Stiles apre la serranda che il cielo è ancora buio. L'aria primaverile comincia a farsi già più calda e Stiles si deve togliere la felpa prima di entrare nel bar guardandosi attorno. Accende la macchina del caffè e sistema le sedie poste sui tavoli. Accende anche il forno, dispone i cornetti precotti sulla teglia storcendo un po' il naso e li inforna. Il primo cliente entra venti minuti più tardi: si tratta del signor Pattinson, il custode del campus che si trova proprio di fronte al bar. "Buongiorno, signor Pattinson" lo saluta. "Solito?"
"Sì, grazie Stiles. Come mai hai aperto tu?"
"Il signor Jeff non è stato molto bene. Ora è in ospedale per accertamenti. Sono quasi sicuro che non sia nulla di grave ma che i medici gli diranno che lavora troppo per la sua età."
"Quindi ti occupi tu di tutto?"
"Per il momento sì. Pensi che era talmente dispiaciuto che ha perfino accettato di permettermi di fare qualche dolce da aggiungere come alternativa per la colazione."
"Il buon vecchio Jeff! E tu pensi di riuscire a gestire tutto? So che sei un ragazzo d'oro ma lo studio è importante."
Stiles sorride. "Lo so. E sono certo di riuscire a finire gli studi. Magari ci metterò un pò di più ma mi piace questo posto, lo sento un po' come casa mia."
"Per quanto voglia bene al caro Jeff non posso negare che è migliorato da quando ci sei tu. Ti auguro buona fortuna" dice poggiando i soldi sul bancone.
"Qual è il suo dolce preferito?"
L'uomo ci pensa qualche istante. "Sono un tipo classico: il tiramisù. Mi sa tanto di pranzi della domenica in famiglia."
Stiles sorride augurandogli una buona giornata. La mattina prosegue con un viavai di gente e Stiles pone a tutti i soliti clienti la stessa domanda ricevendo disparate risposte: alternative più o meno valide al classico tiramisù, dolci con la cannella che lui ama alla follia, red velvet, torte da forno come quella alle mele e molti altri. Le tredici arrivano piuttosto velocemente anche se Stiles si sente distrutto: spegne la macchina del caffè, pulisce il locale e torna verso casa. Sta passando davanti al fruttivendolo quando il profumo di fragole attira la sua attenzione. Si ferma a guardarle e prende una decisione. La mattina seguente entra nel bar mezz'ora prima del solito reggendo due enormi vassoi esattamente come quelli che trasporta anche Scott. "Ancora non riesco a capire come sia riuscito a farmi comprare con una semplice colazione" borbotta.
"Perché sono la tua persona preferita e non mi avresti mai lasciato andare in giro da solo con tutta questa roba in mano."
"Solo perché conosco la tua imbranataggine e saresti finito per ammazzarti."
Stiles gli fa una linguaccia indignato ma sa che ha ragione. Appena il forno è caldo mette a cuocere i cinnamnoroll che ha preparato la sera prima e, immediatamente, il profumo di zucchero e cannella invade l'ambiente. "Posso avere l'onore di essere il primo ad assaggiarlo?" gli domanda Scott.
Stiles sistema i bicchierini di tiramisù alle fragole nella vetrinetta frigo in fianco alla cassa. "Solo se intanto tiri giù le sedie dai tavoli."
Scott brontola di nuovo ma esegue. Quando il signor Patterson entra nel bar Stiles ha appena sfornato la prima teglia di cinnamnoroll e Scott sta addentando il primo. "Buongiorno ragazzi, che profumo meraviglioso."
"Vuole assaggiare anche lei?" gli domanda Stiles.
"È tiramisù quello lì?"
Stiles annuisce. "Non il classico perché ho un problema con il caffè. Ma visto che la bella stagione è alle porte mi sembrava ideale farlo con le fragole."
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Morning Call
FanfictionCiao a tutti qui Stiles, il vostro barista preferito nonché unico. Come sapete, il nostro caro Jeff, proprietario del Morning Call, non staaiutarlo. Per questo ho creato questa chat con voi clienti più affezionati della caffetteria più buona di NY:...