If We Have Each Other // Bajifuyu

2.

Quando Chifuyu si destò la prima cosa che ebbe pensato era il volto di Baji coperto dal suo sangue. Poi quella visione sparì e lui sentì freddo. Aprì gli occhi e osservò il soffitto sopra di lui: era in ospedale. Tutti i suoi sensi lo percepivano, dall'udire il bip dello strano macchinario che calcolava l'intensità dei battiti del suo cuore all'odore di naftalina che gli invadeva le narici. Ad un certo punto sentì il dolore sopraggiungerlo con ferocia. La faccia era quasi completamente bendata, i muscoli gli dolevano terribilmente, si sentiva un rottame e non riusciva quasi a muoversi.

Poi all'improvviso non si sentì solo. C'era qualcuno accanto a lui, seduto su una sedia ad un metro di distanza.
Baji, pensò all'inizio.
Si meravigliò invece quando riconobbe dei capelli leopardati e dei grandi occhi gialli che lo fissavano.
«Ka-zutora.» mormorò incerto.

Il ragazzo sfoggiò un sorriso amorevole, ma guardandolo, Chifuyu non provò assolutamente niente. Né paura, né sollievo nel vederlo lì, accanto al suo capezzale.

«Ti sei svegliato finalmente.» Esclamò con voce troppo forte per i suoi timpani «Come ti senti?»
Chifuyu provò a tirarsi su, ma fallì miseramente e si accasciò nuovamente sul cuscino «Dov'è?» sputò fuori come un istinto.

Kazutora batté le palpebre, facendo finta di non aver afferrato «Cosa?»
«Dov'è Baji?» Chiarì il biondo.
Kazutora rimase impassibile, intrecciò le braccia attorno al petto e chiuse gli occhi «Perché?» Il suo tono cambiò notevolmente.
«C-come?»
«Perché la prima cosa a cui pensi è lui?»

Quella domanda lo lasciò esterrefatto, riuscì solo a battere le ciglia più volte, incapace di proferir parola.
Kazutora lo fissava con odio e il biondo pensò che se avesse avuto un coltello - conoscendo Kazutora forse ce lo aveva davvero - non avrebbe esitato a tagliargli la gola. Eppure c'era qualcosa nei suoi occhi mentre lo guardava...qualcosa che Chifuyu non riuscì a spiegarsi.

«Ha tradito la Toman.» Proseguì il vice capo della Valhalla «Ha tradito Mikey. Ha tradito te. Dovresti solamente odiarlo e non invocare il suo nome con preoccupazione.»
Chifuyu abbassò lo sguardo verso il suo stomaco e sospiro rumorosamente prima di riuscire parlare.
«Prima di picchiarmi...l'ho guardato negli occhi. L'ho guardato negli occhi e tutto ciò che vedevo era dolore.» A quel punto Chifuyu riuscì a voltarsi e guardare anche Kazutora dritto nelle iridi «Tu lo hai mai guardato?»

Kazutora rimase spiazzato da quella domanda, tanto che la sua testa indietreggiò di un poco.
«Lo hai mai guardato davvero?» Ripetè Chifuyu con occhi stanchi «Ti sei mai chiesto cosa si celava dentro di lui? O pensavi solamente...a te stesso?»
«Sta zitto.»
Chifuyu si irrigidì, ammutolendosi.

Dopo lunghi attimi che il silenzio era divenuto padrone in quella stanza Chifuyu parlò ancora «Che sei venuto a fare qui, Kazutora? Sembravi estasiato dall'idea che Baji avrebbe dovuto farmi...questo.» si indicò il corpo.
Kazutora si alzò, le dita attaccate ai palmi delle mani «Volevo vederti.»

Chifuyu si accigliò e guardò fuori dalla finestra. Si trovavano più alti di quello che si aspettava «Vedermi.» mormorò «A cosa potrei servirti ora come ora? Ti avrei creduto con la tua banda ad organizzare un altro attacco alla Toman. O magari un modo viscido per manipolare ancora di più Baji.»

Dopo quella frase Kazutora scattò verso di lui e gli afferrò il mento con una mano. Chifuyu lo guardò negli occhi, cercando di non sembrare spaventato, ma i bip del macchinario aumentavano coi battiti del suo cuore.
«Credi che non lo sappia?» Sussurrò Kazutora a denti stretti «Te e Baji.»

Chifuyu deglutì e alzò lo sguardo, stringendo le labbra.
«Già.» proseguì il ragazzo dai capelli bicolore «Lo so. Conosco Baji da tanto tempo, da più tempo di te. Cosa vede lui in te? Cosa vedi tu in lui?»

«Ho capito. Se sei qui per uccidermi e prenderti Baji fallo alla svelta. Ma Baji non ti perdonerà mai in questo modo.»

Kazutora rise di gusto, ma non c'era divertimento in quella risata. Strinse la presa delle dita sul mento del biondo e lo avvicinò ancora di più al suo volto.
«Pensi davvero che sia Baji ragione del mio desiderio? Non è te che voglio uccidere. È Mikey. E tutta la Toman. E Baji deve stare lontano da Manjiro, dalla Toman perché voglio proteggerlo quando li distruggerò tutti. Ma soprattuto...Baji deve stare lontano...da te.»

Dopo quella affermazione entrambi si ammutolirono. Kazutora aveva detto più di quello che avrebbe voluto dire e Chifuyu lo guardava con altri occhi, in quel momento. Forse era davvero paura quella che si era instaurata dentro di lui.
Con violenza Kazutora lasciò andare il biondo, si alzò e si voltò di spalle fuori di sé.
Il cuore di Chifuyu cominciò a battere con più frequenza «Che stai dicendo?»

«Quello che ho detto.» esclamò furioso l'altro «Non lo capisci?»

«Forse vorrei non capire...»

Kazutora si girò nuovamente verso l'altro ragazzo e vide che le sue iridi erano intrise di lacrime.
«Non è Baji il mio interesse, non più. Ero geloso di lui perché tiene più a te che a me. E ti odiavo per questo. Ma poi quel sentimento di odio nei tuoi confronti si è tramutato in qualcosa che non mi spiegavo finché non ho visto te e lui insieme. E allora ho compreso cosa ci vedeva tanto Baji in te.»

Chifuyu scosse la testa «No. Non è vero. Cosa mi stai dicendo?»

Kazutora si ammutolì per degli istanti, si avvicinò di nuovo pericolosamente verso il letto di Chifuyu, allungò una mano che si posizionò sul petto del biondo e cominciò a sbottonargli con fare annoiato i primi bottoni del camicie.
Chifuyu cercò di protestare, alzandosi, ma Kazutora premette il palmo sul suo torace nudo e lo obbligò a sdraiarsi.
«In effetti...» sussurrò il vicecapo della Valhalla tastando la pelle scoperta del ragazzo con enfasi «È te che voglio.»

«Non toccarmi.« sbottò Chifuyu afferrando il polso di Kazutora.
Lui rispose con una risata d'eccitazione e afferrò di nuovo il suo mento con forza, facendolo sporgere verso di lui.

«Baji è con la Valhalla ora. Ti ha tradito e non vuole avete più niente a che fare con te.»
«No...»
«Arrenditi, Chifuyu. Senza di lui la Toman crollerà. Schierati anche tu dalla parte dei vincitori. Schierati con me.»
Kazutora cominciò a fargli seriamente male, mentre si avvicinava alle sue labbra con fare di possesso, così Chifuyu gli sputò in un occhio e lo fece indietreggiare, ma non prima che Kazutora
potesse sferrargli uno schiaffo sul volto bendato.

«Bastardo.» Mormorò il biondo, con dolore «Io sono il vice capitano della prima divisione della Tokyo Manji Gang e Baji Keisuke è l'uomo che seguirò per il resto della mia vita. Non importa quanto tu possa averlo manipolato, io lo riporterò da me, costi quel che costi.»

Kazutora fissò il pavimento, rosso di rabbia. Si avviò alla porta, afferrò la maniglia e si fermò. Ci mise un po' a prendere la parola per dire: «Sia come vuoi, Chifuyu. Ma sappi una cosa.» Gimli puntò il dito contro «Quando la Toman crollerà assieme al suo capo tu verrai strisciando ai miei piedi, implorandomi pietà. Con me ci sarà Baji. E tu...resterai solo.»

L'istante dopo non era rimasto che il suo odore che pian piano si dileguava nell'aria, con lui.