Capitolo 31•

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In questo capitolo sono presenti atti di violenza.
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Prima di lei tutto era buio, freddo, glaciale. Ero vuoto, non sentivo niente. Non ricordavo cosa volesse dire essere felici per davvero, sorridere per qualcuno. Ma da quando mi sono incastrato nei suoi occhi ho ripreso a vivere, perché fin da quel momento non avevo mai vissuto davvero.
-Essiejk 🌷

POV AUSTIN

Ridacchiamo l'un l'altro quando le luci blu psichedeliche riprendono finalmente ad illuminare tutto il locale. Coriandoli e fumo sono sparsi per tutta la pista.

Sento la testa vorticare per un attimo a causa di quelle luci che ti mandano in totale confusione. Ho il battito accelerato e sento l'adrenalina scorrermi nelle vene. Mi sono lasciato travolgere un po' troppo da Nathan e Ryan.

Nathan mi cinge le spalle con un braccio. Prova a riprendere fiato dopo aver saltato come una molla e aver convinto anche me a farlo.

Mi sono divertito in realtà, mi ha fatto particolarmente piacere rivedere Ryan e farlo conoscere a Cathy. È un bravo ragazzo e gli voglio bene, ma ogni volta che lo vedo non faccio che ripensare all'incendio.

Ryan afferra la mano della sua ragazza e si avvicina al mio orecchio.

«Ci andiamo a fare un drink?» mi chiede. Alzando un po' di più la voce.

«Vai, vi raggiungiamo tra poco.» gli sorrido e lui annuisce dirigendosi al bancone.

«Cazzo é stato uno sballo!» urla Nathan scuotendomi per le spalle.

«Datti una calmata sei tutto sudato» gli faccio notare l'alone che ha sotto le ascelle.

Mi giro dietro con un sorriso stampato sulle labbra cercando subito il suo sguardo.

Ritraggo lentamente il sorriso quando vedo Kelly e Vicky guardarsi intorno con un espressione poco rassicurante.

Mi scatta il campanello d'allarme e finisco nel panico più totale. Il cuore accelera così forte che potrebbe perforarmi la gabbia toracica.

No, no, no.

Le raggiungo quasi correndo. Ho il respiro irregolare, sento la gola seccarsi e le mani mi tremano.

Un nodo allo stomaco si intreccia così tanto da farmi sentire una sensazione di vuoto.

«Dov'è Cathy!!?» urlo contro Vicky e Kelly che sobbalzano voltandosi verso di me.

«Era qui!» urla Kelly allungando il collo tra l'ammasso di persone.

«Che succede? Cat dov'è?» ci raggiunge Nathan al mio fianco.

«Dove cazzo é andata!?» sbotto furioso sento la gola bruciare. Mi guardo intorno alla ricerca del suo viso.

Vicky si agita indicando un punto preciso al suo fianco «Era qui vicino a noi, un attimo fa!»

Non è possibile. Sono stati solo pochi attimi, pochissimi fottuti attimi di distrazione.

«Cazzo!!» sbotto con un tono brusco. «La dobbiamo cercare»

«Mi spiegate perché vi state agitando così tanto?! Magari è al bar o in bagno» urla Vicky gesticolando.

Le sorpasso senza dire nient altro. Avverto le palpitazioni farsi sempre più forti. Nathan è al mio fianco che segue il mio stesso passo veloce. Ci scambiamo un'occhiata colma di preoccupazione.

David inzia a pregare perché se le hai fatto qualcosa giuro su dio che terminerò quello che avrei dovuto iniziare con mio padre.

Le ragazze chiedono in giro se qualcuno li ha visti. Ma nessuno ha fatto minimamente caso a loro come immaginavo. La musica era troppo alta, il locale è pieno di gente e le luci di prima troppo confusionarie.

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