meet him.

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Cailin non faceva altro che piangere e starci male, aveva deciso di abbandonare lavoro per un pò facendo intuire a Christine - il capo - il motivo per cui stava male.

Certo, non si sarebbe mai aspettata tutto questo. Harry era solo una persona qualunque all'inizio, il solito pervertito che ci prova ma non immaginava andasse a finire cosí:

Nel buio piú totale e il brutto era il fatto che aveva deciso proprio lei di smettere di scriversi, nonostante Harry continuasse a mandarle messaggi di scuse e quant'altro.
La bionda ignorava ogni giorno quei messaggi, non aveva voglia di leggerli perchè sapeva che ci sarebbe cascata ancora. Sarebbe cascata nella trappola di Harry, per sempre.

harrystyles: piccola..

harrystyles: ho capito, tra tre ore sono sotto casa tua.

Cailin notò quest'ultimo messaggio mandato da Harry circa un'ora prima. Sussultò sorpresa e un grosso e dolce sorriso le si stampò sulla faccia. Harry aveva deciso di andare da lei e la ragazza non poteva esserne piú contenta.

Passò un'altra ora a scegliere cosa mettere e alla fine scelse un semplice top con la scritta hope di sopra e un pantaloncino di jeans strappato ai lati.

Riprese il telefono e decise di scrivere ad Harry non smettendo di sorridere, si sentiva di nuovo tranquilla e felice.

cairusso: quanto ti manca?

Cailin infilò il cd nel suo stereo e iniziò a ballare a ritmo di Smells Like Teen Spirits dei Nirvana. Era la sua canzone preferita e in quel momento, la faceva andare fuori di sè.

Non ci volle molto che la risposta di Harry comparve nella barra delle notifiche della ragazza.

harrystyles: affacciati.

La bionda schiude la bocca e - uscita da camera - scese le scale velocemente con il rischio di inciampare e si precipitò verso la porta. Aggiustò il meglio che potè i capelli e, abbassata la maniglia e aperta la porta, si trovò il ragazzo difronte.

Le emozioni di entrambi erano un miscuglio, tra la paura, la felicitá, la gioia e la paranoia. I loro cuori erano come sincronizzati e le gambe della bionda iniziarono a perdere il controllo.

Entrambi non credevano di essere a pochi centimetri di distanza che - pian piano - diventarono sempre di meno, rompendo lo spazio in un abbraccio iniziato dal riccio.

"Cai cai" disse il riccio sorridendo mentre le sue mani circondavano la vita della bionda. "Har" sussurrò la ragazza con la voce spezzata dalle lacrime di gioia che le stavano rigando il viso.

"Non ci posso credere, piccoletta" le mani di Harry vagavano sulla schiena della ragazza mentre lei si sentiva protetta da lui. "Pensavo di poter solo sognare questo momento e invece, sei qui Har dio mio" disse Cailin fuori di sè, si accorse solo in un secondo momento di aver lasciato lo stereo e il cd dei Nirvana in ripetizione ma non le importava.

"Sei ancora piú stuprabile dal vivo" scherzò il riccio una volta sciolto l'abbraccio e le stampò un bacio sulla mascella vicino il lobo.

"E tu sei ancora piú pervertito" imitò la bionda il tono del riccio ridacchiando tra se stessa, quel giorno sarebbe stato uno dei migliori.

QUANTO SONO BELLI EH? EH?

PARLIAMONE.

No mi calmo.

GRAZIE DELLE +2k LETTURE.
SUL SERIO, GRAZIE TANTE.

Vi lascio al capitolo.

Kisses,

Martina xx.

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