2. Fuggitivi

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Avevo il fiatone per la corsa e quel maledetto ragazzo non smetteva di fissarmi con un sorrisetto sul viso.
-Un grazie sarebbe gradito lo sai signorinella?-
-Me la sarei cavata benissimo da sola. Ad ogni modo ti ringrazio- gli porsi la mano.
-Ehy ehy ehy, perché dovremmo ringraziare uno sconosciuto?? Paimon non ringrazia nessuno se prima non sa chi è!-
Il ragazzo scoppiò a ridere, poi stringendomi la mano disse:
-Il mio nome in codice è Childe, ma puoi chiamarmi anche Tartaglia-
-Childe, Tartaglia... TU SEI UN FATUI!- urlò Paimon.
-Un fatui?- gli lasciai bruscamente la mano e ripresi la spada. - Un passo falso e quella testa color carota rotola a terra-
-Oi oi oi, calme ragazze, vengo in pace- alzò le mani
-E come facciamo a saperlo?- disse Paimon nascondendosi dietro di me.
-Hai ucciso tu Rex Lapis non è così? Volevi la sua Gnosis- mi avvicinai a lui pronta ad attaccarlo, lui mise una mano sulla punta della spada e la abbassò delicatamente.
-Ho detto che vengo in pace ragazze, sono qui per affari e non di certo per uccidere un drago che per di più abita nell'alto dei cieli. Ce la fai a fidarti di me per un secondo biondina?-
-Come mi hai chiamata scusa?!-
-Biondina- sogghignò -dopotutto non conosco il tuo nome-
-Oh.. Uhm.. Mi chiamo Lumine-
-Piacere Lumine, questo insetto volante che urla come si chiama invece?-
-RAZZA DI MALEDUCATO! IL NOME DI PAIMON È PAIMON, NON INSETTO VOLANTE!- urlò la mia piccola amica.
Childe scoppiò a ridere. Come diamine faceva a ridere per delle cose così stupide? Diamine che fastidio.
-Immagino che non abbiate un posto dove andare, soprattutto ora che siete ricercate dai millelith-
-Come se tu non fossi nella nostra stessa situazione- incrociai le braccia - e in ogni caso io e Paimon ce la siamo sempre cavate da sole. Non abbiamo certo bisogno di un fatui che ci faccia da baby sitter-
-Zitta-
-Come ti permetti di zittir- mi mise una mano sulla bocca e mi attirò a sé. Ero pronta a protestare quando sentii la voce dei millelith -Dannazione sono spariti. Pattugliate la zona e tenete sotto controllo tutti gli ostelli e alberghi-
-Sei ancora sicura di non aver bisogno del mio aiuto girlie?- mi sussurrò all'orecchio. Scostai la sua mano dalla mia bocca -D'accordo, accetto il tuo aiuto- brontolai mentre lui allentò la stretta sui miei fianchi, liberandomi dalla sua presa.
Mi voltai verso Paimon, la sua faccia era un misto tra lo sconcertato e l'arrabbiato. - Che hai Paimon?-
-TI PARE IL MOMENTO DI METTERTI A FLIRTARE CON UN FATUI?!-
-COS- PAIMON MA CHE DIAVOLO DICI!?- sentivo le guance andarmi a fuoco; è vero Childe mi aveva stretta a sé ma questo non vuol dire che ci stesse provando con me, andiamo ci conosciamo da meno di dieci minuti.
Childe si schiarì la voce, attirando l'attenzione su di sé e non sulla mia faccia color pomodoro.
-Siccome non avete la possibilità di passare la notte in qualsiasi posto in questa città, ne approfitto per farvi conoscere una persona- sorrise -seguitemi-

Dopo aver percorso le strade più strette e nascoste che potessero esistere a Liyue, arrivammo presso un'agenzia di pompe funebri.
-Childe, ma dove diamine ci hai portate?- strabuzzai gli occhi, pensando fosse uno scherzo. Il ginger non rispose, bussò alla porta dell'edificio e ci accolse un uomo molto alto, dai capelli lunghi e castani raccolti in una coda bassa e dagli occhi ambrati.
-Hey Zhongli, guarda chi ti ho portato-
L'uomo squadrò me e Paimon con sguardo severo e poi ci fece strada.
-Prego, accomodatevi. Il mio nome è Zhongli e sono stato incaricato di occuparmi del funerale di Rex Lapis-
-Lumine... Non è che questa è una trappola? Insomma ormai siamo ricercate in tutta Liyue e poi ci stiamo fidando di un fatui..- mormorò Paimon
-Tranquille ragazze, Zhongli è un mio caro amico. Sono sicuro che anche lui, come me, crede nella vostra innocenza vero?- il castano annuì sorseggiando una tazza di tè.
-Ho fatto preparare una camera per voi al piano superiore. Io e Childe dobbiamo discutere di affari, se volete riposare fate pure- abbozzò un sorriso.
-Andiamo Lumineee, Paimon è tanto stanca- disse il piccolo esserino tirandomi per un braccio
-D'accordo d'accordo, andiamo. Buonanotte ragazzi-
-Buonanotte-risposero in coro.

Mi gettai sul letto, ero sfinita e non avevo la minima voglia di mettermi il pigiama. Fissai il soffitto per un po' ripensando a quello che era successo oggi, qualcosa non mi tornava.
-Ehy Paimon..- nessuna risposta, dormiva profondamente sul cuscino accanto al mio. Sospirai e usai le ultime forze per trascinarmi in bagno e cambiarmi. Ritornata in camera, mi infilai nel letto e mi prese subito un sonno profondissimo.

𝑈𝑛𝑡𝑖𝑙 𝐼 𝑓𝑜𝑢𝑛𝑑 𝑦𝑜𝑢| 𝘊𝘩𝘪𝘭𝘶𝘮𝘪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora