botte

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Izuku pov:

Le lezioni furono particolarmente noise, oppure ero io che stavo pensando ad altro.

A Kacchan.

Ma che cosa?!
La mia coscienza dando di matto?
Guardai distrattamente di cosa stavamo parlando sul libro, ma a coprire la pagina del libro c'era un foglio con su...
Eh????!!!!!
Il foglio era pieno di disegni stilizzati di me e Kacchan che ci tenevamo per mano, scritte del suo nome e del mio vicino...
Sobbalzai: quando avevo fatto tutti quei disegni? E quella scritta "Bakudeku"?
Sussultai.
"Tutto a posto Midorya?" mi chiese Aizawa "vuoi condividere ciò che stai facendo al posto di ascoltare?"
Cosa?
"Mi scusi professore, starò attento" dissi abbassando il volto come segno di scuse.
Nell'intervallo feci per buttarlo nel cestino, ma poi pensai che qualcuno lo avrebbe potuto vedere, e riconoscere la mia scrittura è molto semplice: faccio la "O" con il ricciolino, la "A" in stampatello anzichè in corsivo, tutti conoscono la mia scrittura.
Pensai di buttarlo a casa mia, però mia mamma prima di buttare via la spazzatura controllava che fosse ben smistata, perciò avrebbe visto il foglio.
Dovevo bruciarlo, era l' unica soluzione.
Ficcai il foglio dentro allo zaino e quando uscii per andare a mensa Ochaco mi raggiunse: "Che facevi oggi in classe? ho visto che scarabocchiavi qualcosa su un foglio" mi chiese curiosa, come al solito.
In realtà non sapevo nemmeno io cosa avessi fatto, non me ne ero nemmeno accorto, come se fossi sonnambulo.
So solamente che mi sentivo bene mentre disegnavo su quel foglio, anche se era stato come il mio corpo avesse preso briga e si fosse messo a funzionare da solo senza chiedermi il permesso.
"Scarabocchiavo" dissi distrattamente sorridendo "Andiamo a sederci con Iida?" chiesi per cambiare discorso.
Se non si fosse capito ero confuso, spaventato da i miei sentimenti per Kacchan, che non avevo ancora definito tra odio, amicizia o... Amore.

Kacchan pov:

Che strano, Deku oggi era distratto a scuola, e poi chissà cosa avrà mai scritto su quel foglio.
Mi diressi verso il suo tavolo, che strano, era con Facciatonda e Robotvivente.
"Eih, Deku, spicciati in piedi e vieni in cortile che dobbiamo parlare" dissi freddo.
"V-va bene Kacchan..." disse come se fosse spaventato.
Non volevo che si spaventasse della mia presenza, non volevo ferirlo, ma la sua felicità, il suo carattere, lo invidiavo e avevo paura che lui diventasse più forte di me, per questo lo sminuivo da sempre.
Lui ha molti amici che gli vogliono bene, io ho solo Capellidimerda.
In realtà non avevo nulla da dirgli, volevo solamente vederlo vicino a me, averlo affianco.
Andammo in giardino lui era di fianco a me, ma distante di una trentina di centimetri.
"Dimmi!" disse lui sorridendo.
Perchè lo faceva?
Perchè era felice?
Perchè mi trattava bene anche se io lo prendevo in giro e picchiavo?
L' invidia mi accecò: lo spinsi contro il muro che dava alla classe del corso per eroi 1B e mi avvicinai a lui di scatto.

Izuku pov:

Mi sentii una mano forte contro l'addome e poi un dolore lancinante alla schiena e alla testa.
Scivolai piano contro il muro fino a finire per terra accovacciato, in mezzo a piccoli frammenti di vernice secca e di mattone.
Alzai la testa piano, sforzandomi di non piangere dal dolore.
Davanti a me torreggiava Kacchan, con uno sguardo crudele, gli occhi impregnati di sangue.
Lo vidi alzare un angolo della bocca e fare un ghigno divertito, dal mio dolore, dal vedermi soffrire per terra, come un cane.
"SAPPI CHE NON MI SONO SCORDATO DI STAMATTINA!" disse forte.
Dopodiché se ne andò piano, quasi godendo del fatto che stessi male a causa sua.

Kacchan pov:

Ma che avevo fatto?
Volevo stare con lui e ho finito per sbatterlo contro un muro.
Che cosa avevo di sbagliato?
Cosa aveva lui in più di me che mi faceva venire voglia di ammazzarlo di botte?
Che mi prendeva?
Avrei voluto, ma non mi sarei scusato, non ci avrei nemmeno provato.
Diedi un pugno forte alla parete per sfogarmi.
Che cosa mi stava facendo fare quel nerd?

Ti voglio con me -BakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora