Capitolo 20

23 3 1
                                    

Noah' s pov:

Finalmente è mia!
È miaaaa!!!

???: possiamo portarli al rifugio capo?

Noah: o certo.
Andiamo a quello di Liverpool è il più vicino.

???: ok capo.
ANDIAMO!

*2 mesi dopo*

21 marzo

Alex' s pov:

Sono passati ormai due mesi da quando Noah tiene me e Denis rinchiusi nel suo rifugio, che a dirla tutta sembra più un manicomio che un rifugio.
Sapevo di dover chiudere la nostra amicizia, visto che Noah avrebbe perso il controllo di se, prima o poi, perché con il passare del tempo i poteri dei demoni crescono e la persona che li possiede non riesce più a controllarli, e se riesce, li userà sempre nel modo sbagliato.
E adesso sono qui rinchiuso in una stanza lontano da Denis, che ormai è stregata dal potere di Noah.

Riflettendo, avevo in mente di perlustrare il rifugio di Noah (senza farmi vedere ovviamente) e trovare un qualcosa di utile per poter spezzare il suo incantesimo e proseguire nel viaggio fino a compiere il mio obiettivo, che non è dare a Denis uno stupido bacio ma che lei rimanga innamorata di me, perché so che mi ama ma... Purtroppo so una cosa che lei non deve assolutamente sapere:
lei non è veramente innamorata di me e una volta spezzata la maledizione...

Noah entra nella stanza sbattendo la porta

Noah: Alexander... che bello vederti qui solo solo. Dai amico non essere triste per lei, gli amici sono meglio delle fidanzatine. Detto questo ti porto la tua quotidiana porzione degli avanzi dei nostri pranzi, a cui la tua cara principessa partecipa e ormai ti ha dimenticato come se non fossi mai esistito. Bene ora posso anche andarmene. Divertiti pezzente.

Noah esce dalla stanza chiudendo la porta.

Se prima il mio umore era sotto i miei piedi, adesso è letteralmente tre metri sotto terra.
Non so cosa fare per uscire da qui e non ho niente in mente per aiutare Denis, però improvvisamente esclamo:" Aspetta un attimo..."

Denis's pov:

Non sono mai stata così felice in vita mia. Da quando sono con Noah vivo benissimo.
Ho una villa enorme, un ragazzo magnifico che mi ama, tanti cani e tanto cibo.
Non posso assolutamente lamentarmi... ma c'è qualcosa che non mi quadra... non ricordo come essere arrivata qui e perché sono qui... lo chiedo spesso a Noah ma lui continua sempre a liquidare l'argomento.
Sono chiusa nella mia stanza mentre aspetto Noah (non riesco mai a capire dove si caccia ogni volta dopo pranzo.
Sento bussare alla porta.
vado ad aprire e davanti a me vedo una ragazza con dei capelli biondi e degli occhi azzurri stupendi... mi guarda preoccupata ed esclama:
"Finalmente ti ho trovata, da sola, senza mio fratello"
la guardo confusa.
"seguimi" mi ordina.
"scusami ma non so minimamente chi tu sia, perché dovrei fidarmi"
"Il nome Maya ti dice qualcosa?"
Vuoto.
"Scusami ma non mi ricorda niente e se non vai via da qui passerai i guai" chiudo la mano stretta in un pugno.
"Va bene farò a modo mio"

Alex's pov:

Mentre provavo a scappare, per via della porta lasciata a porta da Noah, incontro miracolosamente Maya e le chiedo aiuto per poter salvare Denis. Mi confessa che anche lei è da giorni che la cerca ma ancora non l' ha mai trovata.
Questa cosa mi rende tremendamente triste, ma non appena pronuncia delle semplici parole torno a sorridere. Mi ha chiesto di aspettarla in camera sua e cercare un tasto dietro la testiera del letto, e nascondermi nel suo "angolo segreto" e di aspettarla finché non troverà Denis.
Acconsento alla sua richiesta e mi reco nella sua stanza.
Apro la porta senza far rumore, entro e la richiudo.
Mi avvicino al letto e non appena trovo il pulsante lo premo.
La stanza segreta si apre sotto ai miei piedi e mi ci nascondo subito dentro richiudendo la via d'accesso sopra di me.

