1. Un arrivo un po' movimentato

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-La vostra prossima destinazione sarà Liyue. Lì troverete Morax, l'arconte geo... Spero che almeno lui possa darti notizie riguardo tuo fratello, Lumine.-
Lo sguardo dispiaciuto di Venti mi spezzava il cuore, in fondo non era colpa sua se ne sapeva quanto me riguardo Aether, mio fratello, in più mi sento in parte colpevole perché non sono riuscita ad impedire che Signora gli sottraesse la Gnosis.
-Tranquillo Venti - dissi prendendogli le mani - in fondo non è colpa tua se di mio fratello non ci sono tracce, anzi grazie per tutto quello che tu e gli altri avete fatto per me e Paimon in questo periodo.-
-Paimon è molto triste. A Paimon non piacciono gli addii- una lacrima rigò il viso dello spiritello accanto a me.
-Ma no Paimon, questo non è un addio, è un arrivederci. Sono sicuro che ci rivedremo presto- il ragazzo vestito di verde mi rivolse uno dei suoi migliori sorrisi e mi strinse in un caloroso abbraccio -Ora però conviene che andiate, Liyue è abbastanza lontana e sicuramente i Fatui sono già alla ricerca della Gnosis di Morax-
Annuì e mi staccai mal volentieri dall'abbraccio -Allora... Ciao Venti-
-Ciao tone-deaf bard!-
-A presto Paimon... Ciao Lumine- aveva gli occhi lucidi, ma nonostante ciò sorrideva, mi voltai e iniziai ad accelerare il passo per evitare che Venti notasse le lacrime scendere lungo le mie guance. Sapevo che era la cosa giusta da fare, tuttavia Mondstard per me era diventata casa e andando via mi sembrava di aver lasciato un pezzo del mio cuore lì.

Dopo qualche giorno e diversi scontri con hilichur, io e Paimon eravamo arrivate a quella che a tutti gli effetti sembrava Liyue.
-Lumineeeeeeee, andiamo a mangiare qualcosa? Paimon ha famee-
-Hmm, fammici pensare... Potremmo mangiare una bella Paimon al forno o delle crocchette di Paimon o ancora...-
-EHY! PAIMON NON SI MANGIA!- protestò lo spiritello, tirandomi dei pugni sulla testa. Scoppiai a ridere -E va bene Paimon, ci fermeremo in quel ristorante lì e poi cercheremo informazioni riguardo Morax e mio fratello-.
Ci dirigemmo così verso un ristorante, il Wanmin Restaurant, e ordinammo due porzioni di Mora Meat. Mentre gustavamo il pranzo, osservavo la città e le persone che erano di passaggio. Sembravano tutti di fretta, chissà dove erano diretti... Il flusso dei miei pensieri venne interrotto da quello che sembrava essere lo chef del ristorante -Non siete di qui vero? -
-No, Paimon e Lumine sono solo di passaggio- rispose Paimon che, a differenza mia, aveva già divorato tutto e ci mancava poco che si mangiasse anche il piatto.
-Beh, allora siete arrivate proprio al momento giusto. Oggi c'è l'ascesa di Rex Lapis, il dio protettore di Liyue e dei suoi abitanti. Vi consiglio di prendere parte alla cerimonia perché è davvero un evento indimenticabile!-
Io e Paimon ci scambiammo uno sguardo di intesa, che Rex Lapis fosse proprio Morax? Non potevo permettermi di perdere la possibilità di raccogliere nuove informazioni riguardo mio fratello e in più dovevo proteggere la sua Gnosis dai fatui. Lasciai una manciata di mora sul tavolo -Andiamo Paimon- dissi dirigendomi verso il luogo della cerimonia.
Paimon ed io arrivammo in una piazza gremita di persone, a quanto pare il rituale sembrava essere iniziato. Mi feci largo tra la folla per vedere meglio: una donna dai lunghi capelli nivei recitava con una precisione assurda tutti i passaggi che facevano parte della cerimonia. Rimasi incantata da quella specie di danza, quando d'improvviso un raggio di luce gialla squarciò il cielo. Calò il silenzio, che fu interrotto dopo pochi secondi dal tonfo causato dal corpo di un drago che si era schiantato al suolo. Era quello Rex Lapis?
Un mormorio generale fu placato dalla voce della donna - Rex Lapis è stato assassinato. Bloccate le uscite!-
Possibile che l'arconte geo fosse stato ucciso? Erano stati i fatui? Forse ero arrivata troppo tardi...
-LUMINE- le urla di Paimon mi riportarono alla realtà -Non vorrei metterti sotto pressione, ma a quanto pare quelle guardie ce l'hanno con noi!-
-COSA?- mi voltai e vidi un gruppo di guardie correre verso di noi. -Maledizione Paimon, ma tra tutti dovevano inseguire proprio noi?!-
-Cosa vuoi da Paimon, Paimon non ha fatto niente! Eri tu che stavi impalata a fissare il vuoto-
-Dannazione Paimon corri- dissi sfrecciando per le scale, ma ormai io e Paimon eravamo circondate. Sfoderai la spada, non volevo far del male a nessuno, tuttavia quello era l'unico modo per scappare. I soldati erano in troppi e maledettamente troppo vicini, non ce l'avrei mai fatta.
-Hey girlie, tieni duro!- dalle mie spalle sentii scoccare delle frecce.
-Ma cos- un ragazzo mi piombò davanti e mi prese per il polso
-Se non vuoi essere arrestata per l'omicidio di un drago, ti consiglio di iniziare a correre signorina- disse, per poi trascinarmi verso un luogo più sicuro.

𝑈𝑛𝑡𝑖𝑙 𝐼 𝑓𝑜𝑢𝑛𝑑 𝑦𝑜𝑢| 𝘊𝘩𝘪𝘭𝘶𝘮𝘪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora