Yandere Boyfriend Peter X READER[🔞]

Capitolo 4: Non toccarmi.

(⚠️NOT CONSENTING TOUCH⚠️)
❥Ehylà Darling! Questo capitolo contiene del linguaggio inappropriato e contenuti sessuali abbastanza espliciti, se pensi di essere troppo sensibile, sei pregatx di non leggere questo racconto, grazie!<3

"Lucy sei tornata?...".
Chiede nuovamente y/n senza riuscire a vedere bene chi avesse davanti.
"Vieni-! Dormiamo insieme..."
Dice afferrando il ragazzo dalle spalle tirandolo verso di sé.
"...!!!" Lo sconosciuto sussulta pesantemente, per poi guardare la/il minore accanto a sé e accennare ad un ghignetto:"So che infondo mi desideri Kitty..."
Y/n fa come per riaddormentarsi, respirando lievemente contro l'incavo del collo dell'altro.
"Ti amo y/n..." Si lascia scappare davvero a bassa voce, immaginando che la/il ragazzinx non lo avrebbe sentito.
"?...Lucy?-" Sbatte un po' le palpebre svegliandosi di nuovo, questa volta però allunga le mani verso il corpo del ragazzo, il quale non fa in tempo a spostarsi che la/il minore già teneva le mani contro al petto dello sconosciuto, sentendo che...era un uomo. Quella non è Lucy, in questo momento y/n si trova nel letto con un completo sconosciuto, una persona che conosceva solo da qualche ora.
"Uh?!! C-CHE-" Y/n non fa in tempo a parlare che l'altro lx afferra con una mano dietro la sua schiena, tirandolx attaccatx a tutto il proprio corpo, davvero tutto.

"SHH...tranquillx tesoro...io sono qui...con te...e non ho intenzione di farti nulla...voglio solo dimostrarti quanto...io ti ami..."

"Ma chi sei?! Io non so nemmeno come ti chiam--" Anche questa volta y/n non fa in tempo a parlare che l'altro xlx mette di forza due dita praticamente in gola, facendolx quasi soffocare sul posto.
"Ti prego...! Non voglio farti del male! Voglio solo amarti... non hai idea di quanto stessi aspettando un momento da passare solo con te...solo con te amore mio...! Amo stare con te...gli altri possono anche andare a fanculo...e poi, gli altri chi??! CHI HA BISOGNO DI ALTRI QUANDO HO TE?!"
Appena il ragazzo nota che il respiro di y/n iniziava ad essere più pesante, toglie velocemente le dita dalla sua bocca per poi tapparla nuovamente con la propria mano, spingendo con forza.

"Se emetterai anche solo un piccolo dolce suono dalle tue morbide labbra...sarò costretto a punirti...e io non voglio farlo tesoro, nemmeno tu lo vuoi vero??"
La voce dello sconosciuto si fa pesante, decisa, cosa che fa sgranare lo sguardo a y/n facendolx rabbrividire.
"Comunque, stavo dicendo piccolx!" Riprende con voce calma:"Sono Peter...o meglio, evita di chiamarmi con quel fottuto nome ok? Chiamami in qualsiasi altro modo, ma non così...mi fa incazzare..."
Dice affilando di poco lo sguardo mentre y/n per calmarlo annuisce di poco con le lacrime agli occhi.
"Perfetto amore...ti amo sei così dolce e ubbidiente con me...~"

Con la mano libera inizia ad accarezzare lentamente un fianco di lxi, tornando sempre più internamente, per poi ampliare leggermente il proprio ghigno in modo abbastanza preoccupante:"... Così ubbidiente che ti meriti un premio...~"
Y/n non sapeva cosa dire o fare, e di certo non avrebbe comunque potuto dire nulla, così cerca di leccare il palmo della mano di Peter, che xlx teneva contro alla bocca.

"Oh...ma chi abbiamo qui?...~ una/un cagnolinx?"
Sorride poco di più per poi dire con una voce calma e pesantemente dolce:"Amore...tutto ciò che ti appartiene, compresa la tua saliva, non può farmi schifo...anzi, grazie...sei adorabile quando mi preghi così...grazie per farmi assistere ad uno spettacolo del genere...ti amo..."

