Dopo quella sua dichiarazione, Athony faceva visita tutti i giorni a Vittoria. Oppure, spesso capitava che lui la invitasse a cena a casa sua assieme ai suoi fratelli. Vittoria amava stare con quella famiglia e molte volte fu lei stessa ad organizzare delle soiree presso la su enorme villa dove ospitava la famiglia Bridgerton. All'invito avevano accettato anche Daphne e suo marito Simon, con tanto di bambini. E poi, c'erano stati giorni di gite al lago o presso i villaggi lì vicino. Insomma, passavano molto tempo insieme, sia da soli che in compagnia e stavano bene.
Gli altri, quando li vedevano sorridere o semplicemente parlare insieme, davano già per scontato che fossero innamorati cotti a punto giusto. E non di rado Daphne aveva scritto di questo lieto evento alla madre in qualche lettera, la quale, a sua volta, si diceva contenta e che l'incontro con Vittoria era per suo figlio una grande benedizione: una ragazza così elegante, pura, intelligenza, con una certa mentalità. Era quello che aveva sempre sperato per lui.
Purtroppo, però, le cose ad un certo punto si arrestarono. Erano i primi giorni di maggio, e senza avere appuntamenti, Vittoria decise di recarsi a sorpresa ad Aubrey Hall per invitare i Bridgerton a un ballo che si sarebbe tenuto lì vicino da una sua cara amica. Quando bussò, vide al portone Kate Sharma con un abito viola. Il sorriso di Vittoria rimase bloccato sulle sua labbra per qualche minuto prima di realizzare.
"Contessina Vittoria, quale onore avervi qui! A cosa devo la vostra visita?" "Oh, Lady Bridgerton, chiedo scusa, ero venuta ad invitare suo marito e i suoi cognati ad una festa qui vicino, ma non sapevo che ci foste anche voi...ovviamente l'invito è rivolto anche a voi" "Vi ringrazio immensamente, ma vi prego, entrate! Eloise e Penelope sono andate a far visita a qualche loro amica, Benedict, Colin ed Anthony avevano qualche affare urgente da sbrigare. Non me ne hanno parlato. Vi faccio portare del tè" "Sì....grazie".
Vittoria si sedette nel salone verde, indossava un bellissimo abito azzurro chiaro. Kate non era da sola, con lei c'era anche sua madre Mary. Non appena Vittoria la vide, voleva evaporare in merito a quella discussione che ci fu durante il suo evento di beneficenza. "Allora contessina, come mai in campagna?" "Oh, avevo del lavoro da svolgere, ma la mia permanenza durerà solo pochi giorni ancora, poi ritornerò in città. E voi, Lady Bridgerton, cosa mi dite del vostro viaggio in India?" "Che dire, è stato semplicemente una boccata d'aria fresca" disse Kate con gli occhi sognanti "ne avevo proprio bisogno. La vita di città è troppo frenetica per una donna selvaggia e senza regole come me, io adoro stare nella natura, perdermi nei colori del mio popolo, però poi ho capito che il mio posto è accanto a mio marito. Dopotutto, quando ho deciso di sposarlo sapevo che sarei andata incontro a questo sacrificio e a tantissime responsabilità" "Sì, essere la Viscontessa Bridgerton non è cosa per tutti. Mia figlia ha presentato Francesca Bridgerton alla regina la scorsa stagione e si è totalmente catapultata nel suo impegno da matrona che ha perso un po' il ritmo delle circostanze. Aveva bisogno di un po' di riposo" "Immagino, Lady Mary" "Madre, ti prego, non esagerare. Adesso sono qui, ho visto mia sorella Edwina che mi mancava da morire e mi sento in forma per qualsiasi ostacolo che mi si porrà davanti" Vittoria si stava quasi strozzando col tè dopo queste parole. "Ah e vostra sorella come sta?" "Tutto bene, vi ringrazio, ha conosciuto un uomo e si stanno frequentando, ma non esclude che possa venire qui in Inghilterra. Infatti, mi ha promesso che entro l'estate mi avrebbe fatto visita" "Sì, Kate ed Edwina sono una cosa sola, non riescono a stare lontane per troppo tempo. Le mie figlie sono fatte così: ci tengono alla famiglia" "È una cosa molto....molto bella" sorrise forzata Vittoria.
Mai come in quella occasione si trovava priva di parole, ma aveva deciso di andare via. "Lady Bridgerton, Lady Mary vi ringrazio per la vostra ospitalità, ma devo proprio andare" "Ne siete sicura contessina?" disse Mary "Sì, ne sono sicura, come di quel consiglio che mi avete dato al mio evento di beneficenza, rammentate?" Mary Sharma abbassò lo sguardo. Poi, Vittoria si rivolse a Kate e con un sorriso disse "è ora che vada, spero che possiate estendere il mio invito agli altri Lady Bridgerton" "Sicuramente contessina Vittoria" le due si alzarono e proprio in quel momento entrarono i fratelli Bridgerton dall'altro salone, Colin, Benedict ed Anthony. La loro aria scherzosa si arrestò alla vista di Vittoria. "Cosa vi succede? Sembra che abbiate visto un fantasma!" disse Kate "Già, proprio un bel fantasma. Bene io vado, grazie ancora del tè, delle chiacchiere, con permesso". Colin e Benedict fecero un accenno di inchino al passaggio di Vittoria, mentre Anthony non riusciva a togliere i suoi occhi pieni di rabbia da Kate.
STAI LEGGENDO
Ancora tulipani a Clarence House
FanficDopo il felice matrimonio con Kate Sharma, il visconte Anthony Bridgerton dovrà fare i conti con il divorzio. Tra la volontà di riprendersi e l'intenzione di tenere alla larga ogni donna, Anthony avrà un incontro molto importante per lui. È davvero...