Complicated

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Avevamo già iniziato a farci un giretto per vedere le parti principali della città quindi scuola, parchetti e quant'altro, bill tornando a casa non vede l'ora di farmi vedere dove suonano con la disapprovazione del fratello, durante la passeggiata lui se ne stava per le sue con lo skate davanti a tutti perciò non era poi un così grande problema, ci eravamo presi un po' d'alcool, volevano approfittarne finchè non c'è scuola, a me non dispiace bere anzi sentire il forte sapore della vodka che brucia in gola è soddisfacente, raramente nei giorni bui andavo nel primo super mercato con dei documenti falsi a prendermi una bottiglia di vodka alla fragola, andavo nel mio parchetto desolato di fiducia e mi ubriacavo, la bottiglia scolava insieme al sangue, l'alcool si mischiava al sapore salato delle lacrime, per poi ricambiare con il catrame delle sigarette, tutto ciò accompagniato dalle parole crude che cantava kurt. Forse era triste ma in quel momento mi sentivo al sicuro tra l'erba fresca di quel parchetto, è l'unico posto che rimpiango di non poter più vedere, ormai siamo arrivati e mi risveglio dai miei pensieri grazie a lizzy che mi sventolò la mano davanti agli occhi "hey lana siamo arrivati non sei curiosa?" dice emozionata,mi stropicchio un attimo gli occhi, sarà la stanchezza del trasferimento a farmi stare così svampita, "si può fumare qui giusto?" dico accendendomene una mentre bill apre il garage, da fuori sembra parecchio spaziosa, "assolutamente no" sento ancora quella voce straziante che allo stesso tempo mescola tutto ciò che avevo all'interno con un misto di emozioni, forse sto iniziando a provare timore, tom mi prende la sigaretta dalla bocca facendo un tiro e sbuffandomi una nuvoletta di petrolio in faccia, al che tossisco strofinando più gli occhi deventati leggermente rossi, lui ghigna soddisfatto per poi mettere su la chitarra elettrica, sospiro cercando di godermi il posto in cui mi trovo, era incredibile che in tutto ciò era solamente un garage, le pareti sono tappezzate da poster di qualsiasi band rock-pop o da foto della loro band, ci sono logicamente tutti gli strumenti ben sistemati, ho sempre voluto imparare a suonare almeno uno di questi strumenti specialmente la chitarra, c'è un divanetto su cui Lizzy si era già accomodata gustandosi una birra,prendo la mia vodka alla fragola avvicinandomi ad un mobiletto con sopra un giradischi e diversi vinili da poter scegliere, li guardo un po' facendo il primo sorso dalla bottiglia, la solita freschezza interna sento il mio stomaco andare a fuoco, "non dovresti toccare cose non tue, la vodka non è un po' esagerata per una serata del genere?" riconosco la sua voce e la sua presenza che ghiacciava il sangue, "non è un po' esagerato essere così stronzi per una serata del genere?" faccio un altro sorso sorpassandolo sedensomi a fianco a mia sorella "ora perchè non ci fai vedere le tue doti kaulitz" aggiunse lizzy notando il modo in cui mi trattava, inutile dire che tom la prende sul personale, perciò finisce una lattina di birra la schiaccia per poi lancirla 'per sbaglio' su di me, accorda velocemente la chitarra per poi iniziare a suonare un pezzo accompagnato dal fratello, è un peccato che non ci siano gli altri due membri, tom era molto concentrato percepivo qualcosa di diverso, teneva gli occhi puntati a terra, socchiusi stando attento ad ogni singola nota, ogni volta che si muoveva i suoi capelli andavano da una parte all'altra, facendo notare ancora di più la determinazione che ci stava mettendo, il suo sudore le sue braccia il suo corpo andava a tempo con tutto anche con la frequenza dei miei battiti, alzò leggermente il capo dalla sua chitarra incrociando il mio sguardo colpito, era la prima volta che mi concentravo sugli occhi,proprio come il fratello sono luminosi color cioccolato, dalle sfumature scure, a differenza dell'altro lui metteva i suoi due cristalli in bella mostra, il suo sguardo era penetrante e misterioso, quasi mi sento mangiata da quegli occhi,non capisco cosa significa il suo comportamento? faccio un altro sorso e inizio a singhiozzare, "ooh lana è sbronza" dice lizzy ridacchiando, quando mi inizio ad ubriacare inizio a singhiozzare per minuti e minuti, i versetti sono abbastanza carini ed acuti spero non diano fastidio, mi alzo barcollando leggermente, è ora di mescolare vodka e sigarette, me ne scolo la maggior parte per poi accendermi una sigaretta, è una sensazione fantastica sento i brividi alle vene il cervello si sta oscurando come la mia vista che si è leggermente appannata, mi viene da ridere non so perchè, mi piace ubriacarmi posso essere una persona nuova, la versione che vorrei avere, inizio a canticchiare e mi accovaccio a terra vicino a lizzy e bill "lalala *singhiozzo* ci pensate mai a quanto potrebbe far male spegnersi una sigaretta addosso ahha" tom si avvicina lentamemte a me per poi piegarsi, strappandomi nuovamente la sigaretta dalle mani "che fai ti fumi il filtro ahha pazzo *singhiozzo*" dentro la mia testa quando sono brilla ci sono tutti cuoricini rosa e fiori, nessuno è cattivo sono tutti dolci con me,lui ghigna "ho pensato che potevo far esprimere un tuo desiderio" avvicina la sigaretta alla mia mano, il battito rallenta, d'un tratto sono di nuovo in quel posto, le ginocchia sbucciate i bambini che ridono,sento la cenere bollente poggiare sulla mia pelle fresca,è il contrasto che fa male, olio immerso nell'acqua, le linee parallele,io e lui,tolgo la mano dolorante subito dopo e la tenni stretta, le sentivo, gli occhi pizzicavano, stavano per uscire le lacrime, lizzy mi sta chiedendo come sto, credo, mentre il ragazzo è scoppiato in una lunga risata, sta rimbombando in testa continua a ridere ancora e ancora, li sento, erano quei bambini che scappavano, mi tappo le orecchie le sento ancora più forti di prima, sto male, la bruciatura fa male, lo stomaco fa male è come se avessi bevuto della benzina, la cenere caduta sulla mia pelle è stata ciò che ha fatto appiccare il fuoco sento le vecchie cicatrici chiamarmi, mi stanno chiedendo di essere riaperte, c'è così tanto caos, risate, le fessure che mi chiamano, gli altri al di fuori, le lacrime che scendevano come cascate.

