11. Innamorata del mio peggior nemico.

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Dopo essere giunti presso la Northland Bank nella speranza di trovare Childe, sotto consiglio di Ekaterina ci recammo nei dintorni di Qingxu Pool, dove un gruppo di Treasure Hoarder stava conversando in modo molto acceso con un certo pel carota.
-Immagino sappiate che se non arriverete alla somma accordata in precedenza, ci saranno delle conseguenze- la sua voce era minacciosa, quasi come quando ci siamo affrontati quel giorno alla Golden House. Tenevo Teucer per mano, ma ad un certo punto lasciò la presa e corse dal fratello.
-Fratellone! Che stai facendo con questi signori?-
Childe strabuzzò gli occhi e mi rivolse uno sguardo tra lo sconvolto e l'arrabbiato, scrollai le spalle trattenendo una risata. La sua faccia era davvero da incorniciare in quel momento.
-T-Teucer che sorpresa ehehehe- gli mise le mani sulle spalle -Vedi, il tuo fratellone è attualmente impegnato con questi gentili signori a contrattare per la vendita di un grosso numero di giocattoli-
-Wooww, sei il migliore fratellone! - esclamò per poi abbracciarlo forte, provocando così una risata nei treasure hoarders. Così mi avvicinai alle loro spalle e puntai la punta della spada nel fianco di uno di loro - Osate fare loro qualcosa - sussurrai al suo orecchio - e giuro su quel che vuoi che questa spada non avrà pietà né per te, né per i tuoi amichetti qui presenti.-
Il ragazzo sbiancò e annuì timidamente, poi raccolse le sue cose e, rivolgendo un goffo saluto a Childe e a Teucer, fuggì via con i suoi amici. Rimisi velocemente la spada nel fodero e mi appogiai ad un albero. Percepii lo sguardo del ginger posarsi su di me e non potei far a meno di incrociarlo; così dopo aver dato un amorevole buffetto sulla nuca a Teucer, si avvicinò a me, appoggiandosi alla parte opposta dell'albero.
-Ho visto cosa hai fatto biondina-
-E quindi? Se pensi che l'abbia fatto per te, sbagli. L'ho fatto per Teucer. È un bambino troppo innocente per subire cose del genere.-
-Lo so- si accostò di poco -Per questo ti ringrazio-
-Mh-
-Sto solo cercando di.. Tsk, lascia perdere- sbuffò e tornò dal fratellino.
Mi limitai a seguirlo con lo sguardo, per poi affiancarmi a Paimon.
-Noi torniamo in città-
-Portate Teucer con voi, ho un altro affare da sbrigare-
-Ma come fratellone?! Avevi promesso che saremmo stati assieme oggi! - protestò il bambino con gli occhi già traboccanti di lacrime.
-Teucer ti prometto che staremo assieme non appena avrò portato a termine questa commissione- Childe gli scompigliò i capelli, poi, si rivolse a noi -Ti lascio in buone mani, tranquillo-

Tornammo così a Liyue con Teucer e, siccome si era fatto tardi, con i mora gentilmente offerti da Childe, passammo la notte in una splendida locanda.
Il mattino dopo mi buttarono giù dal letto le grida di Paimon: - Dov'è? Dov'è? DOV'È?!!!-
-Ma chi Paimon? - dissi stroppicciandomi gli occhi, ancora molto assonnata.
-Teucer! È sparito-
-Cosa!? - mi precipitai giù dal letto e corsi nella sua stanza. Era vuota. In preda al panico, lasciai la mia spada lì e corsi per le strade della città assieme alla mia fidata amica alla disperata ricerca di quel bambino.
Dopo aver passato ore a girare a vuoto, sentimmo da lontano una voce familiare che sembrava stesse dando ordini. Ci avvicinammo per vedere meglio e, dietro una roccia, trovammo nascosto Teucer che spiava il fratello mentre istruiva un gruppo di reclute dei Fatui sul da farsi.
-TEUCER! - gridò Paimon, attirando così l'attenzione di Childe
-Shh! - ripresi la mia amica -Non vedi che così rischiamo di attirare la loro attenzione?- la mia disperazione era palpabile.
-Fratellonee! Ciaooooo! Vai così fratellone, sei fortissimooooo! - disse Teucer sbracciandosi per farsi notare.
-IIHH- mi misi le mani nei capelli - MA SIETE SCEMI? RITARDATI? TARDIVI? NO DITEMI VOI - gridai gesticolando.
Ammetto che l'espressione di Paimon sarebbe stata da incorniciare, peccato che i suoi occhi spalancati e la sua espressione stravolta non fossero causa della mia ramanzina, bensì del fatto che tutta l'attenzione dei fatui era su noi tre.
Afferrai, quindi, Teucer e Paimon e tappai la bocca ad entrambi, tentando goffamente di nasconderli dietro di me.
-Hehehe c-ciao a tutti - balbettai nervosamente, ricordandomi all'improvviso di aver lasciato la spada nella locanda. Cercai lo sguardo di Childe con un disperato bisogno di aiuto, nella speranza che nessuno delle reclute conoscesse me o la mia fama.
-Capo...-
-S-Sì? -
-Scusi, ma chi sono quei tre? Sembrano tre matti...-
Childe sembrò prendere la palla al balzo e scoppiò in una fragorosa risata.
-Mi sorprende che non li conosci. Sono tre fenomeni da baraccone che si aggirano per le campagne di Liyue. Si dice che, tempo fa, facessero parte di un'illustre compagnia circense, che poi fallì. Quindi, rimasti senza uno spicciolo, ora tentano l'elemosina sfruttando il loro talento alquanto discutibile-
Giuro che se avessi avuto la mia spada l'avrei tagliuzzato in ogni singola parte del suo corpo. Il mio sguardo emanava fuoco e fiamme e quel maledetto se n'era accorto, quindi rincarò la dose.
-Forza ragazzi, saremo pure i fatui ma diamo loro una mano-
Raccolsero così in una sacca, un modesto quantitativo di mora che ci venne consegnato da una ragazzina che aveva gli occhi lucidi per la nostra "triste" storia.
-Buona fortuna con tutto ragazzi miei- disse asciugandosi una lacrima e stringendoci le mani.
-Oh-Oh grazie mille mia bella signorina- improvvisai un inchino e poi, presi Teucer e Paimon a mo' di sacchi di patate, corsi a gambe levate il più lontano possibile.

𝑈𝑛𝑡𝑖𝑙 𝐼 𝑓𝑜𝑢𝑛𝑑 𝑦𝑜𝑢| 𝘊𝘩𝘪𝘭𝘶𝘮𝘪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora