🌜- 🐈⬛🐈⬛🐈⬛🐈⬛🐈⬛🐈⬛🐈⬛- 🌛Il risveglio di Chris, fu immediato e sorprendente: sua sorella Mitty entrò nella sua stanza, urlando "Buon Compleanno!" e buttandoglisi addosso, lo sbaciucchiò su una guancia.
"Volevo essere la prima a darti gli auguri" disse, felice.
"Grazie Mitty!"disse Chris e le scompigliò affettuosamente i lunghi capelli.
In realtà la prima era stata Emy, ma non glielo disse.
La sera prima, avevano parlato al telefono in videochiamata e allo scoccare della mezzanotte la ragazza gli aveva cantato 'Tanti Auguri a te' , in un modo cosi carino che gli avevano fatto desiderare talmente tanto di baciarla che quasi aveva deciso di saltare un auto e raggiungerla.Con Mitty sulle spalle, andò in cucina per la colazione trovando i suoi genitori che gli augurarono buon compleanno.
Arrivarono presto anche gli auguri di Samuel e Viola, via messaggio, e quando si recò in albergo, sia Mary e Roberto, sia il resto dello staff lo accolsero con un festoso 'Tanti Auguri'.La mattina volò via veloce e mentre tornava a casa per il pranzo si sentì felice, pensando che mai festa di compleanno era stata più attesa. Forse solo quella dei diciotto anni reggeva il confronto.
A tavola, poco prima di iniziare il pasto, Emy lo chiamò.
Era un orario insolito e rispose subito, preoccupato. "Emy, cosa succede?" chiese."Hei, Chris! Buon compleanno!" disse una voce maschile.
Come ormai d'abitudine, aveva messo il vivavoce e tutti sentirono.
"Grazie Andrea!" rispose, piacevolmente sorpreso.
"Ci siamo anche noi!" disse una voce femminile. Impossibile dire se fosse Ludovica o Carlotta.
In coro gli fecero gli auguri."Grazie ragazze. Domani ci vediamo e mi prendo gli auguri di persona" disse.
"Sarà meglio per te" commentò Andrea, facendogli poi sapere che i genitori si univano agli auguri.
"Hei Chris!" tornò la voce di Emy.
"Ho passato il tuo numero a Tommy, Cami e Vale qualche ora fa. Volevano inviarti gli auguri anche loro" disse."Ok. Hai fatto bene" approvò. "Ho ricevuto dei messaggi in effetti ma non li ho ancora visualizzati. Sei a pranzo dai tuoi zii?"chiese.
"Si. Stiamo per iniziare infatti. Immagino anche tu. Ci sentiamo più tardi" salutò.
"Ciao Emy!" salutò Mitty.La madre di Chris volle sapere chi fossero questi nuovi amici e lui raccontò di Andrea, le sue sorelle e i loro genitori, evitando accuratamente di fare nomi, e degli amici di Emy.
"Mi pare di capire che Emy viva da sola" disse suo padre.
"Si, è così. Ma passa molto tempo dai suoi zii " raccontò.
"E i suoi genitori?" chiese sua madre."Non ci sono. Allora, mangiamo?" tagliò corto e cambiò in fretta argomento.
Non ingannò nessuno, ovviamente, ma capirono che non ne voleva parlare e lasciarono cadere il discorso anche loro.
Suo padre ruppe il silenzio che si era creato, senza discostarsi in realtà molto dal discorso Emy, anche se non lo sapeva."Chris, hai detto che ti occupavi tu della torta. Te ne sei ricordato, spero" disse.
"Si. Non vi lascio senza... 'Dolci Magie', tranquillo" rise.
Nel pomeriggio, Samuel arrivò piuttosto presto.
"Ho pensato che volessi rilassarti un po, magari con una partita ai videogame" disse, appoggiato con la spalla alla porta della sua camera.
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Quando c'è la Luna Piena
FantasyChristopher non sa più chi è. L' incontro con una gatta nera e una ragazza, lo costringeranno a fare i conti con sé stesso.