Con la sua mano libera inizia a percorrere il corpo di y/n, che sussulta più volte cercando di fermarlo inutilmente, afferrandogli prima la mano, poi il braccio, cercando di strozzarlo, ma non arrivava nemmeno lontanamente al collo di Peter, quest'ultimo non tarda infatti ad affermare:"Perché cerchi di fermarmi?...Io voglio solo il tuo bene cazzo...Y/n, amo dire il tuo nome...ti prego Y/N...lasciati toccare...solo un po', mi basta poco...!"

Y/n riesce poi a mordere la mano del ragazzo abbastanza da convincerlo a toglierla:"N-on- urlo- solo non tapparmi la bocca- fa male- ti prego Peter-" Dice ad occhi serrati, piano e velocemente con il respiro a tratti, stando completamente contro il cuscino, quasi sprofondandoci per l'imbarazzo.
Il maggiore stranamente arrossisce mentre arriva con la mano sotto la canottiera della/del ragazzx, sfiorandoxlx un c4p3zzolo.
Subito Peter toglie la mano, per poi guardare la/il ragazzinx drittx in viso con un sorriso più che tirato dall'emozione:"C-he hai detto?...Ripetilo-"
"N-non ho detto nulla-!!" Dice y/n in preda al panico con le lacrime che continuano a scendere dalla confusione.

"Il mio nome... è- così bello detto da te...l'ho sempre odiato, ma ti prego amore dii il mio nome un'ultima volta...almeno un'ultima volta ti supplico!~"

"...Pete--" Y/n non riesce a dire nemmeno il nome completo del ragazzo che quest'ultimo xlx si getta addosso abbracciandolx di forza, nascondendo il proprio viso contro l'incavo del suo collo, respirando di forza con le guance leggermente rosse per l'emozione.

"Non lasciarmi-..." Dice in modo improvviso il ragazzo quasi stritolando la/il poverinx.
"...Non...ti lascio-" Risponde a sua volta la/il minorx senza volerlo ferire.
Le mani del maggiore passano lentamente sotto la canottiera della/del ragazzx, accarezzangoxlx la schiena lentamente, lungo tutta la spina dorsale, causando dei brividi a y/n, la/il quale accenna ad alcuni sottili mugolii restando il più immobile possibile, infondo era bella quella sensazione, ma il fatto che non conoscesse abbastanza il ragazzo rendeva tutto più spaventoso.

"Basta...non toccarmi più-... ho sonno-" Afferma y/n inventandosi la prima scusa che xlx venisse in mente.
Lo sguardo del ragazzo per un attimo diventa affilato, quasi poteva tagliare l'aria come una lama.
Y/n percepisce una forte stretta alla propria coscia sinistra, cosa che xlx causa i segni rossi delle dita del maggiore.
"Come preferisci..." Disse con voce calma e dolce il ragazzo.
Y/n era presa da quel tono, da quei modi di fare dell'altro, che ora xlx stava praticamente sopra, inaspettatamente.

Non si è accortx di nulla, i suoi occhi continuano a guardare intensamente quelli di Peter, dopodiché appena la/il ragazzx chiude le palpebre anche solo per un secondo, una fortissima presa arriva contro alla bocca di y/n stessx.
"MH-H!! M-mh-!!...mh-hm...-mh-".
Un forte odore di cloroformio riempie il corpo di y/n, la/il quale dopo svariati secondi, sente i muscoli alleggerirsi, la testa girare...che dolore.
È talmente insopportabile che delle fitte si fanno strada in tutto il petto della/del minore, per quanto la sensazione di soffocare non ha termine.

"Dio ti prego, se esisti davvero...non voglio morire stanotte."
Questo è il pensiero di y/n in quegli attimi, la paura era troppa, la ragione l'aveva abbandonatx.

"Perdonami...amore, ma ti amo così tanto che non posso fare a meno che tenerti strettx a me... come un dolce cagnolino..."
Dopodiché un forte silenzio cala in tutto l'appartamento.