Una parte di lui lo sapeva. Sapeva che Baji sarebbe arrivato per porre fine allo scontro tra la Toman e la Valhalla, sapeva che lo avrebbe guardato negli occhi un istante per poi ignorarlo completamente, come se Chifuyu non fosse lì in quel momento, come se non avesse combattuto anche lui.
Non gli importava. Ripensava al giorno precedente, quando finalmente non esistevano più muri tra di loro. Perciò corse da lui, gridando il suo nome, mentre Baji si dirigeva da Kisaki col sangue negli occhi.
Quando il moro si accorse di lui lo afferrò per la gola prima che potesse solo toccarlo. Nelle sue iridi vi era solo buio.«Vattene da qui, Chifuyu.» Esclamò con voce roca, affranta.
Non aveva stretto molto le dita attorno al suo collo, ma Chifuyu si sentì comunque morire in qualche modo.
«No.» mormorò «Non sei solo, ricordi? Non sei solo!»
Baji lo scaraventò senza ritegno a terra e proseguì indisturbato verso Kisaki. Chifuyu non lo riconosceva più. Non era Baji quello, non era il ragazzo che aveva conosciuto, che aveva baciato.Poi arrivò il peggio. Kazutora era spuntato dal nulla, nessuno lo aveva visto muoversi. Chifuyu batté le ciglia una sola volta e quello che vide dopo aver riaperto gli occhi fu indescrivibile.
Kazutora teneva il manico di un coltello stretto in pugno. La lama non si vedeva, era dentro la schiena di Baji e quando lo estrasse il moro cominciò a perdere sangue.A Chifuyu sembrò mancare il respiro, la vista, tutti i sensi. Le gambe gli cedettero a quella vista di morte e per un attimo fu come se il coltello che in quel momento si trovava nella schiena di Baji si fosse conficcato anche nel suo petto.
Kazutora si voltò lentamente verso la sua figura e Chifuyu stentò a credere che quegli occhi gialli stavano guardando proprio lui. Nel suo sguardo non esisteva alcuna emozione.«KAZUTORA!» Strillò Chifuyu, alzandosi in piedi e correndo verso di lui.
"Quando la Toman crollerà assieme al suo capo tu verrai strisciando ai miei piedi, implorandomi pietà. Con me ci sarà Baji. E tu...resterai solo."
No.
Al ricordo di quelle parole Chifuyu dovette fermarsi, come se una freccia lo avesse colpito improvvisamente allo stomaco. Kazutora continuava a guardare lui con occhi spenti mentre Takemichi Hanagaki stava dicendo qualcosa che, nelle orecchie di Chifuyu in quel momento, veniva percepito solo come un lontano suono.
Poi scese Mikey, con tutta la sua potenza, e scaraventò Kazutora a terra.Chifuyu approfittò di quel momento per salire la grande montagna di carcasse di auto per soccorrere Baji, gridando il suo nome. Baji era caduto in ginocchio, sputava sangue dalla bocca e Chifuyu sembrò sentirsi morire anche lui. D'improvviso spuntò Kisaki di fronte a Baji, ma il biondo fu più svelto. Si porse tra i due, mai avrebbe permesso a quel tale di toccarlo.
«Kisaki!» Gridò Chifuyu, con l'odio negli occhi «So che ci sei tu dietro tutto questo.»
Kisaki sembrò trovare la situazione esilarante «Io? E che cosa avrei mai fatto? Kazutora ha accoltellato Baji, lo abbiamo visto tutti.»
Chifuyu non aveva intenzione di ascoltare un'altra parola.
«Lurido verme!» Esclamò preparando un pugno dritto verso il mento dell'altro ragazzo, che schivò senza problemi e ne restituì un altro a Chifuyu, facendolo crollare a terra.«Non toccarlo...» Mormorò Baji dal basso, tastandosi la ferita.
«Baji, non muoverti.» Disse Chifuyu, provando ad afferrare una sua mano, ora che era steso anche lui. Prima che però le loro dita potessero sfiorarsi Kisaki diresse la sua gamba verso lo stomaco del biondo, colpendolo in pieno.
Baji emise un gemito incomprensibile e, quando Chifuyu provò ad alzarsi, Kisaki gli regalò un altro calcio in pancia e successivamente un pugno sul volto.Era finita. Non poteva battere Kisaki e proteggere Baji allo stesso tempo, non aveva speranza da solo.
Poi successe l'impossibile.
Baji si alzò in piedi, barcollando per qualche secondo. Chifuyu - col respiro affannato - lo guardò dal basso, coperto di sangue.
Cosa stava per succedere?
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If We Have Each Other // Bajifuyu
Fanfic"Che c'è?" Aveva chiesto Chifuyu. Baji si era bagnato le labbra con la lingua, nel mentre con il pollice puliva la bocca del biondo, sporca di cibo. "Non sono un romantico, lo sai." Aveva cominciato a dire "Ma posso solo dirti che condividerei tutti...