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"Che hai fatto?" Sento domandare da Cricca e alzo lanterna dal piano, vedendo Alessio camminare a testa bassa e sparire dopo un ohi
Gli corro dietro e nonostante si chiude la porta alle spalle entro e mi vado a sedere sul suo letto mentre lui va in bagno a prendere un fazzoletto
"Giornata di merda?" Domanda Cricca cercando di farlo parlare mentre si stende sul letto accanto
"Sembra che ballo da due settimane, non mi piace niente" dice, stendendosi sul letto e poi tirandosi su, venendo a mettersi tra le mie gambe con la testa sulla mia pancia
"Non ti piace come viene o come ti muovi?" provo a chiedere passandogli una mano nei capelli
"Anche, non riesco a entrare nella coreografia e questo è ciò che mi preoccupa di più" dice quando anche Ramon entra
"Ma vedi che a tutti capitano momenti così lele, la forza si vede proprio non tanto nel stringere i denti ma tanto nel lasciarsi andare"
Gli dico mentre alza gli occhi per guardarmi"Tu hai la fortuna di essere entrato in corsa e che sei fortissimo, poi sei rispettoso e ti comporti bene con tutti, poi sei nu bell guaglione"
Ride e gli passo un fazzoletto, asciugandogli una lacrima col dito
Prende la mia mano e stringe le mie dita tra le sue"Soprattutto sull'ultimo punto ti devo dare ragione" dico ridendo, posando il mento sulla sua fronte ridendo
"Non lo so, vorrei riuscire ad entrare subito nelle coreografie e nelle assegnazioni, non riesco a darmi il tempo per imparare le cose, forse sono troppo esigente"
"Quello è ok ale, ce l'abbiamo tutti" dice il ballerino della Cele, osservandoci mentre ancora diamo nella stessa posizione con un sorriso bellissimo un volto
"andiamo fuori, ho preso pure il giubbino, che bella persona che sono" dice Ramon ridendo, dopo averlo fatto ridere un po'
Ramon e i due cantanti si alzano andando fuori mentre io e lui restiamo dentro a guardarci un paio di secondi
"Ma tu sei sicura sicura di voler stare con me? Non è che tra due giorni ti allontani?" Domanda e lo fisso"E tu sei proprio di coccio se continui a chiedermelo" dico stendendomi accanto a lui mettendo il mio viso a livello del suo
"Non mi sono mai sentito così con qualcuna, non sai che effetto mi fai" dice guardandomi e mordendosi il labbro
"No, non mi guardare così" dico, voltando la testa dall'altro lato ridendo leggermente
"Eddai, guardami!" Esclama ridendo, cercando di girarmi la faccia.
Si alza sul gomito e poss le sue labbra sulle mie e dopo un po' mi morde il labbro facendomi sospirare"Va bene, mi allontano perché sennò non so cosa potrebbe succedere" dice, alzandosi e allontanandosi di scatto
"Che ce Cavaliere? Non sai placare gli istinti maschili" domando ridendo, provocandolo leggermente
Stringe i denti e ciò risalta ancora di più la sua forma ben definita
"Porca di quella puttana" dico tra me e me senza pensarci, e mi guarda ridendo"Eh?" Domanda ridendo, osservandomi
E mo che gli dico?"Eh, no dicevo...porca puttana non ho ancora messo la pasta, quindi ciao me ne vado" dico alzandomi dal letto me lui si mette davanti alla porta
"Sono le 5 di pomeriggio, non mi fotti piccola" dice, chiudendo la porta e abbassando la testa verso di me
"Ehm..." dico solamente e non sapendo cosa dire appoggio le labbra sulle sue, mettendo le mani sul suo collo
Mi prende da sotto le cosce e mi fa levare in qualche modo le gambe dietro la sua vita, e si siede sul lettoMi bacia la guancia e scende fino al mio collo, posando le labbra su un punto sensibile, cominciando a leccarlo e morderlo, mentre gli passo una mano nei capelli
"Alessio" dico sussurrando, mentre continuo a passare le braccia nei capelli o sulle braccia "Non è che non voglio è che sennò davvero non ci fermiamo qua" dico
"Quando usciamo di qua diventi mia, in ogni senso"
Non gli rispondo e si stacca, per poi baciarmi in secondo ancora le labbra sorridendo
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anime contrastanti | alessio
Fanfiction"non so bene cosa sia successo, ma dal primo momento in cui i nostri occhi si sono incontrati ho avuto la sensazione che tu fossi la ragazza giusta per me"