Eveline Shaw, Segretario del Dipartimento Missioni, (H)ORUS.
Comunicazione Seconda al Dipartimento Generale Ricerche: Avvio della missione.
Giorno 35k dopo la conquista di Plutone, anno 2365. Addestramento terminato con successo, equipaggiamento pronto, procedura di lancio avviata. Tra poco conosceremo le vere potenzialità dei pianeti sotto osservazione. Le sorti dell'umanità sono nelle nostre mani.
Eveline Shaw, Segretario del Dipartimento Missioni, (H)ORUS.
Terminai così la mia seconda comunicazione al G.D.R della (H)ORUS e la consapevolezza di essere vicina al traguardo prese inesorabilmente possesso di me. Sentivo l'immensa fonte di potere scorrere tra le mie mani e l'ombra di una suprema conoscenza che possedevo unicamente io, invadere la mia testa.
Dopo la conquista di Plutone, l'Uomo aveva pensato di aver raggiunto ogni angolo dell'Universo. Convinto detentore di ogni terra, aveva forse saziato la sua brama di potere e abbandonato la sua smania di conoscenza, dimenticandosi così di guardare oltre Plutone. A me, Eveline Shaw, non bastava: sognavo di andare sulla Luna, poi su Marte. Esplorare l'immensità di Giove e fare un giro tra gli anelli di Saturno. E più realizzavo i miei sogni di bambina e più tutto quello fino ad ora conosciuto mi sembrava troppo vicino. Io, prima di tutti, avevo guardato oltre Plutone per vedere che altro l'uomo poteva conoscere e io prima di tutti stavo per confermare l'esistenza di altri Universi.
"Richiesta di collegamento in attesa di essere accettata, ripeto, richiesta di collegamento in attesa di essere accettata. Richiesta da: Kora Schmitt, da A4-A5, ripeto, Kora Schmitt"
Un attimo, un respiro. Un altro, un sospiro.
"Richiesta accordata!"
L'eterea Kora comparve davanti a me, porgendo la mano nella mia direzione.
Potei guardarla dritto negli occhi, quegli occhi così cristallini da confondersi con le acque del nuovo pianeta.
"Giunta a destinazione. Tempo necessario:23 ore di viaggio. Acqua, acqua ovunque. Milioni, forse miliardi mi m3 di acqua che sembrano reggersi attorno ad un unico pezzo di terra che fa da perno di sostegno. La sua composizione chimica sembra essere identica a quella della Terra, anzi posso aggiungere che, dalle prime analisi eseguite, appare come purissima acqua distillata. E pensare che c'era chi riteneva che l'acqua fosse solo sul nostro pianeta!"
"Forme di vita?"
"Per ora nessuna, ma a questo punto non posso escludere che possano esserci forma di vita simili alla nostra"
"Richiesta di collegamento in attesa di essere accettata, ripeto, richiesta di collegamento in attesa di essere accettata. Richiesta da: Chris Henning da A3-A4, ripeto, Chris Henning"
Fu accettato e, dalla Nebulosa di Zeus, fu come se si materializzasse sulla Terra.
"Forti venti e tempeste affliggono questo pianeta, instaurare un contatto che potesse permettermi l'ologramma ultra-sensoriale mi ha portato via più di due ore terrestri. Qui il tempo scorre diversamente: quanto più si sposta il calcolatore, più cambia il criterio di misurazione. Ciò mi porta a pensare che il tempo varia per ogni punto del pianeta. Tempo necessario per raggiungere A3-A4: 29 ore."
"Forme di vita?"
"Negativo al momento"
"Richiesta di collegamento in attesa di essere accettata, ripeto, richiesta di collegamento in attesa di essere accettata. Richiesta da: Chloe Meeks da T2-A5, ripeto, Chloe Meeks"
Prima ad essere partita, aveva finalmente raggiunto il pianeta più lontano, forse anche quello che poteva sembrare più simile alla Terra.
"Il tempo impiegato è di poco superiore alle 53 ore di viaggio e devo dire che ne vale la pena. Questo posto è straordinario, sembra di essere nella grande foresta amazzonica. La varietà di specie è incredibile, anche se non assomigliano per niente a quelle della Terra. Presentano tonalità e colori opalescenti, non necessariamente verdi. Inoltre sembrano funzionare con un procedimento inverso a quello con cui si alimentano le gemelle terrestri: producono anidride carbonica anziché ossigeno"
"Di certo questo è un punto a sfavore nella scala di "Abitabilità"... Forme di vita?"
"Si respira una forte aria di calma e tranquillità, talvolta si ode uno smuovere di foglie, presumo siano solo animali di piccola taglia che si aggirano tra i cespugli."
"Perfetto"
"Richiesta di collegamento in attesa di essere accettata, ripeto, richiesta di collegamento in attesa di essere accettata. Richiesta da: Mathias Meyer da F1-O5, ripeto, Mathias Myer"
Si aggiunse al gruppo al suono di un battito di piedi, la mano alla testa.
"Comandante, giunto a destinazione, in attesa di prossimi ordini!"
"Si, soldato. Analisi di F1-O5"
"Pianeta rovente, come ci aspettavamo. Il suolo composto unicamente di metalli: ferro, piombo e titanio in prevalenza. Non escludo l'ipotesi di un nucleo in mercurio liquido. F1-O5 costituirebbe per il nostro pianeta una grande risorsa di materiali e d'energia termica. Tempo necessario per giungervi: 32 ore"
"Forme di vita?"
"Positivo, signora."
In piedi, davanti ai quattro, impietrita. Questa notizia sconvolse tutti i miei piani.
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(H)ORUS
Science Fiction(H)ORUS Eveline Shaw, una brillante e giovane scienziata è ingaggiata dalla (H)ORUS: Organizzazione Ricercatori di Universi Sconosciuti, con il compito di selezionare quattro nuovi mondi e quattro abili esploratori. Qui entrano in gioco Mathias...