Quando c'è la Luna Piena

8. Luna Piena del Cervo

       -Decisioni importanti-
                 (13 Luglio)

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Tra poco la sveglia avrebbe suonato e Chris decise di aspettare Emy giù in pasticceria.
Preparò lui tutto l'occorrente per la colazione.
Non aveva mai fatto una cosa del genere e si trovò un tantino impanicato ma, ricordando a memoria ciò che vedeva fare a Emy ogni mattina, lo portò al risultato finale.

Aveva lasciato la porta aperta, perciò sentì la sveglia che trillava ed Emy che si muoveva nella stanza di sopra. Scese giù tutta assonnata, con i capelli gonfi e super ricci, sbadigliando e sfregandosi gli occhi.
Era adorabile!

Chris le aveva dato solo un acchiata di sfuggita e poi era tornato ad occuparsi del caffè, ormai pronto.
Lei poggio’ la fronte sulla sua schiena, lasciandolo sorpreso.
"Buongiorno" farfugliò.

"Buongiorno" rispose.

Consumarono la colazione in silenzio, seduti uno di fronte all'altra.
A Chris scappò un sorriso. Quella quotidianità che avevano costruito insieme gli piaceva da matti.
Era certo che gli sarebbe mancata una volta andato via.

"Finalmente un sorriso" disse Emy, a voce bassa.

Chris la guardò.
Lei sorrideva, guardandolo dolcemente.

"Sei stato triste e pensieroso in questi giorni" aggiunse.

"Si. Ma oggi va tutto bene: c'è la Luna Piena" sorrise e aprì le braccia, a mostrarsi.

Prima, sotto la doccia, il getto d'acqua fredda che lo risvegliava, aveva pensato che non era giusto comportarsi male con Emy perché era felice con Fabio.
Doveva essere contento per lei invece e aveva deciso che avrebbe tenuto segreti i suoi sentimenti  e che avrebbe cercato di tenere a bada la gelosia.

Sperava che quello che sentiva andasse via da solo, quando separato da lei, sarebbe tornato alla sua vita di sempre.

Avevano programmato tutta la mattinata.
Per prima cosa, come sempre, andarono dal parrucchiere.
Chris si fece sistemare barba e capelli, chiedendo però questa volta di tagliare poco: visto che doveva andare alla festa di Tommy quella sera e non poteva certo mettere il berretto, doveva nascondere i suoi connotati diversamente.
Con la frangia lunga a coprire gli occhi e la barba folta, pensò che sarebbe andata bene.
Il buio e il fatto che nessuno si sarebbe aspettato di vederlo lì avrebbero fatto il resto.

Anche Emy si fece lavare e acconciare i capelli e ci volle un bel pò di tempo, mentre Chris aspettava paziente leggendo le riviste,  chiacchierando con gli altri clienti e giocando al cellulare dell'amica.
Già che c'era, sbirciò i profili social di Samu e Vi; vedere le loro foto insieme lo rendeva felice.

Viola aveva anche postato una foto con sua sorella Mitty; quest'ultima non si vedeva bene in faccia perché Vi la teneva stretta e la baciava su una guancia ed era sfocata perché Mitty cercava di fuggire.
Sorrise.

"Almeno hai scambiato quattro chiacchiere spensierate con degli sconosciuti" disse Emy ridendo, mentre lui si stiracchiava, fuori dal salone.

Rise, cercando di ignorare lo stomaco che faceva le capriole alla vista della nuova acconciatura di Emy. Semplicemente aveva delle trecce ai lati della testa che si univano insieme dietro a sembrare che avesse una corona.
Era davvero carina.

Non soffermandosi troppo a guardarla, concentrando la sua attenzione altrove, gli permise di notare quel piccolo porta monete che cadeva dalla borsa aperta della signora anziana che era uscita dal salone appena prima di loro.

🐈‍⬛ Corse avanti dando voce alla donna e glielo consegnò, ricevendo infiniti ringraziamenti 🐈‍⬛

"Che occhio! Non mi ero accorta che le fosse caduto" commentò Emy.
"Bravo! Un altra buona azione Chris! Stai andando forte" disse felice, alzando una  mano e tenendola aperta.
Lui battè il cinque, ridendo.