-qualche mese dopo-
Finalmente la scuola era finita, potevo starmene nella mia stanza sdraiata ad ascoltare la musica senza muovere un dito, tranne per i compiti ma per me non erano un problema
Infatti ero seduta sulla mia scrivania a finirli, li avevo fatti fin da subito per poi rilassarmi fin quando non sarebbe ricominciata
Una volta finiti mi stesi sul letto ad occhi chiusi con la musica a basso volume, pensai a qualche settimana fa quando Mikey decise di farmi entrare nella Toman, ero emozionata e non dubitavo delle mie capacità, sapevo benissimo di essere in grado di combattere quindi non avevo paura di niente
Decise farmi entrare nella seconda divisione assieme a Takemichi sotto al comando di Mitsuya, lo rispettavo molto era sempre calmo anche nelle situazioni piuttosto pericolose, e spesso mi diceva di mantenere la calma e cercare di capire che cosa stesse succedendo prima di agire
Pian piano avevo conosciuto altri componenti della Toman come il capitano è il vice capitano della prima divisione, vice capitano della seconda e il capitano provvisorio della terza
Sentì il suono di una notifica e afferrai il telefono per vedere chi fosse, Draken?
-inizio chat-
Draken 😼Oi Haru
Si, dimmi?
La tua divisa è pronta, vien la a prendere
Dove?
Aspetta, ti vengo a prendere al parco vicino casa tua, ok?
Va bene
-fine chat-
Mi alzai andandomi a preparare, oggi c'era quella serva cattiva ma fortunatamente mia madre era a casa così sarei potuta uscire senza problemi
-outfit-
Mi misi il profumo, afferrai il mio telefono e chiusi la mia camera recandomi nell'ufficio di mia madre, quando ci fui di fronte bussai aspettando che mi diede il consenso di entrare e così fece ed entrai
Yoko: Esci?
Mi domandò e le feci di si con la testaYoko: I compiti?
Haru: Li ho finiti, a dopo
Dissi andandomene e mi fermai quando sentì che mi stava per dire qualcosaYoko: Torna per pranzo, anzi, stai fuori quanto vuoi, non dirlo a tua sorella..
Le sorrisi e chiusi la porta scendendo giù dove appunto c'era quell'antipaticaSrya: Dove crede di andar-
La interruppi immediatamente dicendole di aver già chiesto a mia madre, superai la porta e successivamente il cancello e andai verso la mia destinazione con calma