Taglia via la pelle se non puoi farlo con l'evento.
Vorrei strapparmi la pelle di dosso.
Quella pelle che ormai non è più mia.Sento le loro mani cingermi, ancora, mentre l'acqua mi riscalda.
Inizio a sfregare,
non voglio sentirle più.
Mi racchiudo il corpo fra le mani, dandomi quell'abbraccio di cui tanto avevo bisogno ma, stringo gli occhi quando inizio a sentire che quell'abbraccio stava diventando in realtà una morsa, impaziente di opprimere il mio dolore.
Intrappolata da me stessa, mi irrigidisco alla sensazione delle unghie che forano la mia pelle sempre più in profondità.
Inizio a graffiare il mio corpo in uno stato quasi di irrealtà.
È ciò che voglio?
Non lo so, ma è l'unica cosa che ho.Sfrego, sfrego, sfrego,
sangue, sangue, sangue.passano interi minuti, o forse ore, prima di non sentire più nulla.
È successo di nuovo, non sento il mio corpo, non sento le mie mani, le mie gambe, nella mia mente è tutto offuscato.
Sono io? E se sono davvero io,
chi sono diventata?Uscendo dalla vasca mi gettai sul pavimento e mi raggomitolai dolorante dietro la porta chiusa.
Pensai e ripensai a ciò che era successo.
continuavo a ripetere "non è successo niente" ma so che non è così.
È successo qualcosa quel pomeriggio, con quei ragazzi, al mio corpo, alla mia anima.
Sono rotta.Mi alzai con le gambe pesanti dirigendomi difronte lo sportellino degli "attrezzi" del bagno.
Tirai fuori delle lamette, quelle monouso dei rasoi. Che la presenza di esse sia comune o meno, in casa con uomo non ho avuto molto difficoltà nel trovarle.
Era mia abitudine osservare mio padre mentre si riempiva il volto di schiuma per poi spazzare via tutto. Era un ricordo che per un attimo mi riportò alla mia infanzia, quell'odore di dopo barba...
Feci un respiro profondo e per la prima volta mi dissi:
"Ti hanno stuprata,
ed è soltanto colpa tua."Spinsi la lama contro la pelle.
Sentivo un buco nero dentro, ero vuota.
I miei occhi si riempirono di lacrime,
crollai in un pianto disperato ma silenzioso.Era il mio, il nostro, segreto.
Lo sarebbe stato per sempre.//
ultima parte del prologo
Inizierò a pubblicare il continuo della storia il prima possibile.
Fatemi sapere cosa ne pensate, accetto tutte le critiche costruttive <3
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Resisti: Esisti
Chick-LitDECIDI SE RESISTERE, ESISTERE O CESSARE DI ESSERE. Un libro nato per le anime spezzate alla ricerca della loro cura. Scritto per mostrare il lato più oscuro della vita e la difficoltà di dover resistere, aggrappandosi ad ogni piccola speranza, per...