CAPITOLO 5
-Vieni, ti offro qualcosa- disse Ross trascinandomi nella zona bar
-Ok, grazie-
-Cosa vuoi?- mi fece sedere su uno sgabello e andò dietro al bancone del bar
-Qualcosa di forte, ho bisogno di rilassarmi-
-Ok- sorrise e prese una bottiglia, mi versò un liquido simile all'acqua nel bicchiere e mi disse: -Devi berlo tutto d'un sorso-
-Ok- bevemmo contemporaneamente.
Dopo qualche bicchiere divenni ubriaca, lui non lo era ancora e a quel punto cominciai a parlare della mia vita: -Sai, io non sono stata del tutto sincera con te....- dissi intontita dall'alcool
-Riguardo a cosa?- chiese lui curioso
-Riguardo a mia sorella-
-Perché? Oggi non è il suo compleanno?- chiese lui in tono un po' scherzoso
-Sì che è il suo compleanno, ma lei non può festeggiarlo...- non mi rendevo conto neanche di quello che stavo dicendo, questo io non avrei voluto raccontarglielo
-Ah, perché?-
-Lei è morta tre anni fa...- iniziarono a scendermi le lacrime senza che me ne accorgessi
-Oh...mi..mi dispiace-
-Non devi- leggermente mi avvicinai a lui e lo baciai, subito dopo mi staccai e per qualche strano motivo tornai in me
-Oh mio dio, scusa! Scusa tanto! Io....io non volevo! Mi dispiace!-
-Non volevi?- chiese lui in tono un po' provocatorio ma anche un po' sorpreso e....deluso?
-Ecco...io...sì...cioè no! Cioè...oh lascia stare, dimentica tutto-
-E se io non volessi dimenticare?- stavolta fu lui a baciare me, mi prese il volto tra le mani e cominciò a baciarmi, io ricambiai il bacio con foga, ad un cero punto lo fermo e gli dico: -Scusa ma non penso sia il caso...-
-Sì, hai ragione- disse anche se il suo tono era un po' cupo
-È meglio che vada- dissi io
-Ma è tardi, sono le 20 e c'è buio-
-Cosa! Le 20! Siamo qui a bere da 4 ore!-
-Più o meno...sì-
-Cazzo....-
-Non ti preoccupare, ho un letto in più, puoi dormire qui-
-...Ok grazie- presi il telefono e chiamai mio padre
-Pronto?-
-Papà, sono io, volevo avvisare che dormo da Clelia oggi-
-Ok ciao-
-Ciao- subito dopo chiamai Clelia
-Si?-
-Clely, se mio padre ti chiama puoi dirgli che dormo da te per favore?-
-Certo, ma dove sei?-
-Da un amico-
-Ah....ok ciao e....divertiti- disse in tono malizioso
-No! Non fraintendere, io....uff...lascia perdere, Ciao-
Ross mi fece segno di seguirlo non appena riattaccai il telefono, mi mostrò una camera per gli ospiti e mi portò una sua maglietta
-Puoi usarla come pigiama-
-Grazie- andai in bagno e mi cambiai, appena uscii iniziò a guardarmi le gambe e io arrossii
-.......ecco- dissi io
-Ah...giusto- mi passò un paio di pantaloni di un pigiama e io li indossai immediatamente
-Grazie- dissi ancora rossa in volto
-Di niente...buona notte-
-'notte- dissi, lui uscì dalla stanza e io mi sdraiai sotto le lenzuola.
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Mi hai cambiato la vita
RomanceLei, ragazza alle prese con la vita reale, le piace avere le cose sotto controllo, ama la musica e le piace comporre. Lui, ragazzo alle prese con un sogno realizzato, la sua vita è perfetta e tutto va come al solito finché non incontra Lei. Lui le c...