Yandere Boyfriend Peter X READER[🔞]

Capitolo 7: Hai controllato il sacco.

❥Sai Darling...a volte la curiosità può fare... tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto male.
(Goditi la tua scelta~)
⚠️NON ROMANTICIZZARE IL CONTENUTO DI QUESTO RACCONTO!! Si tratta di una relazione molto malata, non è una storia d'amore, ma d'orrore.⚠️

Così y/n presx dalla curiosità scende il più silenziosamente possibile le scale, arrivando davanti all'oggetto, aprendone lentamente l'estremità tirando due cordicelle; le mani xlx tremano pesantemente...sente infatti Peter iniziare a mescolare quello che pare dell'impasto, forse per dei biscotti o dei pancakes.
Aperto l'oggetto si sporge con il viso, quel che basta per osservare tutte quelle armi, quei giocattolini insensati che facevano quasi salire i conati al/alla minore.
"Vuole...massacrarmi o cosa?- Mi sta trattando come un oggetto...".
Eppure per il maggiore quello che stava facendo al/alla minore era giusto, seppur malato e incomprensibile.

"Che stai guardando tesorooo...?", chiede improvvisamente Peter affacciandosi dalla porta della cucina con un'espressione serena, che però si trasforma in pochi secondi in assente e quasi apatica.
"...Cosa stai guardando?", la sua voce si fa rigida e minacciosa, facendo due passi veloci che sono sufficienti ad afferrare il polso del/della ragazzinx strattonandolo verso l'alto con forza:"Sei un/una cagnolinx curiosx eh?...~ Purtroppo al padroncino questo non piace...", le sue parole sono ironiche e pungenti, mentre y/n continua a tenere lo sguardo contro il terreno, sgranato nel più completo disagio.

"N-non volevo- non volevo lo giu-ro-..."

"Shh... è tutto ok piccolx...~ ci penso io ad una piccola punizione adatta a te...", dice a sua volta Peter accarezzandoxlx il viso con un ghigno opprimente.
"M-ma io-", la mano del maggiore stringe improvvisamente entrambe le guance del/della ragazzx, mentre lx guarda dall'alto come se fosse un piccolo bocconcino tutto da assaggiare:"M-ma tu? Tu cosa?...Cosa vuoi ancora mh? Io voglio amarti...ma tu me lo stai rendendo IMPOSSIBILE!", così con la stessa mano xlx strattona il viso da un lato, tenendolx sempre per le guance, avvicinando il viso contro al suo collo, stando praticamente con la schiena piegata per quanto fosse più alto di lxi.
"Profumi cazzo...~ allora lo fai apposta ad eccitarmi...", con gli occhi squadra pesantemente il corpo del/della minore, passando poi la mano libera contro il suo petto, fino a sfiorarxlx un capezzolo con il dito, per poi rialzare lo sguardo e con il volto tutto rosso continuare:"Tu forse non mi conosci, ma io conosco benissimo te. So quanto tu sia un esserino buono...che si affeziona subito...eppure non ti sei mai affezionatx a me. Capisci quanto tu mi abbia fatto male?! Le notti...che ho passato sveglio pensando a cosa stessi facend-...!!"

"P-eter fai paura-...smettila ti preg-...".

Subito la mano che prima teneva le guance del/della ragazzx xlx tappa la bocca con forza, schiacciandoxlx la testa contro al muro, mentre il respiro del maggiore inizia a farsi pesante e facilmente udibile.
Tenendo dunque i denti stretti, l'uomo riafferma:"Cosa ti faccio?...Ti stavo- ...ti stavo anche preparando la fottuta colazione...LA FOTTUTISSIMA COLAZIONE, CAZZO. CI STO PROVANDO A PRENDERMI CURA DI TE. Tu invece cosa mi rispondi?...TI FACCIO PAURA?! SUL SERIO?!".

"M-h--h!!", y/n provava a parlare, a dire anche solo uno "scusa", ma la mano premeva così forte sulle sue labbra, che dalla sua bocca non uscivano altro che mugolii di paura.
Nel mentre che il/la minore singhiozza nella sua mano, Peter afferra dallo stesso sacco un segaccio, (una sega manuale con tanto di manico), facendola vedere a y/n con uno sguardo dispiaciuto e arreso.
"Quindi è vero...non può esserci amore tra di noi...".

Subito dopo quelle parole, con il manico da una forte botta sulla tempia di y/n, facendolx crollare a terra.

