Chapter 8.

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Quando la mattina mi svegliai, ero stranamente molto riposata. Eppure erano solo le 7:53.
Approfittai dell'orario per andare a vedere se mia mamma dormiva ancora ed infatti era così.
Scesi le scale,senza fare rumore e decisi di prepararle una colazione speciale dato che era Natale. Mi misi ai fornelli e inizia a preparare una colazione all'inglese con bacon,uova ed anche qualche frittella dolce per me. Accesi la macchinetta del caffè e ne preparai un po'.
Dopodichè apparecchiai la tavola in modo "decorativo" e raccolsi dei fiori rossi dal balcone da utilizzare come centro-tavola.

Quando tutto fu pronto,erano quasi le 8:30 e mia madre non si era ancora alzata.
Approfittai dell'occasione per andarmi a cambiare,dato che ero vestita ancora come la sera prima ed ero tutta spettinata.

Mi misi una gonna,lunga fino a sopra le ginocchia, di colore rosso,ovviamente con sotto delle calze color carne,ed una camicetta semi-trasparente bianca. Per le scarpe optai per quelle che avevo la sera prima.

Mi sciolsi la coda che avevo da ieri sera,mi pettinai i capelli e ripassai i boccoli per renderli più voluminosi.
Di solito non mi truccavo mai,ma per l'occasione decisi di mettere una riga di eye-liner e un rossetto rosso spento,per non dare troppo nell'occhio.

Quando sentii la porta della camera da letto di mia madre chiudersi,uscii in fretta dalla mia e le corsi in contro abbracciandola.

"Buon Natale mamma!" Strillai.

"Buon Natale anche a te tesoro." Rispose a sua volta,lasciandomi un lieve bacio sulla guancia.

"Cosa ci fai già pronta? Da quanto sei sveglia?" Disse guardandomi.

"Sono sveglia da un po',ma non moltissimo." Dissi. "Ti ho preparato una sorpresa." Indicai il piano di sotto.

"Oh wow! Sono proprio curiosa!" Sorrise mia madre.

La portai in sala da pranzo e lei rimase veramente stupita da tutto quello che avevo preparato.

"Oddio! Ma come hai fatto?" Disse ancora incredula." Grazie mille! Sei la figlia migliore che potessi desiderare!"

Mi lasció un veloce bació sulla guancia e si sedette a tavola,pronta per mangiare.

"Hai dormito più del solito stanotte." Dissi mentre le mettevo del cibo nel piatto.

"Ehm sì...mi sono dovuta svegliare stanotte." Disse,poi mi guardó con aria strana,quasi come se avesse detto qualcosa di sbagliato,ma non capii cosa.

"Ah,io ho dormito come un sasso! Come mai ti sei dovuta alzare?" Chiesi,inforcheranno il primo boccone di frittelle.

"Ehm...i-io...dovevo andare in bagno! La cena di ieri sera si era iniziata a far sentire! Ho mangiato davvero troppo!" Disse ridacchiando,ma ancora mi sembrava molto strana.

Cercai di non insospettirmi troppo e continuai."Oh beh,hai ragione. Ieri sera,la nonna si è data proprio da fare. Non aveva mai cucinato così tanto!"

"Io ho finito,apriamo i regali?" Disse mia mamma sorseggiando l'ultimo goccio di caffè. Non l'avevo mai vista così frettolosa di aprire i regali di Natale,sembrava una bambina!

"Uhm sì,va bene." Annuii. "Tu vatti a sedere nel divano,di fianco all'albero. Io finisco di sparecchiare." Dissi alzandomi da tavola.

Mia madre si alzó ed io iniziai a sparecchiare,buttando i piatti,le posate e i bicchieri nel lavandino.

"Non c'è bisogno che lo lavi. Faccio io dopo!" Gridó mia madre.

"Okay,arrivo." Dissi avviandomi in salotto.

"Quello è il tuo regalo." Disse indicando un piccolo pacchetto fucsia con un fiocco argentato sopra.

Mi avvicinai e mi sedetti per terra,vicino all'albero. Presi in mano il mio regalo che era davvero piccolo,sottile e non pesava nulla. Sembrava un foglietto di carta.
Inizia a tirare il fiocco,pronta ad aprire il regalo,ma venni interrotta da mia mamma che mi bloccò,afferrandomi un braccio.

"Non pensi che prima di aprire il regalo, dovresti leggere il bigliettino?" Disse lei,tirando leggermente una cordicina che era legata al piccolo pacchettino e arrivava dietro all'albero.

Mi alzi in piedi e seguii il filo con le dita,fino ad arrivare alla sua fine.

Finito il filo,toccai qualcosa di morbido. Guardai in su e sembravano delle mani.
Alzai lo sguardo e lì caddi a terra piangendo.

blue eyes in a screen||l.t.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora