Naruto's pov:
Stavo per cadere a terra, ma sentii delle braccia prendermi, alzai lo sguardo e vidi folti capelli corvini e un viso chiaro, occhi rossi come rubini, era Sasuke.
-Naruto come stai?- chiese portandomi lontano dal bicoda.
-Bene- dissi sorridendo, ma provavo un forte dolore.
-Stai qui arrivo tra un po'- disse e mi fece sedere con la schiena appoggiata al muro di una delle casa ancora stabili, e di scatto tirò fuori una katana da una custodia, e con un salto si avviò verso il bicoda, lo guardai combattere, era insieme ad altri tre ragazzi, uno dalla pelle chiara e i capelli azzurri, che combatteva con una spada, uno più alto con i capelli arancioni e una ragazza quasi dell'altezza di Sasuke con una montatura ovale nera e i capelli rossi, guardai Yugito, era ancora incosciente, una donna vestita di rosso cercava di farla riprendere, mi alzai a fatica e carcai di andare verso di lei, ma dopo un passi cadetti a terra.
-Fermati Naruto- Mi voltai, e vidi Sasuke gridare, non lo ascoltai e mi rialzai, a piccoli passi andai verso Yugito.
La vidi sdraiata a terra con gli occhi chiusi, i capelli biondi chiaro le coprivano il volto.
-Ragazzo stai bene?- chiese allarmata la donna che poco la stava soccorrendo.
-Si non si preoccupi- dissi e mi voltai verso Yugito, gli misi una mano al petto, gli trasmisi un po' della mia energia, e lentamente aprii gli occhi carbone.
-Yugito, tutto ok?- chiesi aiutandola a sedersi.
-Si Naruto, Matatabi?- chiese e gliunse le mani, che lentamente si illuminarono di azzurro e il demone sparii, i quattro ragazzi di avvicinarono.
-Signora sono Sasuke Uchiha dell'Akatsuki, sta bene?- chiese riferendosi a Yugito, lei annui, sentii una mano sulla spalla, e il volto di Sasuke vicino al mio.
-Noi due dobbiamo parlare- disse e mi aiutò ad alzarmi -Ragazzi di lui mi occupo io, vuoi accertatevi che non ci siano altri feriti- disse agli altri tre ragazzi.
-Sasuke tranquillo, c'è né occuperemo noi- disse il ragazzo dai capelli azzurri.
-Io vado- e con un balzo da parte del corvino arrivammo davanti a una casa di colore giallo chiaro, Sasuke suonò al campanello e ad aprire fu Tsunade, era tornata pochi minuti prima.
-Sasuke, ti serve qualcosa?- disse e poi i suoi occhi si paralizzarono quando mi vide.
-Baa-chan- dissi sorridendo.
-Naruto!- venne di corsa verso di me. -Cos'hai fatto?!?- chiese ancora preoccupata.
-Nient- non feci in tempo a finire la frase che Sasuke mi interruppe.
-Tsunade ti spiegherò dopo- disse ed entrammo in casa.
Mi fecero sdraiare sul divano, anche se lo stavo sporcando di rosso, ma questo a Tsunade sembrava non importare, mi venne vicino, e le sue mani si illuminarono di una luce color verde chiaro, che emetteva un suono simile a un brusio.
-Ha quattro costole rotte- disse rivolgendosi a Sasuke, che si sedette sul divano.
La donna cominciò a curarmi, la mia vista era ancora offuscata, un dolore immenso mi avvolgeva l'intero corpo, era un miracolo che riuscissi ancora a respirare, a fatica alzai la testa e guardai l'orologio appeso quasi sopra la porta, segnava le 20:50.
Aveva appena finito, numerose fasciature mi ricoprivano il corpo.
-Naruto rimani qui, io devo parlare un attimo con Sasuke- annui, il corvino si alzò e insieme alla vecchia zitella si avviò verso la cucina, ed entrambi sparirono.Te l'avevo detto che non avresti concluso nulla senza di me
Sentii la testa scoppiare, ogni volta che sentivo la sua voce diventavo irascibile, anche la mia presenza mi dava fastidio, non facevo altro altro che vedere la sua immagine davanti agli occhi, si trovava sempre dietro un cancello con le sbarre, attaccato ad esso c'era un foglietto con una strana scritta, appariva sempre dall'oscurità, con il muso rosso e le nove code da dietro, mi persi tra mille pensieri aspettando con ansia l'arrivo di Tsunade e Sasuke, in modo che poi me né sarei potuto andare.
Narratore's pov:
La donna dagli occhi color nocciola e l'uomo con gli occhi che possedevano all'interno un dipinto della notte si avviarono verso la cucina, camminavano entrambi a passi felpati, la cucina era ricoperta da un pavimento piastrellato, le piastrelle erano piccole e quadrate, il colore era neutro, era rosso chiaro, dello stesso colore dell'argilla cotta, sulla cucina erano appoggiate delle piante, dai vasi di colori diversi, Tsunade e l'Uchiha arrivarono in cucina, si fermarono e il silenzio prevalse per i primi minuti.
-Sasuke come conosci Naruto?- chiese seria la donna.
-L'ho trovato ferito e l'ho portato a casa mia- disse io corvino usando solo le parole essenziali, non voleva dire nulla di più.
-Cosa gli è successo?- chiese ancora con lo stesso teno, sembrava quasi di assistere ad un interrogatorio.
-Stava combattendo con il bicoda, Matatabi- disse e guardò la donna negli occhi.
-L'avete fermato vero?-
-Si a quanto pare Yugito mi sembra che si chiami è la portatrice del demone, quando si è svegliata l'ha richiamato- disse l'Uchiha, "speriamo solo non abbia scoperto di Naruto" pensò Tsunade per poi voltarsi e cominciare a camminare verso il salotto, Sasuke fece lo stesso qualche secondo dopo aver visto la donna.
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Mi lasci così...? (Sasunaru)
Mystery / ThrillerNaruto è un ragazzo di strada, non ha una casa ma in compenso ha molti debiti, ad un certo punto della sua vita incontra un ragazzo corvino che scoprirà molte cose su di lui, più di quante questo pensi...