Entro nella stanza interrogatorio .
" Salve signora Pol. Sono deserte park Jimin."
" Cosa? Lei e vivo?"
" Perché dovevo essere morto?"
" No. No.mi e sfuggito . Avrò confuso con ragazzo che morto."
" Ah ok. Signora Pol sa perché si trova qua?"
" No. Non lo so. Ma vorrei sapere."
"Lei si trova qua per complicità di tentato omicidio di un detective."
" Io non ho tentato di uccidere nessuno."
" A si? E come mai la macchina da dove è stato sparato la anoleggiato lei?"
" Ho perso carta di credito."
" Io non ho mai detto che la machina e stata pagata con la carta di credito."
Lei sbianca
"Che rapporto ha con la signora lizzi cian?"
"'nessuna .non conosco."
" E come mai ha parlato 25 minuti se non la conosce? si rende conto se muore detective lei sarà accusato di omicidio di primo grado? Avrà ergastolo."
Comincia sudare.
" Ma detective e vivi non è vero.?"
" Non saprei . Se vuole posso informarmi."
Spingo bottone del radiofonico.
" Qualcuno di voi mi può far sapere condizioni del detective Jeon per favore?"
Entra Tae.
" Sergente park. Detective Jeon e deceduto a causa delle ferite ."
" No. Non ci credo. E una bugia. State architettando tutto. "
" Detective Kim. Detective Jeon dove si trova adesso? Il suo corpo intendo?"
" In obitori sergente."
" Può chiedere al medico legale di scattare una foto e mandarmela per cortesia?"
" Certo cap. Eseguo subito."
Mi arriva una fotto di kookie su una barella del obitorio.
Faccio vedere a nenci.
" La guardi. Adesso mi crede? Cosa dice adesso? Vuole essere accusata di omicidio di primo grado? Allora parli maledizione . Gli sto dando una possibilità."
Apogia gomiti su tavolo . Sostenendo la testa chinata.
" Ho capito.non vuole collaborare . Allora faccio portare via."
" Mi lascia andare ?"
" No tesoro . Tu te nevai in prigione. E ti garantisco che per te non saranno anni beli."
Comincia a piangere.
" Voglio fare un accordo."
" Non non facciamo accordi con assassini dei poliziotti. Ma ti posso aiutare. Ti do la mia parola."
" Ok. Mi fido."
" Non hai altra scelta dolcezza. adesso parla."
" Lizzi cian ed io ci siamo conosciuti al università. Siamo diventati amiche . Aveva un ossessione per te. "
" Per me? Perché ?"
" Non me la mai detto. Ma era ossessionata. Voleva essere come te. Era gelosa . Pensavo che era una cosa passeggera. Finimo università e non ci vedemo più. Finché qualche mesi fa lo trovai seduta sulle scale del mio appartamento. Trasandata, sporca e affamata. Portai dentro casa. Gli feci fare la doccia e diedi da mangiare. Rimase da me una settimana e poi spari. Dopo un paio di giorni mi ritrovai di nuovo sotto casa mia ma era diverso. Ben vestita e con una machina costosa. Feci salire a casa. Giorno dopo me ne accorsi che non avevo più la carta di credito. Sapevo che era stata lei così la chiamai. Mi disse che era per una buona causa. Ma io non gli credete. Poi senti la notizia del ragazzo assassinato e la capi tutto. Era ancora ossessionato da te. Così la chiamai chiedendo di incontrare. Mi spiego che era per fare una buona cosa. Che tu eri una persona distruttiva e dovevi morire. Che avevi fatto soffrire tante persone. "
" Io non volevo più sentire queste cose
Gli urlai che era pazza e di farsi aiutare da qualcuno . Lei mi risse dietro dicendomi che starebbe bene quando tu soffrirai e morirai. "" Perché c'è la con me così tanto? Non ci conosciamo ne meno. Non lo mai vista in vita mia."
" Questa non lo so . Non me la mai detto. Non si fida di nessuno solo di suo figlio."
" Lizzi ha un figlio? "
Capisce che ha fatto grosso. Ma non può più tornare dietro.
" Si ha un figlio . Nicolas. Ha 10 anni .ha adottato da 5 anni. Era un ragazzino scapato dal orfanotrofio. Adesso vive dai svoi genitori. "
" Dammi indirizzo dei genitori."
" No. Non lo so."
So che mi sta mentendo
Troveremo da soli. Ma ci metteremo tanto.
" Ok. Tanto lo troviamo da soli. E tu non avrai mio aiuto visto che non mi dici tutta la verità."
" Ok.ok. te lo dico. "
Gli passo quaderno e una pena.
" Scrivi."
Lei scrive indirizzo. Spingo bottone del radiofonico .
Entra hoby.
" Detective Jung porti la signora Pol in cella. Si assicuri che abbia tutto necessario. "
" Si sergente. Subito. "
Esco fuori.
" Sei stato bravissimo Jimin. Hai inscenato bene la morte di kookie."
" Grazie Nam. Non avevo altra scelta. Ti occupi tu dei genitori e del figlio di linzi ?
Io vado in ospedale."" Certo. Poi ti faccio sapere."
🌒
Tae mi accompagna alla mia machina.
Guido per le strade di Tokio.
Penso. Perché una persona che non la conosci deve accanirsi così tanto da uccidere innocenti? Possibile che invidia fa fare queste cose? Deve esserci qualcosa sotto.
Ricevo una telefonata. E jin.
" Ciao fratellone "
" Ciao jiminie dove sei?"
" Sto venendo in ospedale da kookie. Perché? "
" Sono arrivati risultati dei analisi fatti quando sei svenuto."
" Qualcosa di preocupate?"
" No. Ma ti devo parlare. "
" Ok. Sto arrivando. Chi sta con kookie?"
" Mamma e la signora Jeon. La tua eomma andata a prendere qualcosa da mangiare a loro."
" Grazie dio che ci sono quelle tre donne nella mia vita."
" Sei fortunato jiminie ti vogliamo bene tutti."
" Lo so Jini. Anche io vi voglio mondo di bene. Jini sto con viva voce . Adesso chiudo vado da kookie e poi passo da te."
" No. Vieni prima da me."
Ha la voce seria.
" Ok.ok capo non ti arrabbiare."
Che cazzo ha trovato in quei analisi? Mi ha detto che non c'è niente di brutto e allora perché aveva quella voce?
Jin non mi ha mai mentito quindi non sarà ninete di grave spero.
Se non ha iniziato mentirmi da adesso.
So che è molto preoccupato per me.Sa che sono forte ma non tanto. Dentro sono un pezzo di ghiaccio che si scioglie al sole. Va ben sono arrivata. Parcheggio la Macchina e scendo .
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🌞🌛This Is my Life pure madness 🌒
Romansa*"l'amore della tua vita lo incontri una volta sola. devi saper afferrare quel filo rosso che ti lega ad un altra persona . persona speciale della tua vita. e se non riusciamo ad afferrare? che succede? la perderemo ? o destino ,fato ci sarebbe un...