Non sono mai stata abituata a vivere una vita definibile "normale" da tutti i miei coetanei, sono cresciuta sin da piccola in una tenera casetta in campagna dove regnava la pace e la quiete, andavo bene a scuola, ero la prima della classe ero molto timida ma molto educata e proprio per quest'ultima ragione mia madre riceveva molti complimenti sul mio conto. Insomma avevo una vita meravigliosa, una bella famiglia, ottimi amici e non mi bastava altro, peccato però che le cose più belle debbano sempre avere una fine. I miei problemi sono iniziati all'età di 9 anni, i miei genitori iniziavano a litigare e le loro urla penetravano in ogni angolo della casa senza alcuna interruzione se non quella di uno sbattersi violento di una porta e di cattiverie che uscivano reciprocamente dalla bocca di entrambi. A scuola iniziavo ad essere presa in giro sia per il mio essere intelligente e prendere voti alti, ma anche per il mio aspetto, mi ritenevano brutta rispetto a tutte le mie compagne e ciò mi faceva solo credere di essere sbagliata e inferiore rispetto a loro. Gli anni passarono e nel frattempo fui costretta a cambiare casa per trasferirmi in un piccolo quartiere dove feci la conoscenza di colei che ancora oggi è la mia migliore amica, Vicky, mi è sempre rimasta accanto e siamo diventate subito come due sorelle. Mi è rimasta accanto nel divorzio dei miei e abbiamo frequentato le scuole medie insieme, c'è sempre stata nei momenti più belli della mia vita ma anche in quelli più brutti dove ho capito di poterla definire sul serio sorella. Addirittura i professori a scuola così tanto abituate a vederci sempre insieme quando una di noi mancava chiedevano subito cosa fosse successo all'altra. Vicky era bellissima, molto più di me aggiungerei, aveva una fantastica chioma che tendeva al biondo chiaro, due occhi profondi tra un marrone chiaro e il verde smeraldo e aveva un ottimo gusto in campo d'abbigliamento. L'unica pecca? A scuola era una completa frana, probabilmente senza il mio aiuto nel copiare nelle verifiche e nello studiare la notte prima di un'interrogazione di storia sarebbe stata bocciata. Per fortuna entrambe prendemmo il diploma di terza media io estremamente contenta del mio 10 con l'aggiunta della lode, mentre Vicky riuscì grazie probabilmente ad un miracolo a uscire con 6. Arrivò in fretta anche l'estate ed era il momento di decidere la mia scuola superiore che sarebbe diventata la base per il mio futuro, ero consapevole che però avrei dovuto abbandonare Vic siccome le sue intenzioni erano quelle di scegliere un istituto tecnico e le mie quelle di un liceo. Decisi quindi di prendermi tempo per decidere e scelsi probabilmente il liceo più temuto da tutti gli studenti italiani, il classico. Il perchè? in via del tutto onesta non lo so, ma il mio sogno era quello di entrare alla facoltà di medicina e infatti eccomi qui. Benvenuti nella mia vita, quella di Jasmine Marlen.
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Un'amore nato anni fa
ChickLitè possibile aver già trovato la propria anima gemella nel periodo della propria infanzia? Per la maggior parte delle persone viene ritenuto impossibile, addirittura per Lucas che ha smesso ormai da tempo a credere nell'amore. Ma nella sua vita tutto...