhi lucidi.
"Come un ibrido?" Urlo esasperato. Il mondo mi cade addosso,  lei, l'unica cosa importante della mia vita non può morire, non deve. "Cosa posso fare? Dimmi che c'è una soluzione." Urlo.
"C'è." Dice preoccupata.
"Quale, cazzo...dimmelo." Continuo ad urlare, il solo vederla così, inoltre per colpa mia, mi spezza il cuore.
"Calmati, mi da fastidio questo tono! Comunque l'unica cosa per salvarla è del sangue del vampiro originale...Dracula." Dice con suspence. "Come? Dracula mi odia, non mi darà mai ciò che gli chiedo."
"Se vuoi salvarla questa è l'unica soluzione."
"Vai tu, tu sei quella che adorava, sicuramente a te darà ascolto."
"Appunto, adorava! Se vado io di sicuro, mi ucciderà,  tu sei più forte puoi sconfiggerlo."
"Dove sta?" Chiedo frenetico.
" Sul Monte McKinley."
"Sul monte?"
"Si, e se la vuoi rivedere viva hai solo 48h."
Senza proferire parola, prendo la macchina e mi avvio verso il lungo tragitto... dop 3h sono lì.
Mi giro intorno, c'è sola una casa nei paraggi e dall'apparenza gotica capisco che sia casa sua.
Busso bruscamente, il terrore mi assale, solo al pensiero di doverlo rivedere mi si raccappriccia l'anima.
"Chi è?" È lui, la sua voce la riconoscerei dappertutto.
Che ipocrita,  sa chi sono riesce a leggere nei pensieri a distanze chilometriche.
"Sai chi sono." Affermo.
"Cosa vuoi?" Risponde stranamente calmo.
"Lo sai, apri se non vuoi che sfonda la porta." Dico più incazzato che mai.
Dopo 2 secondi la porta si apre e con passo veloce lo raggiungo nella sua postazione.
"Mi risparmio la storia tanto sai cos'è successo, allora? Mi dai un pó del tuo sangue?" Dico sbrigativo, ho poco tempo.
"Perché dovrei? Sei soltanto uno stupido ibrido indesiderato." Dice con disprezzo. Vedo che la sua avversione nei miei confronti non è finita.
"Perché in fondo sono tuo figlio, è l'unico favore che ti chiedo, io l'amo." Dico sincero, le lacrime minacciano di uscire, non potrei sopportare di perderla, gli occhi mi si inumidiscono, noto che lui se n'è accorto. Con la sua solita fredezza che mi faceva male da quando ero bambino  non se ne importa di niente, che odio.
"Non me ne frega io non ti un bel niente." Urla, la rabbia mi assale e mi catapulto su di lui, cominciamo una dura battaglia che tutti sanno come andrà a finire. È sopra di me, la paura mi attanaglia, ha un paletto in mano e gli sono spuntati i canini.
"Presuntuoso del cazzo, pensavi di riuscire a battermi, ti sbagli." Con un'azione della testa i suoi canini si agganciano al mio collo, il dolore è alluncinante.
"Aaaaaa, brutto stronzo." Urlo.
Mi sento debole,  ho perso metà del mio sangue e vedo dai suoi occhi che la sua brama non è finita. Con tutta la forze che ho, lo spingo e con mio grande stupore riesco a ribaltarlo. È finito su un tavolino di legno, vedo lo spigolo che penetra nella sua spalla, cola del sangue, così ne approfitto e ne raccolgo un pó in un'ampollina. Scappo il più velocemente possibile sentendolo imprecare contro di me, ma non me ne frega niente,  monto in macchina e con estrema velocità mi immetto nell'autostrada.
Dopo 3h sono lì, entro, Deborah sta lì a contemplare Belle...ha poco tempo sta cominciando a farsi grigia. Sta male.
"Tieni." Porgendole l'ampollina.

"Grazie al cielo il tempo stava scadendo, spero che funzioni." Dice rammaricata.
La vedo mentre si affretta ad aprire l'ampollina mette due gocce sulla ferita e il resto glielo porge in bocca.
Aspettiamo due minuti dalle sue precedenti azioni, ma il corpo della mia Belle non porta nessun miglioramento.
"Qualcosa non va." Afferma Deborah preoccupata.

Spazio Autrice.
Grazie a tutti quelli che seguono la storia, mi scuso per avervi fatto aspettare tanto quest'aggiornamento, ma la scuola mi ha tenuto occupata, finalmente sono riuscita a ricavare un pó di tempo per pubblicare.
Sperl vi piaccia e di aggiornare al più presto.
Vi amo
#VampireGirl.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 19, 2015 ⏰

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