CAPITOLO 16

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Rowena ingoiò l'ansia crescente mentre lei e Blake facevano il loro ingresso nel ristorante. Lui scambiò qualche parola a voce bassa con il responsabile di sala e vennero accompagnati ad un tavolo in fondo.

Il viso di Blake fu illuminato da un caloroso sorriso quando vide il suo amico, Santos de Ribas, seduto accanto ad una donna che Rowena dedusse fosse sua moglie, Ayliz de Ribas.

Catherine Masterson, la madre di Blake, era già arrivata a tavola, come pure Darrell Glover e Fabian Cavendish.

'Okay... Ci siamo...' pensò lei.

Erano stati gli ultimi ad arrivare, per cui fecero un ingresso trionfale, con gli occhi di tutti quanti gli invitati addosso. Senza dire una parola, Rowena rimase accanto a Blake durante i saluti.

"Naturalmente, vi ricordate tutti di Rowena," annunciò lui. "A parte te, Ayliz," aggiunse rivolgendosi alla moglie del suo amico. "Rowena, ti presento Ayliz de Ribas, la moglie di Santi. Ayliz, lei è la mia fidanzata, Rowena Taylor."

Calò il silenzio a quella dichiarazione. Le espressioni andavano dall'orrore mal camuffato della madre all'incredulità sulle facce dei suoi carissimi amici. Persino Ayliz sembrava scettica mentre si alzava leggermente dalla sedia per stringerle la mano. Fu allora che Rowena si accorse che la donna era incinta, più o meno allo stesso suo mese di gravidanza.

"Piacere di conoscerti, Rowena," disse Ayliz con quel che pareva un sorriso forzato.

Oh, dannazione... La sola persona presente a quella tavola che non sapeva niente di lei era già stata informata sui fatti... Eppure, non era nel gruppo da chissà quanto tempo. Che velocità...

Ad ogni modo, come tutti gli altri, non le aveva steso il tappeto rosso. Rowena elargì un sorriso nervoso e si lasciò guidare da Blake al suo posto. Si prospettava una serata infinita ed infernale...

Be', che i giochi abbiano inizio...

"Buonasera, Rowena. Come stai?" le chiese Darrell in tono cortese.

Era seduto al suo fianco e immaginava che i rudimenti delle buone maniere imponessero quella domanda.

"Buonasera anche a te... Sto bene, grazie," rispose Rowena a voce bassa. "Solo un po' nervosa, tutto qui."

La sua schiettezza parve stupire Darrell.

Blake conversava con i suoi amici e con sua madre. Lei, seduta al suo fianco, osservava in silenzio quel che le succedeva intorno. Nessuno provò a coinvolgerla nella conversazione e l'unica volta che espresse un commento, calò il gelo sopra il tavolo, sopra la città, sopra il mondo.

Quella fu la prova che stava aspettando. Era evidente che non la sopportavano, che veniva tollerata solo per rispetto verso Blake. E non le sfuggirono neanche le occhiate che venivano indirizzate a lui, occhiate del tipo 'Sei impazzito?' o 'Perché l'hai portata?'

Quando arrivarono le prime pietanze in tavola, fu grata di avere qualcosa su cui concentrarsi. Accanto a tutti quanti, si sentiva come un pesce fuor d'acqua. Non vedeva l'ora che finisse quella serata da incubo, che arrivasse il momento in cui lei e Blake si sarebbero congedati per ritornare nell'appartamento di Blake e non partecipare mai più a questo genere d'incontri.

Il piatto era veramente buonissimo, ma Rowena non riusciva a masticare, a deglutire. Aveva lo stomaco chiuso e, dopo qualche boccone, si arrese e spinse leggermente il piatto.

Bevve un sorso d'acqua e provò a estraniarsi da quel posto, da quella gente, fantasticando di essere di nuovo a St. Helena, sulla spiaggia con Blake, mentre ballava stretta a lui sotto il chiaro di luna.

DI NUOVO & PER SEMPRE (2 LIBRO DELLA SERIE "AMORE E POTERE")Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora