Buon compleanno Tomura

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Non vedeva nulla, non sentiva nulla, non percepiva altro che buio in quella stanza, con gli occhi bendati, braccia e gambe legate ad una sedia, le orecchie tappate e la bocca incapace di muoversi data la costrizione.

Eppure kaminari Denki era tutto fuorché spaventato.

Se ne stava lì, seduto, certo che non lo avrebbero ucciso, altrimenti lo avrebbero già fatto da tempo, a canticchiare fra sé e sé il motivetto che aveva sentito la sera prima e che gli era rimasti impresso durante tutta la battaglia, aspettando semplicemente l'evolversi degli eventi.

Forse era anche per quello che lo avevano catturato.

La vittoria era stata conseguita dagli Hero e la lega era stata costretta alla ritirata e proprio in quel frangente, nell'esatto istante in cui sospirò sollevato per l'assenza di vittime, una mano venne premuta sulle sue labbra e tutto si fece improvvisamente buio.

Però non era morto

E se non era morto prima non poteva morire adesso no?

Sentì una presenza al suo fianco e le costrizioni sul volto vennero slacciate, lasciandogli qualche secondo di stordimento dovuto alla luce improvvisa, per poi riuscire a mettere a fuoco la stanza.

Era nel covo, non che la cosa lo stupisse più di tanto, anzi, forse, quello che lo colpì maggiormente, fu ritrovarsi Tomura Shigaraki in persona, seduto di fronte a sé, mentre lo osservava senza nessuna mano sul volto.

D: "bhe... Buongiorno"

Gli occhi di Shigaraki si spalancarono per pochi secondi all'affermazione pronunciata con un pieno sorriso sulle labbra, per poi tornare impassibili e minacciosi

T: "non penso tu abbia capito in che posizione ti trovi ragazzino"

La testa di Denki si piegò leggermente a sinistra mentre si guardava intorno da una parte all'altra

D: "in realtà sono quasi sicuro di essere seduto"

Il silenziò regnò sovrano, sotto lo sguardo sbigottito di Shigaraki, prima si venire interrotto dal biondino che, dopo vani tentativi di trattenersi, scoppiò in una fragorosa risata

D: "bff...s-scusa, so che questo dovrebbe essere un momento molto serio, in cui io dovrei tremare di paura dato che il leader dei villain mi ha appena catturato, ma la tua faccia è stata bellissima e non ho potuto trattenermi... Comunque... Non so se mi hai catturato di proposito e se questo è il caso mi piacerebbe proprio sapere perché sai? Insomma non sono il numero uno, né il numero due, né il tre, né il quattro, anzi sono ben lontano nella classifica degli aspiranti eroi più forti, se parliamo invece di graduatoria estetica ho un dignitoso quinto posto fra i ragazzi, mentre se si parla di simpatia sicuramente non mi batte nessuno, perciò se mi hai scelto per questo, bhe grazie, sai, alla fine anche tu non sei niente male e puoi stare sicuro che il tuo segreto è al sicuro con me e non ho nessunsissimo pregiudizio al riguardo, anzi, anch'io non faccio alcuna differenza, insomma l'amore è amore no?.
In caso sia stato scelto per puro caso invece, piacere kaminari Denki"

Gli occhi di Shigaraki si aprirono e si chiusero diverse volte, nel tentativo di metabolizzare cosa avesse appena detto quel ragazzo, finendo per rispondere realmente a quella assurda domanda, piuttosto che restare in silenzio come un idiota

T: "è... È stata puramente una scelta casuale, eri l'eroe più vicino al punto in cui kurogiri ha creato il warp e piuttosto che uscire a mani vuote..."

