Capitolo 8: Giuntx al capolinea.

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Y/n sale dunque le scale, arrivando fino alla sua camera: apre le coperte lentamente, sistemandosi con calma tra di esse, cercando di riposare almeno per qualche minuto.

Dopo solo una quindicina di minuti, entra Peter con un vassoio con sopra una ciotola di biscotti a forma di gattino, e una tazza di latte caldo.
Il sorriso del ragazzo era così sereno, così dolce mentre poneva la colazione sopra le gambe del/della sux amatx.

"Amore...sei adorabile mentre dormi...e vedo che inizi a darmi ascolto...", dice per poi passare la mano tra i capelli di y/n accennando ad una sottile risatina.

"Uh- grazie...Peter- p-er la colazione-...", il maggiore arrossisce di poco, voltando lievemente il viso:"Mi piace cucinare, se si tratta di te poi...beh puoi farmi tutte le richieste che desideri...".
Y/n lo guarda incuriositx, infondo non sembra poi così male...se tutto ciò che deve fare è dargli ascolto, quell'uomo può essere sopportabile in fin dei conti.
Peter fa un piccolo sospiro, attendendo accanto a y/n che finisca la sua colazione.

Finita la colazione l'uomo toglie piano piano il vassoio dalle gambe del/della minore, poggiandolo a terra.
"Sei adorabile y/n...", dice tra sé e sé guardandolx in viso, per poi abbassarsi con il busto fino a darxlx un dolce bacio sulle labbra.
Y/n rimane immobile, socchiudendo soltanto gli occhi, lasciando che il ragazzo lx baci.
"Non so per quale motivo...ma è davvero attraente... è dolce... nonostante abbia forse dei gusti particolari...non sembra così male...", pensa ingenuamente il/la minore guardando Peter dritto negli occhi.
Allo sguardo del/della ragazzx Peter non può fare a meno di arrossire lievemente, per poi farxlx segno con il viso di seguirlo, di alzarsi dal letto.

"Pensavo di passare una giornata assieme...cosa ne pensi y/n?...Per conoscerci meglio...", è vero, il/la minore ne aveva bisogno, non lo conosce affatto, così annuisce con il viso, scendendo a fatica dalle coperte.

Il maggiore aiuta l'altrx per ogni cosa: con i vestiti, il bagno, la cucina, a pulire, sistemare, stirare, portare in giro... insomma, è un po' come il suo babysitter.

Così dopo aver fatto qualche faccenda, arrivata finalmente la sera possono concedersi una serata assieme; un pic-nic accanto ad un ruscello, di notte, in montagna.

Dopo il "viaggio" nella macchina di Peter, arrivano verso le 22:00 sulle sponde di un ruscello, sistemando sul prato umido, nel più completo buio, una lampada da campeggio e una tovaglia rossa e bianca.

Le prospettive sono: sandwich come antipasto e come secondo delle polpette fatte in casa.

Finito di mangiare l'uno accanto all'altro, y/n continua a guardare Peter mentre gli racconta qualche aneddoto della sua vita.

"Ecco perché ora...sono arrivatx a questo punto...stressatissimx..."

"Mix carx...mi dispiace così tanto...sai di cosa hai proprio bisogno in questo momento??", chiede Peter con un sorrisetto tutto felice.

"Uhh...?-"

"Del dolce sciocchinx!~"

"Ma...Peter, non abbiamo preparato alcun dolce-...", Il/la minore non fa in tempo a finire quella frase che subito l'altro xlx sale addosso con tutta la sua forza, afferrandoxlx la gola con una mano, mentre con l'altra inizia ad esplorare l'elastico dell'intimo di y/n.

"P-eter-! S-offoc-o!"

"Shh...non lascerò che tu muoia soffocatx, tranquillx...~"

Così il maggiore abbassa completamente sia i pantaloni del/della ragazzinx assieme al suo intimo, fino alle caviglie del/della minore.

"Pet-er!! Mi vergogno- i-il mio fisico è--", subito la mano dell'uomo lascia il collo di y/n e xlx tappa la bocca con forza.

"Credimi se dico che amo tutto di te...ma non voglio farti di nuovo del male...farò sesso con te solo se tu me lo permetti...allora?..."

Y/n rimane in silenzio per alcuni secondi, guardando con la coda dell'occhio l'erba del prato che per il buio sembrava interminabile.

"No- non voglio...-", udite queste parole Peter si stacca a malincuore dall'altrx, abbassando di poco lo sguardo, ponendo una mano sulla propria nuca con fare imbarazzato.

"A-ah-...ok scusami...non intendevo ferirti-...se un giorno sarai prontx, io ti aspetterò...".

"Grazie...", dice a sua volta y/n con un leggero sorrisino, lanciandosi tra le braccia dell'altro, restando tra le sue gambe, accoccolatx al ragazzo.

"Se mi aspetterai Peter, potrei davvero innamorarmi di te...".

Il ragazzo sembra un cagnolino, sul serio, ci mancava solo che iniziasse a scodinzolare.

Quello fu l'inizio di una convivenza stranamente tranquilla, il/la minore era una persona pacata e abbastanza calma, mentre Peter...beh lui faceva del suo meglio per trattenersi.


𝐋𝐎 𝐇𝐀𝐈 𝐓𝐄𝐍𝐔𝐓𝐎 𝐂𝐎𝐍 𝐓𝐄



Yandere Boyfriend Peter X READER[🔞]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora