Capitolo 8

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CAPITOLO 8

Driiiiiin driiiiin

-Pronto?- dissi tra uno sbadiglio e l'altro, questa telefonata improvvisa mi aveva svegliata da un sogno stupendo

-Ciao, ti ho svegliata?-

-Nono, sono sveglia da ore- dissi ancora sbadigliando -Chi è?-

-Sono io-

-Dio?-

-No, sono Ross-

-Ah...ciao!- dissi improvvisamente sveglia

-Cosa c'è?-

-Devi vedere una cosa- il suo tono era piuttosto preoccupato

-Cosa?-

-Riesci a essere a casa mia tra dieci minuti?-

-Si, arrivo-

Mi diressi verso l'attico di Ross, appena entrai nella sua "casa" vidi tutti i membri degli R5 seduti sul divano a guardare la tv

-Sei arrivata!- Ross si alzò e mi prese per mano tutti gli altri mi fissavano mentre mi dirigevo verso il divano e mi fece sedere tra lui e quello che tutti conoscono come Rocky, il chitarrista principale e anche cantante, ero un po' agitata.

-Guarda- mi disse Ross, mise play al televisore e partì il telegiornale

"Ross Lynch è stato visto l'altro giorno in compagnia di una ragazza che si direbbe della sua età, non sappiamo con precisione di chi si tratti ma Ross Lynch tradisce la sua ragazza con questa bellezza "misteriosa" o è solo un'amica?"

Rimise pausa alla registrazione, rimasi piuttosto scioccata.

-Prima di tutto, come hanno fatto i giornalisti a filmarti? Io non li ho nemmeno notati allo zoo-

-Farebbero di tutto per uno scandalo- disse Rocky

-Seconda cosa: Sei fidanzato!?- quasi mi misi a strillare, mi alzai in piedi di scatto

-Aspetta, ti posso spiegare-

-Non ce n'è bisogno- dissi arrabbiata, me ne andai senza nemmeno sentire quello che voleva dirmi,

non ci potevo credere, tutte quelle parole dolci "Ti cercherò ecc..." erano tutte fandonie, non me lo aspettavo.

Appena uscita dall'ascensore corsi via piangendo e andai al cimitero

-Elena, ci speravo davvero che potesse funzionare, sono solo un idiota sorellina- continuai a piangere e mi diressi verso casa, l'ultima persona che mi aspettai di trovare a casa mia che parlava con i miei genitori era Ross.

-Che ci fai qui!- urlai

-Ti devo parlare, aspetta!- corsi in camera mia e mi chiusi dentro

-Alice! Per favore apri!-

-No, vattene via, torna dalla tua fidanzata!-

-Non è come credi-

-Non mi importa, non vedo l'ora che tu parta per il tour così non ti vedrò mai più e adesso vattene!-

Rimase fuori dalla porta per qualche secondo poi se ne andò.

Qualche minuto dopo sentii mio padre che mi chiedeva di aprire...

Mi hai cambiato la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora