Io e Miki restiamo in silenzio ad ascoltare, quasi immobili, per cercare di capire cosa abbia provocato quel rumore.
Inizio a tremare quando tramite la finestra sentiamo scricchiolii vari e passi in giardino.-cosa dobbiamo fare?
Chiedo terrorizzata.-andiamo a controllare.
Risponde il ragazzo.-sei impazzito per caso?!
Mi innervosisco.-no, andiamo.
Miki mi afferra la mano e mi trascina fuori dalla stanza.
Scendiamo silenziosamente le scale totalmente immersi nel buio, poi attraversiamo il grande salone della casa gattonando tra un divano e l'altro.
Giunti di fronte alla porta della cucina vediamo una luce fioca e un'ombra familiare.
-a me sembra Matteo.
Sussurra Miki scrutando l'ombra.-e se non fosse lui? Potrebbe essere un..
Il ragazzo mi zittisce mettendomi un dito sulla bocca, poi mi fa cenno di seguirlo.
Ci blocchiamo sull'uscio della porta.Proprio davanti ai fornelli vedo Matteo che sta cucinando qualcosa con la torcia del telefono accesa.
Senza riuscire a trattenermi sbuffo a ridere facendolo spaventare.-CHI È?!
urla spaventato.Io e Michelangelo ridiamo a crepapelle.
-cosa dicevi? Potrebbe essere un?
Mi domanda Miki tra una risata e l'altra.-un ladro...
Completo la mia frase.Continuiamo a ridere e intanto Matteo, dopo essersi ripreso dallo spavento, ci racconta che tornato a casa affamato ha deciso di cucinarsi qualcosa, ma una pentola è caduta a terra provocando il gran rumore che abbiamo sentito.
-adesso è tutto chiaro!
Esclama Miki.Mentre parliamo io e il ragazzo ci sediamo a tavola e osserviamo Matteo alle prese con delle uova.
-cosa stai preparando?
Chiediamo noi con un certo languorino.-pasta alla carbonara. Ne volete un po'?
Dice mio cugino.Io e Miki ci scambiamo sguardi complici e facciamo di sì con la testa.
Dopo qualche minuto la pasta è pronta...Finito lo spuntino di mezzanotte torno in camera lasciando i due ragazzi in cucina da soli.
Mi sdraio sul letto e in poco tempo il sonno si fa pensante, così mi addormento.
Dopo svariati minuti il mio sonno leggero mi permette di sentire i passi di Michelangelo che rientra in camera, mi copre dolcemente con un lenzuolo e si sdraia accanto a me avvolgendomi tra le sue braccia.
Prima di addormentarsi mi sposta indietro i capelli, poi mi stampa un bacio in fronte, uno sul naso e uno sulle labbra.-buonanotte piccola mia.
Sussurra e poi si addormenta.5:57
Mi sveglio, accendo lo schermo del telefono e controllo l'orario, tra pochi minuti ci sarà l'alba.
Sentendo i miei movimenti Miki si sveglia e ancora assonnato mi guarda male.-perché non dormi?
Mi chiede strofinandosi gli occhi.-sono le 6...
Rispondo.-e quindi? Devi fare il pane?
Mi prende in giro tirandomi a se.Mi fiondo tra le sue braccia godendomi i baci leggeri che mi lascia sul viso, poi prima che chiuda dinuovo gli occhi gli chiedo...
-guardiamo l'alba insieme?
-no, voglio guardare te.
Dice serio.La sua risposta mi fa sorridere, poi prendendolo per mano lo convinco ad alzarsi dal letto.
Velocemente ci infiliamo delle felpe, Miki prende un pacchetto di chesterfield e usciamo in balcone.
Io mi siedo a terra e inizio ad ascoltare il cinguettio degli uccellini e il rumore delle foglie mosse dal venticello mattutino.
Il ragazzo invece si affaccia dalla ringhiera mentre accende una sigaretta.-vuoi fare un tiro?
Mi chiede.Io lo guardo perplessa, non ho mai provato ma voglio farlo, così annuisco.
Miki mi porge la sigaretta e poi mi dice...-aspira, trattieni qualche secondo e butta via, capito?
Annuisco nuovamente e faccio come mi dice.
Restiamo a guardare l'alba ancora per un po', ci scambiamo baci teneri e poi torniamo a letto, ci addormentiamo l'uno tra le braccia dell'altro.
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Possibile amore
Romance"L'amore non ha età"... Eppure i sentimenti tra Noemi e Michelangelo saranno ostacolati non poche volte, a causa degli anni di differenza, dalla famiglia di lei e dalle ideologie della società. I due ragazzi riusciranno a superare le loro paure? Avr...