Passata una mezz'ora, il/la ragazzinx si risveglia sul suo letto, ma appena prova a muovere un solo arto, sente le corde tirare con forza intorno ai suoi polsi e alle sue caviglie, le funi erano collegate dai suoi arti ai 4 angoli del letto.
"Mi ha...legatx-", ormai non c'era più scampo per lxi, specialmente appena il ragazzo si presenta dalla porta, tenendo l'attrezzo a peso morto in una mano, e una ball gag, (un bavaglio con una pallina in silicone), nell'altra mano.
"Vedi...se non potrò mai averti...con il tuo carattere curioso e rompipalle, dovrò sistemarti."
"Peter- ti prego non-- non parlerò pi--", così l'altro sistema velocemente il bavaglio in bocca a y/n, il/la quale inizia a respirare velocemente per l'ansia e la paura.
"Certo che non parlerai più...dopo che ti avrò sistematx..."
Era serio? Y/n non aveva fatto nulla di che, non aveva dato fastidio a nessuno, ed era statx sempre gentile, eppure ora si trova imbavagliatx su un lettino con un pazzo al suo lato sinistro.

"Non urlare...cerca di non fare rumore... è solo che non voglio che tu provi a scappare da me, con il caratterino che ti ritrovi... farò in modo di rendertelo impossibile."
Subito dopo lega con forza una corda attorno alla coscia di y/n, come a simulare un laccio emostatico.
"M-h?! S-nif-?!", le guance del/della minore sono sempre più rigate dalle lacrime, mentre i singhiozzi aumentano di volume.
"Non ti preoccupare...te ne taglierò solo una...sentirai il dolore una volta sola, e cercherò di essere il più delicato possibile...!", il suo sguardo comprensivo è disgustoso, davvero pensa che le sue azioni fossero corrette e necessarie.

Il segaccio poggia improvvisamente contro la gamba del/della ragazzx, il/la quale sussulta pesantemente iniziando a dimenarsi il più possibile.
"Fermx sciocchinx...non riesco a lavorare così-".

⚠️TW(G0r3, sei stato avvisato darling):

Dopo qualche secondo, la lama seghettata inizia ad incontrare lo strato superficiale di carne, che inizia mano a mano ad essere reciso, provocando un dolore lancinante al/alla poverx y/n, che inarca di conseguenza la schiena strizzando gli occhi.
"SHH-!! Sta zittx- non piagnucolare troppo forte...o ci sentiranno-".
Passano i secondi e le lenzuola bianche iniziano ad assumere un colore rossastro, mentre il sangue arriva fino al viso del ragazzo appena la lama raggiunge metà coscia circa, tagliando via muscoli e nervi.
"Come sei bellx amore... così lo sei ancora di più...~".

Gli occhi di y/n ruotavano più volte indietro per la sensazione di svenimento che iniziava a provare, lo sguardo diventava spento e morente, iniziando ad avere anche alcuni piccoli spasmi in corpo.

"Ci siamo quasi tesoro...", ormai mancava l'ultimo pezzo di carne, sottile e tenero come y/n.

Tagliato via anche quello, il battito del/della minore si spegne, come lo sguardo di Peter, che appena nota il petto immobile del/della ragazzinx, inizia ad andare nel più completo panico, accennando ad una risatina alquanto malata e sottile, mano a mano più forte:"Y/n?...No...no non morire...ah- Ahah... AHAH.... AHAHAH...NON SEI MORTX TESORO...tranquillx...!! S-sono stato bravo...ho tagliato nel punto corretto...non sei MORTX!!...Basta fingere amore dai!".

Così completato il suo lavoretto, Peter si stende accanto a Y/n, accoccolandosi contro al suo collo, restando così immobile con un sorrisetto tutto felice, chiudendo gli occhi come se finalmente avesse trovato il vero amore, la sua VERA pace.
"Ora...mi amerai davvero...e non scapperai più da me...io mi prenderò per sempre cura di te e del tuo corpo delicato...passeremo la vita insieme y/n...ci sposeremo...non sei felice?...Ahah- ma certo che lo sei mix adoratx cagnolinx...!".

𝐏𝐄𝐓𝐄𝐑 𝐓𝐈 𝐇𝐀 𝐓𝐄𝐍𝐔𝐓𝐗 𝐂𝐎𝐍 𝐋𝐔𝐈.