Abrázame

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Restarono lì abbracciati ancora per un po', non si sarebbero più staccati ma, nonostante la temperatura abbastanza calda, Raquel ebbe un brivido di freddo e le venne la pelle d'oca. Sergio fece per scaldarla "Vuoi andare a casa?" "Forse è meglio..." si alzarono, si vestirono e tornarono. Una volta a casa si cambiarono e si misero a letto, abbracciandosi. Lui le diede un bacio sulla testa "Raquel?" lei alzò la testa e lo guardò "Dimmi." "È stata la notte più bella di tutta la mia vita." "Anche per me è stata la notte più bella della mia vita. - sorrisero - Mi sembra di vivere in un sogno, non vorrei più svegliarmi." si diedero un bacio, lui cominciò a coccolarla e lei dopo poco si addormentò.

La mattina dopo si svegliò prima Raquel. Si alzò, si mise la camicia di Sergio senza mettere i pantaloni e andò in cucina a preparare la colazione. Dopo poco tornò in camera e gli diede dei baci leggeri sul viso per svegliarlo. Si svegliò e rimase ancora un attimo con gli occhi chiusi "Un ottimo risveglio." gli diede un bacio sulla bocca, quando si staccarono aprì gli occhi "Buongiorno..." sorrisero "Buongiorno." "C'è anche la colazione." "Ma da quanto sei sveglia?" "Da poco, il tempo di alzarmi, preparare e tornare qui." sorrise, lui si mise a sedere sul letto e si mise gli occhiali, lei gli porse il caffè "Grazie." sorrise, prese il suo e si sedette di fianco a lui "Biscotti?" "No, grazie." sorrisero. Fecero colazione. Una volta finita, Raquel mise le tazzine sul vassoio e lo appoggiò sul mobile. Sergio la guardò "Beh, direi che a te vada un ringraziamento..." si avvicinò e le diede un bacio "Mh, se vuoi... Però... avrei una proposta da farti..." "Quale?" "Movimentare un po'..." "Tipo?" lei ripensandoci diventò rossa "No, nulla, come se non avessi parlato." "In questi giorni, mi hai fatto sentire più vivo che mai. E mi hai fatto fare cose che neanche io pensavo di riuscire a fare. Continua..." "Eh, non lo so... non l'ho mai fatto neanch'io." "Se vuoi provare..." "Ti ho contagiato proprio..." risero "Sì, molto." "Pensavo da dietro..." "Ah... eh... va bene." "Se non te la senti, niente." "Proviamo... io però direi di cominciare facendo l'amore... e poi passiamo..." "A fare sesso?" "Sì..." si sorrisero gli diede un bacio, lui la ricambiò, gliene diede un altro e la fece stendere, gli tolse gli occhiali "Preservativi?" "Lì." glieli indicò sul comodino, sorrisero e ripresero a baciarsi. Lui le sbottonò la camicia baciandola lungo il corpo man mano che apriva i bottoni, la trovò senza reggiseno, tornò su "Sei meravigliosa..." gli sorrise, lo baciò giocando con la sua lingua. Lei si tolse la camicia, scese con le mani, gli tirò giù i pantaloni e i boxer e lui fece la stessa cosa con il tanga di lei. Iniziarono a masturbarsi a vicenda ansimando, ripresero a baciarsi continuando. Dopo un po' Raquel prese un preservativo e glielo mise, Sergio entrò dentro di lei e cominciò a muovere il bacino iniziando a gemere, lei ansimò di più. Andarono avanti per un po', poi intervenne lui "Quando vuoi cambiare posizione dillo..." "Aspetta... - lui si fermò continuando ad ansimare - Proviamo..." lei si girò, mettendosi a carponi e divaricando leggermente le gambe. Lui le entrò da dietro mettendole le mani sui fianchi, per poi iniziare a dare delle spinte e appoggiarsi con le mani al materasso. Riprese a muoversi, ansimarono entrambi. Dopo poco lui cominciò a gemere, aumentò la penetrazione e le stimolò con la mano il clitoride facendola gemere, con l'altra mano libera le andò a palpare il seno "Ah