Prologo

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...per chi ha sofferto tanto ma

 non ha mai parlato o chiesto aiuto...

Tutti credono che siamo una famiglia ordinaria, felice e perfetta.

Due genitori sposati con due figlie splendide, educate e gentili...dicono le persone.

Mio padre è un lavoratore onesto, è un piastrellista. mia madre non è altro che una casalinga insoddisfatta e che lavora nel comune la maggior parte delle volte.

Mia sorella deve iniziare la 3 elementare, quindi è ancora una bambina che corre da una parte all'altra spensierata piena di energia come tutti i bambini alle elementari o dovrei dire la maggior parte perchè io non lo mai fatto, non ne ho mai avuto il tempo, già lì capivo troppo della vita come dicevano gli adulti ai miei genitori... dicono, parlano, inventano ma non sanno che tutto questo non esiste dopo che restiamo soli noi quattro. Lì comincia il mio vero inferno.

Io beh... a dire il vero non ho mai saputo definire bene come mi sentissi.... sono al mondo da 18 anni ma ho vissuto di meno, ero troppo occupata a vedere la mia vita scorrermi davanti a gli occhi che a viverla... che scema vero?

Mi rifugiavo nelle pagine piene di inchiostro e nella musica per scappare dalla realtà, sognando ad occhi aperti. ma la verità è che nessun libro o canzone mi aveva preparata a questo...

So solo che da quel giorno non sono più stata la stessa... da quel cazzo di 28 settembre



Il viaggio che ci ha cambiato la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora