{Qui si passa dai porno agli angst in 1 capitolo
Vi ricordate quando vi dissi che Fasci era stato messo in manicomio da Inghilterra e Francia?
No?
Adesso si, perfetto}
~📕~
6 Giugno 1946.
ore 19:30.
Ospedale di Roma.
Caro Diario.
Sono io. Ti ricordi di me? Regno d'Italia, quella nazione che per tanto tempo ha scritto le tue pagine da giovane e che torna a scriverle adesso.
Oggi sono stato informato che verrò trasferito in un'altra sede, aveva un nome strano e non si trovava nemmeno qui nella mia patria, ma in zona sovietica.
L'aveva deciso Uk e io non potevo astenermi, in realtà non ci avrei nemmeno provato, mi mancavano le forze.
Quando lo avevano detto Ussr era nella stanza, lui era contrario al mandarmici, io non sapevo nemmeno di cosa stessero parlando.
L'unica cosa che mi interessava era Italia in quel momento, San Marino era con Francia e non mi permettevano di vederla, ma Ussr l'aveva portato qui e aveva portato anche me fermando una morte certa.
I dottori mi avevano aiutato a preparare un po' di cose domani mattina sarei partito.
Tanti saluti.~~~~~~~
28 giugno 1946ore 16:00
Ospedale psichiatrico
in Russia.Caro diario.
Si era rivelato essere un'ospedale psichiatrico.
Quella mattina mi dissero di deporre tutte le mie cose, fortunatamente mi hanno lasciato la possibilità di scriverti.
I corridoi qui sono pieni di pazienti, c'era anche un bambino, molto piccolo.
Cosa avrà mai un bambino di quell'età per un manicomio? Non ti so dire.
Sono vietate le visite.
Ed ogni tanto durante la notte o durante il pomeriggio si sentono delle urla, sono i pazienti sottoposti ad elettroshock.
Finché prendevi le medicine e facevi quello che dicevano i dottori eri salvo, poi però dovevi pregare e basta.
Non mi trovo male qui se devo essere sincero, a me va bene fare quello che mi dicono, ho sempre preso pillole e medicine e questo non me lo cambiava.
A presto.~~~~~~~~~~
9 Aprile 1947
ore 3:00 del mattino
Ospedale Psichiatrico
in RussiaCaro diario.
Qualche giorno fa avevo provato a nascondere un bambino che doveva essere sottoposto ad elettroshock, l'avevo nascosto nella mia stanza ma mi avevano scoperto poche ore dopo.
Alla fine l'ho subito io, ha fatto male ma non ho urlato, quando finì sentii una sensazione sedante, mi calmava però bruciava tutto.
Devo andare adesso, domani sarà una lunga giornata.~~~~~~~~
30 Marzo 1952
ore 14:55
Ospedale psichiatrico
in RussiaCaro diario.
Avevo appena finito di mangiare, mi avevano legato al letto perchè avevo tentato il suicidio più di una volta, sentivo i polsi farmi male, lacerarsi sotto le fibre di cuoio.
Non cercavo di liberarmi, sarebbe stato inutile, avrebbe fatto solo male, i tagli facevano già abbastanza male, cosí come i nuovi farmaci che mi davano.
Tra poco avrò un'altra seduta di elettroshock, avevo cercato di difendere un bambino, di nuovo, è solo che mi fan tenerezza e non riesco a non pensare ai miei figli.
Adesso vado, a presto.
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1 Dicembre 1952.
ore: 20:30
Baita Sovietica
Caro diario.
Oggi, quando mi sono svegliato, non ero nell'ospedale, bensì mi svegliai in un letto morbido, con lenzuola rosse, calde e ricamate.
La prima cosa che ho fatto è stato guardarmi attorno, le pareti erano di legno, era una baita.
Fuori dalla finestra c'era della neve, era bellissima, così come il paesaggio invernale che costituiva.
Avevo anche vestiti diversi, un maglione lungo, molto più grande della mia taglia, nero e morbido.
Rimasi ore a fissare il panorama dalla finestra, quando nella stanza entro un'uomo altissimo, una benda su un occhi, sapevo benissimo chi era. Ussr.
Ci scambiammo de saluti cordiali poi si sedette accanto a me, parlammo per un po' e mi disse che in quei 5 anni Italia era stato con lui e che stava bene.
San Marino invece era rimasta con Francia ed Inghilterra, ma stava bene anche lei, se ne assicurava personalmente.
Lo ringraziai e mi lasciò riposare un'altro po'.
A presto.~📕~
{Angolo Autore}
Hehehhe belli i manicomi eh?
No non lo sono. Vabbeh, cmq.Spero questo diario vi sia piaciuto🥰👋.
-𝐴𝑐ℎ𝑖𝑙𝑙𝑒