sì... continua..." piacendole aumentò il movimento del bacino "Quanto sei sexy, Raquel..." "Tu sei meraviglioso." "Raquel sto per..." "Vai, così..." raggiunsero l'orgasmo insieme, si sdraiarono ognuno dalla propria parte. Dopo poco si guardarono e si sorrisero. Sergio si alzò, andò a buttare il preservativo, si sdraiò di nuovo, si avvicinarono e ripresero a baciarsi, lui le andò sopra "Che intenzioni ha, Professore?" le baciò il collo "Glielo devo proprio dire, Ispettrice?" scese sul petto "Beh... sì." "Cosa vuole che faccia?" "Quello che vuole... cosa vuole fare, Professore?" "Voglio farla venire..." "Allora, ha carta bianca..." scese a baciarle il seno, per poi leccarle il capezzolo e palpandole l'altro, Raquel riprese ad ansimare portando in fuori il seno. Lui proseguì spostandosi sull'altro seno, palpando l'altro con la mano e iniziando, con la mano libera, a masturbarla "Oh sì... quanto sei meraviglioso..." si morse il labbro "E tu sei troppo sexy, te lo mangerei questo seno..." riprese a leccarle il capezzolo duro "Mh... puoi dirlo meglio..." "Ti mangerei le tette da quanto sei sexy..." passò a penetrarla con le dita "Oh sì... non hai idea di quanto... tu mi faccia eccitare..." scese a baciarle l'addome per poi passare all'interno coscia facendole aprire di più le gambe continuando a penetrarla, iniziò a stimolarle il clitoride con la mano libera "Ah...  mi vuoi far impazzire..." "No, voglio farti venire..." Andò a leccarla nell'intimo "Sì... finalmente..." la fece gemere continuando ad ansimare, sorridendo passò la lingua dall'alto verso il basso e alla fine si concentrò con la lingua sul clitoride riprendendo a penetrarla con le dita. Lei continuò a gemere, chiedendogli di non fermarsi, cosa di cui non aveva nessuna intenzione. Invertì le posizioni andando a penetrarla con la lingua e stimolandole il clitoride con le dita "Ah sì... sei fantastico." lui sorrise continuando e, quando meno lei se lo sarebbe aspettata, iniziò a succhiare. Resistette per un po' ma poi raggiunse l'orgasmo gemendo. Tornò su baciandola lungo il corpo, mentre lei riprendeva fiato. Quando arrivò su si pulì "Sei meraviglioso..." sorrisero, gli prese il viso tra le mani e lo baciò con un bacio lungo, giocarono con le lingue, le intrecciarono. Piano piano, fece in modo di andargli sopra lei "E lei, Ispettrice, che intenzioni ha?" "Beh... direi fartelo diventare duro - gli prese il pene in mano già eretto - anche se mi pare sia già sulla buona strada... e mangiartelo tutto." "Carta bianca... è già così per quello che ci siamo detti prima." "Beh, meglio, posso mangiartelo direttamente..." scese sorridendo e baciandolo lungo il corpo cominciando a muovere la mano, lui iniziò ad ansimare, lei arrivò lentamente al pene. Iniziò a baciarlo per poi passare a leccarglielo e baciargli la punta, lui iniziò a gemere "Sì, così..." dopo poco lo prese in bocca e cominciò a muovere la testa su e giù stringendo le labbra "Non ti fermare..." aprì un po' le gambe e lei andò a massaggiargli i testicoli, facendolo gemere di più. Sentendolo così eccitato, gli prese il pene in mano e passò a leccargli i testicoli "Ah sì... di più..." aumentò il movimento della mano e quando meno se lo aspettava iniziò a succhiare "Oh cazzo, Raquel. Sei spettacolare, non so quanto riesco a resistere." "Lasciati andare..." riprese il testicolo in bocca, succhiando di nuovo facendolo eiaculare. Mentre lui riprendeva fiato, lei salì baciandolo lungo il corpo, si pulì e gli diede un bacio "Vorrei che non finisse mai." "Anch'io..." gli accarezzò la guancia.

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