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Re-meet him.

LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE

Cailin's POV

Dopo non so quante ore di silenzio durante il viaggio, mio fratello decise di parlare chiedendomi come avessi conosciuto Harry. Ero un pó titubante a dirgli la verità ma sapevo che mio fratello avrebbe capito se avessi detto una bugia.

Cosí, per almeno un'ora gli raccontai tutto, dal primo messaggio di Harry fino a poche ore prima. Gli raccontai anche della prima volta in cui litigammo, Kevin pensava che Harry fosse un ragazzo apposto.. Ma se solo sapesse..

Decisi di prendere il telefono e di scrivere ad Harry, feci una foto alla strada e la mandai nei direct al riccio.

cairusso: ci sono quasi, ricciolino.

harrystyles: *immagine* ricciolino?

harrystyles: non ho i capelli ricci io.

cairusso: sh, non infierire.

harrystyles: come devo fare con te?

cairusso: devi solo baciarmi.

harrystyles: quello lo faró senz'altro.

Sorrisi a quei messaggi e solo dopo qualche secondo mi accorsi che Kevin aveva spento la macchina ed era fermo proprio difronte casa di Harry.

Era una casa enorme, non sapevo Harry come facesse a starci da solo. Scesi dalla macchina lentamente e andai verso la porta di quell'enorme casa.

"Dai Cai, bussa." disse Kevin dietro di me e - titubante - premetti il dito sul bottoncino del campanello. Ero in ansia come non mai, e non perchè dovevo incontrare Harry ma perchè avevo paura della reazione di Kevin appena lo avrebbe visto.

La porta si aprí velocemente facendomi trovare difronte il riccio. Kevin porta la mano sul mio fianco, fissando Harry. Kevin faceva paura quando iniziava a fissare, quei suoi occhi azzurri diventavano sempre piú intensi e il suo modo di fissare era terribile.

"Tu sei Harry?" disse mio fratello vicino a me mentre la sua presa diventava sempre piú forte. "Harry Styles, piacere" il ragazzo difronte a me porse la mano a Kevin e sperai che andasse tutto bene ma quando il mio sguardo incrociò quello di Harry il mio labbro cominciò ad essere torturato dai miei denti.

Calma Cailin. Spostai lo sguardo su Kevin che sembrava tranquillo rispetto alla reazione che mi aspettavo. "K-Kevin, entriamo mh?" tolsi la sua presa sul mio fianco lentamente e gli sorrisi gentilmente per poi farmi spazio ed entrare dentro la casa. Kevin mi seguí a ruota e sospirai sapendo che mi sarebbe stato attaccato tutto il tempo non permettendomi di stare vicino ad Harry.

"Avete fame? Se volete ho dei biscotti di lá. Li ho fatti io." sorrisi sentendolo e mi avvicinai a lui baciandogli una guancia appena mio fratello si distrasse. "Vada per i biscotti fatti da Styles" accennai una risata e ritornai vicino a Kevin mentre il riccio andò in cucina a prendere i biscotti.

"Sembra un tipo apposto, che sa quello che fa." mi sussurrò Kevin sorridendomi, ricambia ingenuamente quel sorriso e annuii. Mio fratello riconosceva subito le persone da quando era entrato nei marines; facendo quel tipo di lavoro deve riconoscere le persone innocue dalle persone pronte a scatenare guerra. "Lo è, Kev.."

Harry tornò da noi e sorrisi vedendo il vassoio con i biscotti fatti da lui. Si avvicinò a noi e porse il vassoio prima a me. "Prima le ragazze." mi fece l'occhiolino sotto lo sguardo di mio fratello e mi feci scappare una risatina. "Grazie Har" presi un biscotto e ne morsi un pezzo per poi masticarlo ed infine ingoiarlo.

"Sei bravo a cucinare, noto." lo guardai e appena lui alzò lo sguardo su di me i suoi occhi puntarono le mie labbra. Volevo baciarlo anche io ma non con mio fratello davanti e non prima di aver parlato da soli.

"Io non ne voglio, ma fai come se avessu accettato" disse mio fratello appena Harry gli porse il vassoio con i biscotti. "Peccato Kev, sono davvero buoni." sorrisi guardandolo appena finii il biscotto preso precedentemente.

ECCOLIII LÍ.

Allora facciamo un patto. Se la storia che ho appena pubblicato su Louis arriva ad almeno 10 preferiti, pomeriggio ci sará l'altro capitolo. PROMESSO.

Kisses,

Martina xx.