È passato tutto il pomeriggio e di Maya ancora nessuna traccia.
Inizio a preoccuparmi e nel mentre continuo a sperare che non sia successo niente di grave.
Continuo a torturarmi le dita finché non vedo la porta del nascondiglio alzarsi lentamente.
Vedo la figura di una ragazza e il mio cuore torna a battere regolarmente.
Maya entra e chiude la porta dietro di sé. Porta fra le braccia Denis che è addormentata.
La guardo incantato. Possibile che sia così bella, o sono io che sono letteralmente innamorato?
Io penso tutte e due.
Ha i lineamenti del viso perfetti, dei capelli meravigliosi, un corpo che fa spavento e degli occhi, che ora non posso vedere, che ti incatenato nel loro fascino.

Maya la appoggia sulla sedia di fronte alla mia e tira un respiro di sollievo.

Maya: Finalmente. Adesso posso procedere con il mio piano.

Alex: Quale piano?

Maya non riesce a rispondermi perché sentiamo delle urla provenire dal piano di sopra.
Maya mi guarda spaventata.
Sappiamo e sentiamo tutti e due che Noah sta dando di matto.

Noah: DOV'È FINITA DENIS?! DOVEEE?!??!!!!
QUAL BASTARDO DI ALEXANDER SI SARÀ NASCOSTO CON LEI DA QUALCHE PARTE DELLA CASA!!
CERCATELI E NON ESITATE A SPARARE AL RAGAZZO E A CHI POTREBBE AIUTARLO!!!

Maya trema di paura. Le scende una lacrima come se tutto questo caos sia colpa sua.
mi avvicino a lei.

Alex: Maya perché piangi?

Maya: A... Al... Alex... I... Io...
non riesce a parlare per i vari singhiozzi.

Alex: Maya stai tranquilla non è di certo colpa tua se Noah ormai è diventato tutto quello che è adesso. Io gli volevo tanto bene, e gli voglio bene tutt'ora ma non posso più permettermi di essere suo amico da quando ha perso completamente le staffe. Tu sei sua sorella, è diverso quello che provi per lui, so che lo vorresti aiutare ma non penso ci sia molto da fare ormai, e questo mi apre una grande ferita nel cuore.

Maya: Alex devo raccontarti una cosa.

Se dico che mi sto agitando mi credete?

Alex: Maya dimmi tutto quello che devi dirmi.

Maya continua a piangere, non riesce a smettere. Aspetto con pazienza che si calmi e nel mentre le accarezzo la schiena per tranquillizzarla. Io e Maya ci conosciamo da tanto tempo. Eravamo sempre insieme quando eravamo piccoli, anche insieme a Noah. Ci divertivamo a giocare nell' acqua del riuscello sotto la casa maestosa dei due fratelli.
Ricordo che ormai è passato tanto tempo ma quei ricordi sono ancora impressi nella mia mente. È difficile dimenticare la propria infanzia. Bella o brutta rimarrà sempre una parte di noi.

I miei pensieri vengono interrotti da Maya che è riuscita a calmarsi e a smettere di piangere.

Maya: Scusami per il lungo sfogo e grazie per avermi aiutata.

Alex: Ehmm aiutata in che modo?

Maya: Con i ricordi belli del nostro passato.

Maya sorride e mi fa tornare in mente la lei bambina. Sempre sorridente e piena di gioia. Ho sempre pensato a lei come una ragazza pura e candida. Il suo sorriso è sempre stato un mio punto debole per me, però  ho sempre pensato,che anche in lei ci sia qualcosa di speciale... qualcosa che forse mi avrebbe raccontato fra poco.

Maya: Sono pronta a raccontarti ciò che devi sapere

Alex: Ti ascolto

Continua...


Un'altra vita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora