Apro la tenda non mi importa neanche se lui ci sia anzi sarebbe gradito, stappo il rossetto rosso e scrivo su un enorme ti odio non rompere sulla finestra,lo metto anche sulle labbra e ci stampo un bacio, ridacchio soddisfatta, per quanto lo stia facendo per una persona che non sopporto, mi fa piacere divertirmi in questo modo, è la prima volta che decido di non incolparmi,prendo la mia borsa e vado da lizzy per bere qualcosa e anche per accompagnarla da bill, si vede proprio che lei ci tiene ai ragazzi li tratta come suoi fratellini, vorrei essere leggermente più figa come loro per poter farla vantare di me, mi do dei colpetti in testa ed esco di casa, appena lo faccio mi arriva un foglio in faccia, lo prendo in mano non c'era tutto questo vento perciò non poteva essere un caso c'è scritto come siamo stronze, immaginavo alzo lo sguardo so già dove puntare gli occhi, lui mi sta facendo l'occhiolino, io gli faccio il dito medio e proseguo poi verso il bar ho parlato fin troppo con lui, è proprio un testardo non lo sopporto,mi batte forte il cuore per quanto desidero non averlo più vicino, la prossima volta gli tiro una penna sui capelli magari rimane incastrata, sono arrivata al bar secondo le indicazioni di lizzy, e veramente vicino allora entro e la vedo fare dei caffè perciò mi siedo al bancone "hey sorellona ti diverti?" lei mi guarda male annoiata, però i soldi le servivano voleva farsi una macchina con i suoi sforzi l'ammiro molto per questo "finisci tra un'oretta giusto? dopo andiamo da bill e gli altri" dico emozionata saltellando dietro il bancone per aiutarla, mi accarezza la testa probabilmente era ancora preoccupata per ieri "a giusto lizzy grazie per ieri mi hai dovuta riportare a casa poi chissà che brutta figura che avrò fatto davanti ai signori kaulitz" lei inizia a ridere "ma va erano ubriachi fradici anche loro, papà li invita proprio perchè fanno sbracare, comunque io ti ho solo spoiata a casa ti ha portata tom" ,sbianco immadiatamente credo di non aver mai provato così tanta vergogna "scusa perchè l'avrebbe fatto?.." sento la voce strozzarsi "non lo so ha detto che ci voleva pensare lui magari si era sentito in colpa" espiro fuori tutta l'aria che i miei polmoni potessero prendere, forse quelle scuse erano vere, scuoto la testa, si comporta comunque male verso i miei confronti "terra chiama lana ok che ti sei innamorata persa del nostro vicino ma se devi stare qui dietro aiutami!" la guardo male tirandole un po' di caffè in polvere addosso, passo un ora a mettere a posto piattini e a lavarne altri, non è poi così male è pieno di dolci qui mi fa stare bene, "hey è finito il tuo turno via" dico tirando il grambiulino per terra correndo via, sono super curiosa di sentire la band suonare ieri già da ubriachi e in due avevano suonato bene.