Nero. Tutto nero.

Apro gli occhi sono sul mio letto, era un sogno? mi metto a sedere e sento la testa rimbombare, non lo era, mi guardo la mano,c'è una feritina, ormai non fa più male, ma come ci sono arrivata qui?c'è un biglietto sul mobile è da parte di lizzy probabilmente
Buongiorno o buonpomeriggio Lan mi dispiace tanto per quello che è successo ieri, spero potrai perdonare Tom,io comunque sarei felice di invitarti ancora qui in garage, sei una persona molto interessante, so che sarà dura sopportarlo, non capisco cosa gli prenda, farò di tutto per trattenerlo, ieri ha decisamente esagerato, torna presto a trovarci ok? ciao ciao :) -Bill
"Che carino, magari sto iniziando già a farmi degli amici" sorrido dimenticandomi completamente quello che era successo ieri, sapere che a qualcuno importa di stare con me oscura tutte le cose brutte che possono succedermi. Metto la lettera dentro un cassettino alzandomi, guardo un po' com'è il tempo fuori dalla finestra, riesco a scorgere la figura di una persona dall'altra casa...è tom mi sento parecchio infastidita, è senza maglia e mi stava guardando ridacchiando, non ha neanche chiesto scusa, aspetta un attimo ma sono anche io in intimo, mi imbarazzo chiudendo le tende di scatto per poi prendere qualcosa da mettere e correre in cucina, la colazione era già in tavola, chissà che brutta figura ho fatto ieri davanti hai signori kaulitz, mi taglio una fetta di torta di mele, penso sia la prima volta in cui non riesco a non sopportare una persona, i miei erano già andati a lavoro,lizzy aveva un lavoretto part-time in un bar magari dopo la vado a trovare mi ha spiegato dov'è, controllo il telefono, come pensavo nessuno mi aveva scritto un'email, provai a controllare sul contatto di mio padre ma sapevo già fosse inutile anche solo provarci. Sospiro e vado a prepararmi,metto un top a fascia nero jeans larghi a vita bassa blu e una felpa nera, prendo il mio amato libro e vado sul tetto, stendo una copertina soffice per stare comoda e mi metto lunga a pancia in giù, inizio a leggere si sente solo il cinguettio degli uccilli il fruscio degli alberi con il vento, la carta del mio libro,la gente che usciva di casa,il sole che picchiava sulla mia pelle, i ragazzi dovevano ancora iniziare a suonare si sentiva una pace celestiale,
qualcosa mi colpisce il fianco, non ci ho fatto troppo caso sono troppo presa dalle parole di Nobokov (autore di lolita) poi però i colpetti si fanno sempre più frequenti e decido di affacciarmi al bordo del tetto, alla finestra c'era quel nido di nervi di tom che mi stava guardando male "scendi subito" dice in modo autoritario, noto che dietro a lui c'era bill,perciò scendo con calma sperando nella sua presenza, apro la porta guardo un po' intorno ma c'era solo il biondino "mi dispiace oggi non ti salverà nessuno,sappi che ho suonato il campanello tipo 6 volte che cazzo facevi volevi ammazzarti?" mi accendo una sigaretta già annoiata da lui "come se ti importasse,senti dimmi che vuoi non mi piace conversare con te visto che è impossibile" inizia a parlare scocciato probabilmente lo hanno obbligato "senti scusa per ieri, se lizzy vuole può venire alle prove ci sono i nostri migliori amici....e bill vuole anche te, se non puoi a me di certo non dispiacerà" gli sbatto la porta in faccia tornando in camera mia, quelle non erano delle scuse decenti d'ora in poi non voglio starci male gli terrò testa, andrò solo per bill e per conoscere nuova gente, devo dire che mi sono sentita potente nel chiudere così la conversazione con tom,ridacchio mentre salgo in camera per accendere un po' di musica mentre mi preparo,guardo il rossetto che sta sopra al comodino di fianco al letto e mi viene in mente una cosa...

spazio mary
spero di non star facendo capitoli troppo lunghi, e spero di non annoiarvi <3

spazio maryspero di non star facendo capitoli troppo lunghi, e spero di non annoiarvi <3

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fiorellino per tutti quelli che leggono la mia storia



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