Akkun: Esci con noi questo pomeriggio? Siamo io, Takuya, Yamaghishi e Rina
Haru: Ma mi sta sui coglioni
Akkun: Chi?
Haru: Rina
Akkun: ...lo so ma fingi di nulla, non posso farci nulla
Già odiavo uscire spesso e in più dovevo fingere che quell'antipatica di una puttana mi stesse pure simpaticaHaru: Ci provo, ma se supera il limite finisce male
Era davvero insopportabile, se non fosse perché è la cugina di YamaghishiAkkun: D'accordo, alle 15 e mezza passiamo da te
Così presto? Avrei preferito spendere il mio tempo o dormendo o ascoltando la musica ma non posso sempre isolarmi, come dice la mammaIn quel momento vidi l'auto di Tayaki accostare così attraversai e salì nel veicolo
Tayaki: signorina Haru, come è andata la sua giornata?Haru: Bene, al pomeriggio esco con i miei amici, dov'è Saya?
Tayaki: Mi fa piacere, ha detto che sarebbe ritornata più tardi
Sicuramente sarà con quello sfigato del suo ragazzo, ci manca solo che lo invitasse a casa come ha fatto l'anno scorso e mi ha sporcato le lenzuola con il ketchup, ma ti sembra normale?-A casa-
*toc toc*
Yoko: AvantiHaru: Mamma, io esco con i miei amici
Le dissi mentre era voltata a sistemare della roba, si voltò con gli occhi fuori dalle orbite e lasciò tutto ciò che sorreggeva con le mani a terraYoko: ...pensavo che stessi per dirmi mamma sono lesbica
Haru: Mamma!!
Yoko: Sono contenta per te, è da una vita che non metti piede fuori casa...tranne per andare a scuola ovviamente, divertiti non ti do un limite di tempo, non dirlo a tua sorella
Haru: D'accordo
Dissi chiedendo la porta tornando nella mia stanza, in effetti era vero, non uscivo mai se non era per andare a scuola, ma non pensavo che uscire fosse necessario nella vita di qualcuno, nessuno mi impedisce di stare tra le mie coperte a guardare un film perché devo uscire per poi ammalarmiMi risollevai dal letto dopo aver guardato l'orario e mi vestì, mancavano 20minuti alle mezza
-outfit-
Muira: signorina Haru, dove sta andando?
Haru: Esco
Muira: Sua madre lo sa?
Haru: Si
Chiusi la porta e mi avviai verso il cancello dove c'erano appunto i miei amiciRina: Oddio è arrivata la maschiaccia del gruppo, comunque amo come stai?
Disse avvolgendo il mio povero collo con le sue luride bracciaHaru: Bene hehe, tu?
Dissi facendole dei colpetti sul braccio sorridendo nervosamenteRina: Sicuramente ora che ci sei te meglio
Odiavo il suo modo di essere, quando parlava non si capiva mai se fosse seria o no
Lanciai ad Akkun uno sguardo disgustato ed egli mi fece un pollice in su insinuando che sarebbe andato tutto bene, feci di no con la testa e iniziammo sto benedetto giro