Lizzy entra tranquillamante come se fosse casa sua, io timidamente dietro a lei sorrido vedendo bill e lo abbraccio "grazie per il messaggio che mi hai lasciato ieri, sarebbe meglio scambiarci l'indirizzo non trovi?" dico porgendogli il mio telefono prende il telefono lasciando un braccio intorno al mio collo per poi restituirmelo "vieni lana ti presento i miei amici Georg e Gustav" mi presento dolcemente notando subito la loro gentilezza, però c'era qualcosa che ancora mi lasciava un po' l'amaro in bocca o meglio una presenza, era seduto su un divanetto e aveva un'aura cupa inquietante, resto vicina agli altri cerco degli argomenti di cui parlare, "hey Gustav mi sapresti far provare qualcosa alla batteria? sinceramente non ho mai capito come si suoni" presi uno sgabello mettendomi vicino a lui mentre mi spiegava alcune cose, la testa stava esplodendo quando finalmente arriva la parte pratica mi metto al centro e suono qualcosa secondo le dritte di gustav era una persona simpatica, "ma dai lascia le orecchie di gustav riposare dopo questo strazio, non hai proprio talento"dice tom mettendosi davanti,mi sfila di mano le bachette lanciandole via e mi tira per il braccio "ora dovremmo provare per delle cose serie" mi stava fissando come se qualcosa lo stesse turbando parecchio, è uno sguardo freddo posso sentirmi ibernare però allo stesso tempo la sua mano stringe saldamente il polso, la pelle si sta riscaldando solo in quella zona, sento una stretta al cuore, i miei occhi stanno sbattendo ripetutamente, si stanno spegnendo, come se mi stesse prosciugando, quando finalmente molla la presa il mio polso scivola via, lui si allontana e massaggio subito il polso dolorante, abbasso la manica, i segni si erano arrossati parecchio, mi fa pensare a come bruciavano quando li aprivo, la musica attira la mia concentrazione mi siedo sul divanetto appoggiandomi su lizzy, stavano cantando "don't jump" era una canzone dal significato profondo avrei voluto sentirla prima,nei giorni bui, in cui una persona al mio fianco che mi dicesse quelle parole, non mel'aspettavo sinceramente però d'altra parte era bill a scrivere i testi,gli sorrido facendo l'occhiolino verso la fine della canzone,per rassicurarlo quando tom si avvicina al microfono accompagnando il gemello cantando anche lui,la sua voce è leggermente più cupa rispetto a quella del fratello però era comunque intonata e anzi è come se stesse dando più peso alle parole le loro voci unite sono fantastiche si sente proprio il contrasto delle due persone diverse ma uguali che sono, -and if all that can't hold you back, then i'll jump for you- mentre canta non riesce a trattenere il sorriso, non il solito provocstorio che mette a disagio uno caloroso come nascosto, quel sorriso che fa piacere vedere, a sentire quella frase detta da lui mi fa passare una fitta al cuore come se avesse preso il mio cuore e l'abbia strizzato finchè non uscisse tutto il sangue e non diventasse polvere, lo odio devo uscire da qui, finita la canzone vado verso bill "sei stato fortissimo poi questa canzone l'hai scritta benissimo" lui mi da una carezza sulla testa "grazie lana sai spero che le mie canzoni possano inspirare molta gente"
"di sicuro lo faranno" appoggio una mano al suo petto per poggiarla sul cuore, in quel momento tom come al solito con la luna storta si mette in mezzo, facendomi scostare da bill, "non volevo evitarvi una scopata ma ora fa caldo e io voglio giocare a basket" lizzy si propose per pallavolo, è presto dovevamo ancora pranzare, avremmo preso qualcosa in giro, io non sono una tipa sportiva perciò prendo direttamente un ghiacciolo insieme a georg che a sua volta voleva passare la giornata in chiamata con la sua ragazza, sono proprio adorabili peccato che facendo così a mio parere perde parecchie esperienze, senti da che puplito viene la predica, prendo un ghiacciolo alla fragola mentre lui uno al limone e raggiungemmo gli altri in un campetto da basket vicino casa, del resto però fanno diversi sport visto che era possibile aprire una rete per pallavolo, mi appoggio in un angolo d'ombra, cazzo mi sono dimenticata lolita, resterò a guardare gli altri giocare, sono due contro due, lizzy e tom, gustav e bill, giocano a pallavolo, mia sorella ha provato in tutti i modi a convincermi ad unirmi ma i giochi di squadra mi hanno sempre annoiata e infastidita, batte lizzy lei è fantastica fa questo sport da quando aveva 7 anni ha anche vinto diverse medaglie, mentre gli altri credo che semplicemente gusta a loro giocarci, tom sembrava particolarmente rilassato in quel momento, si tolse la maglia e me la lanciò "non ci fare le porcate però" mi fa l'occhiolino mettendo in mostra il suo fisico ben scolpito, è abbronzato e con dei bei muscoli belli accentuati, non troppo ma neanche troppo poco, ha un corpo attraente lo sguardo serio le mani che mostravano le vene, gli occhi concentrati e pam fa una schiacciata perfetta beccando in pieno il campo, ha fatto un ottimo assist a lizzy, il ghiacciolo freddo stava scolando sulla mia pelle calda come del sangue dolce, solitamente dovrebbe avere un sapore ferroso piuttosto che dolciastro beh me ne accorgerò poco dopo del contrasto tra i due liquidi visto che mi arriva una pallonata dritta in faccia, era una schiacciata,opera di kaulitz il disgraziato dei due ovviamente, sento del sangue scendere dal naso era caldo si mischia al gelo del ghiacciolo, come al solito questo ragazzo porta in me cose contrastanti cose parallele che non dovrebbero incontrarsi che non riescono ad incontrarsi.La pelle stava bruciando al contatto del batuffoletto di cotone imbevuto di disinfettante, "mi fai male bastardo" tom a sua volta preme più sulla parte dolorante "è per il tuo bene Cotton" neanche un bambino riuscirebbe ad inventarsi nomignolo peggiore per prendersi gioco di me, se non è ben chiaro dopo la pallonata mi fecero portare da tom a casa per far stoppare il sangue visto che si era creato un taglietto anche al sopracciglio "e se mi avessi rotto il setto nasale? mi devi risarcire" mi toglie la mano con il fazzoletto ormai pieno di sangue dal naso "se ti avessi rotto il setto nasale non avresti l'ossigeno per dire queste stronzate" mi pulì leggermente la faccia e aggiunse un cerottino al sopracciglio, era abbastanza concentrato non capisco cosa stai effettivamente provando penso che anche un pezzo di ghiaccio come lui possa provare un briciolo di rispetto, in questi pochi minuti passati a non litigare bruscamente ho osservato meglio le sue caratteristiche, i suoi occhi infondo hanno una curvatura graziosa ed anche un colorito dolce anche se a tratti amaro "hai finito di studiarmi? devi per caso fare una ricerca su quanto sia figo?" mi imbarazzo cercando di evitare il discorso "senti dimenticati di queste parole tra meno di un minuto però scusami se ti ho fatto perdere tempo" mi alzo dalla sedia per riprendere la mia roba, eravamo nel salone di casa sua ed era ora di tornare a casa "mh non mi interessano e non mi servono le tue scuse, vai che deve venire una tipa ora" ero già nella mia via per uscire e tornarmene a casa dove erano tornati mia madre e James che saluto calorosamente, a breve avremmo cenato perciò mi cambio mettendo una falpa e dei pantaloni larghi comodi e caldi, vado per chiudere le tapparelle quando noto che la finestra del mio vicino era spalancata, udisco dei rumori leggermente sospetti, si era chiaro come il sole che stesse scopando, faccio una faccia disgustata, la tipa sta urlando a squarciagola, sarà la sua ragazza? eppure al contrario di Georg non se ne prende troppa cura gli manca proprio la delicatezza rimango un po' appoggia
ta alla finestra sovrappensiero mentre tom fa i suoi comodi, appunto dimenticandomi della situazione, infatti dopo poco vedo ergere un'ombra familiare...spazio mary <3
spero che questo capitolo non vi abbia annoiato, detto sinceramente questa volta non avevo affatto le idee chiare perciò spero che non sia troppo incasinato
io quando vedo gente votare la mia storia
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the best part
Fiksi Penggemarci troviamo nel 2000, Lana Bloody è una ragazza italiana, di 16 anni, che fin da quando era piccola ha sempre sofferto di solitudine e bullismo, i suoi divorzieranno a breve e troverà sollievo nell'autolesionismo, del resto però il tempo sana ogni f...