IV

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Akkun: Esci con noi questo pomeriggio? Siamo io, Takuya, Yamaghishi e Rina

Haru: Ma mi sta sui coglioni

Akkun: Chi?

Haru: Rina

Akkun: ...lo so ma fingi di nulla, non posso farci nulla
Già odiavo uscire spesso e in più dovevo fingere che quell'antipatica di una puttana mi stesse pure simpatica

Haru: Ci provo, ma se supera il limite finisce male
Era davvero insopportabile, se non fosse perché è la cugina di Yamaghishi

Akkun: D'accordo, alle 15 e mezza passiamo da te
Così presto? Avrei preferito spendere il mio tempo o dormendo o ascoltando la musica ma non posso sempre isolarmi, come dice la mamma

In quel momento vidi l'auto di Tayaki accostare così attraversai e salì nel veicolo
Tayaki: signorina Haru, come è andata la sua giornata?

Haru: Bene, al pomeriggio esco con i miei amici, dov'è Saya?

Tayaki: Mi fa piacere, ha detto che sarebbe ritornata più tardi
Sicuramente sarà con quello sfigato del suo ragazzo, ci manca solo che lo invitasse a casa come ha fatto l'anno scorso e mi ha sporcato le lenzuola con il ketchup, ma ti sembra normale?

-A casa-

*toc toc*
Yoko: Avanti

Haru: Mamma, io esco con i miei amici
Le dissi mentre era voltata a sistemare della roba, si voltò con gli occhi fuori dalle orbite e lasciò tutto ciò che sorreggeva con le mani a terra

Yoko: ...pensavo che stessi per dirmi mamma sono lesbica

Haru: Mamma!!

Yoko: Sono contenta per te, è da una vita che non metti piede fuori casa...tranne per andare a scuola ovviamente, divertiti non ti do un limite di tempo, non dirlo a tua sorella

Haru: D'accordo
Dissi chiedendo la porta tornando nella mia stanza, in effetti era vero, non uscivo mai se non era per andare a scuola, ma non pensavo che uscire fosse necessario nella vita di qualcuno, nessuno mi impedisce di stare tra le mie coperte a guardare un film perché devo uscire per poi ammalarmi

Mi risollevai dal letto dopo aver guardato l'orario e mi vestì, mancavano 20minuti alle mezza

-outfit-

Muira: signorina Haru, dove sta andando?

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Muira: signorina Haru, dove sta andando?

Haru: Esco

Muira: Sua madre lo sa?

Haru: Si
Chiusi la porta e mi avviai verso il cancello dove c'erano appunto i miei amici

Rina: Oddio è arrivata la maschiaccia del gruppo, comunque amo come stai?
Disse avvolgendo il mio povero collo con le sue luride braccia

Haru: Bene hehe, tu?
Dissi facendole dei colpetti sul braccio sorridendo nervosamente

Rina: Sicuramente ora che ci sei te meglio
Odiavo il suo modo di essere, quando parlava non si capiva mai se fosse seria o no
Lanciai ad Akkun uno sguardo disgustato ed egli mi fece un pollice in su insinuando che sarebbe andato tutto bene, feci di no con la testa e iniziammo sto benedetto giro

MitsuyaxreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora