🌜- 🐈⬛🐈⬛🐈⬛🐈⬛🐈⬛🐈⬛🐈⬛ -🌛Chris aprì gli occhi.
Intorno a lui tutto era bianco, accecante.
Era nudo ed era umano.
Si sedette per terra e si guardò intorno, confuso. Poi lì di fronte a lui vide un puntino nero che si avvicinava sempre più e mano a mano che si avvicinava prendeva forma. Era Selina, che con la sua camminata sinuosa ed elegante gli si avvicinò.
"Ben fatto ragazzo" disse con la sua calda e sensuale voce, guardandolo negli occhi
"È stato molto divertente assistere al tuo ritorno ed è stato un grande onore condividere il mio corpo con un' anima bella come la tua" continuò.
Chris sorrise.
Selina si voltò per tornare indietro, dopo qualche attimo di silenzio " Ti auguro una buona vita" augurò.La sveglia trillò, Chris spalancò gli occhi immediatamente e con uno scatto si alzò a sedere nel letto.
Si voltò verso Emy che, già sveglia, lo guardava raggiante."È il giorno dopo" disse Chris, guardandosi le mani e toccandosi.
"È il giorno dopo" confermò Emy, baciandolo su una spalla.
"Hai sognato Selina?" chiese.
"Si. Era contenta di me" disse Chris.Si nascose il viso nelle mani e iniziò a piangere.
Sentì Emy che lo abbracciava."Va tutto bene. È finita" sussurrò.
La abbracciò a sua volta, stringendola forte.
"Grazie Emy. Grazie di tutto! Non c'è l'avrei mai fatta senza di te" disse appena si calmò e la baciò.
"Hai fatto tutto da solo" disse, anche lei commossa."Tu lo sapevi, vero?" chiese, ricordando le ultime parole che gli aveva rivolto la sera prima, prima che di addormentasse.
"Non ne ero sicura al cento per cento, però si, lo sapevo. Non ti ho detto niente in caso mi fossi sbagliata" spiegò.
Lui annuì e la baciò un' altra volta."Sei pronto a tornare a casa?" chiese Emy, facendogli una carezza.
"Si, non aspetto altro" rispose.
Si vestirono e si preparano a scendere in pasticceria con calma.
Emy, avendo previsto la cosa, aveva chiesto a Valeria di aprire il locale al suo posto.Nel mezzo alla stanza, Chris afferrò Emy e la attirò a sé. Aveva pensato a quel momento e alle cose da dirle e sapeva che avrebbe capito.
"Emy ora le mia priorità è quella di mettere tutto a posto" cominciò.
"Lo so, micetto" disse lei, grattandogli il mento.
"Fai quello che devi e passa il tempo con la tua famiglia. Io sarò qui ad aspettarti" sorrise."Non faccio altro che farti aspettare, vero?" disse Chris, dispiaciuto.
Lei sorrise, senza dire niente.
Lo prese per mano e scesero giù.
I primi clienti del mattino erano già arrivati per la colazione e anche Emy preparò due caffè e tirò fuori due cornetti per loro, poi chiamò un Taxi e, finito di mangiare, si apprestarono ad uscire fuori, ad aspettarlo."Chris, ancora qui?" disse Valeria, andando loro incontro con un vassoio in mano; due tazze da cappuccino vuote sopra.
"Torno a casa Vale!" disse Chris, sulla porta.
Valeria capì subito e lo abbracciò dicendosi contenta per lui.
Fermi sul marciapiede, Chris ed Emy, uno di fronte all'altra, si salutarono.
"Il mio numero lo conosci. Dammi notizie appena puoi" disse Emy, mentre il Taxi si fermava davanti a loro."Certo" la baciò e salì a bordo.
Dal finestrino aperto, si sorrisero: "Ci vediamo presto" disse Chris, facendo l'occhiolino.
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Quando c'è la Luna Piena
FantasyChristopher non sa più chi è. L' incontro con una gatta nera e una ragazza, lo costringeranno a fare i conti con sé stesso.