D: "aaaaaah ok ok, ora ha tutto un senso, effettivamente è stata colpa mia, ho il ritornello di questa canzone che passa sempre per radio, hai presente? Si chiama "electric love", in ogni caso, è da ieri sera che non faccio altro che canticchiarla e devo essermi distratto"

Altri secondi di silenzio, prima che Tomura, stanco di essere preso per il culo, si alzò di scatto disintegrando la sua stessa sedia per poi avvicinarsi al ragazzo e sfiorargli una guancia con tre dita, mentre il piede faceva leva sulla sua, per sovrastarlo.

T: "sai vero che potrei ucciderti in qualsiasi momento e farti chiudere per sempre quella maledetta bocca che ti ritrovi quando voglio si?"

Lo sguardo di kaminari si spostò prima sulla sua guancia, poi sul piede in mezzo alle sue gambe ed infine, nuovamente sulle iridi incandescenti del ragazzo al suo fronte

D: "siiiiiii e se lo avessi voluto l'avresti già fatto, poi, un consiglio, se vuoi provarci seriamente è tutto perfetto, l'atmosfera, il bendaggio, i riferimenti alla mia bocca, sai ho particolarmente apprezzato il tappa bocca con la pallina, forse un po' eccessivo come primo approccio, ma non mi dispiace questo genere di cose, solo le corde, la prossima volta, cerca un materiale che non posso bruciare con i miei fulmini, ok?"

Le mani ed i piedi del ragazzo, tornarono in avanti, massaggiandosi i polsi leggermente segnati di rosso, per poi passare una mano fra i capelli di Shigaraki accarezzandoglieli e sorridendogli con premura, per poi alzarsi e guardarsi intorno, girando infine dietro al bancone.

D: "vuoi qualcosa da bere? Sai quest'estate ho fatto un corso da barman e ti garantisco che non me la cavo affatto male"

T: "c-cosa?"

Denki iniziò ad afferrare vari alcolici e mescolarli insieme per poi passare il bicchiere pieno all'albino con due cannucce all'interno

D: "così e più romantico no?"

Per poi berne un sorso assicurandosi di marcare ogni movimento che le sue labbra facevano sulla cannuccia.

Tomura sospirò ormai arreso e disperato, passandosi la mano sul volto senza più speranze di incutere timore a quel ragazzo

T: "e ti pare...nemmeno nel giorno del mio compleanno riesco a..."

D: "uuuuuh ma allora Auguri shigabro!!!!! Potevi dirlo pirima"

Un pezzo di carta venne afferrato e incendiato con una piccola scintilla dal ragazzo per poi porgerlo al maggiore

D: "non è tanto, ma è già qualcosa... Forza spegni la pseudo candelina... Tanti auguri a te... Tanti auguri a te... Tanti auguri shigabrooloo... Tanti auguri a te!!!!

Magari "perché è un bravo ragazzo" la evitiamo non ti pare?"

Il tovagliolo si spense da solo mentre Denki si controllò l'orologio sul polso, notando, con dispiacere che ormai era l'ora di rientrare nei dormitori per la notte.

D: "merda, devo proprio andare, altrimenti quei tre faranno un altra cazzata per venirmi a recuperare, hanno salvato bakubro nonostante il suo caratteraccio vuoi che non vengano per me?
Mi dispiace Tomura non posso rimanere a festaggere però..."

La mano venne infilata nella tasca estraendo una penna ed un foglietto sul quale venne scritto un numero

D: "questo è il mio numero di telefono, mi ha fatto piacere conoscerti, se vuoi possiamo farci una partita alla play sta sera, così non stai da solo, ho notato che è collegata e funzionante, ti invio io la richiesta di amicizia e mi raccomando scrivimi, così ci mettiamo d'accordo per il prossimo appuntamento"

Kaminari tornò dall'altro lato del bancone, avvicinandosi a Tomura per poi posare le labbra sulle sue, staccandosi successivamente leccandoglele appena.

D: "ci vediamo sta sera"

Uscendo così dal bar, salutando il ragazzo, che disperato sospirò sconsolato, portandosi il numero in tasca e bevendo dalla stasse cannuccia del biondino, sorridendo appena