Capitolo 6

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Oggi niente lavoro per fortuna, ho chiamato Ester e abbiamo deciso di incontrarci e di andare a fare shopping.
La stavo aspettando seduta sul divano di casa mia mentre finivo di bere il mio caffè.
-Drin drin- il campanello suonò, mi alzai di fretta e andai ad aprire ma alla porta non c'era nessuno, guardai sia a destra sia a sinistra ma non c'era nessuno. Sbuffai per quello che sembrava un vero e proprio scherzo infantile ma prima di richiudere la porta alle mie spalle notai una lettera adagiata sopra al tappeto co scritto "Per Paige".
La raccolsi ed entrai in casa, chi diavolo mi manderebbe una lettera?
La aprii delicatamente e capii subito dalla scrittura di chi fosse, non c'era nemmeno bisogno di iniziare a leggere era di Emiliano. Avrei riconosciuto la sua scrittura ovunque.
Il campanello suonò di nuovo, questa volta doveva essere davvero Ester, presi di nuovo la lettera fra le mani e indecisa sul cosa farne la misi in mezzo ad un libro e decisi che avrei scelto cosa farne al ritorno dalla mia giornata di shopping.
Andai ad aprire alla porta e mi trovai una Ester tutta sorridente davanti
-Buongiorno! Pronta per la giornata di shopping sfrenato?- mi disse battendo le mani, risi a quella domanda, mi era davvero mancata.
-Ovvio- risposi e afferrando la borsa uscii dal mio appartamento.

-Devi uscire, fare festa te lo già detto un milione di volte- mi disse Ester mentre era dentro un camerino a provarsi l'ennesimo vestito
-Si forse hai ragione- risposi
-Davvero?- mi domandò lei aprendo di poco la tenda per guardarmi negli occhi
-Si insomma ho passato tutto il tempo chiusa in casa a deprimermi forse dovrei uscire- dissi
-Assolutamente si... adesso ti troviamo un bel vestito e stasera usciamo- disse uscendo dal camerino per guardarsi allo specchio.
Era bellissima, indossava un vestito nero scollato dietro, le stava da dio.
-Sei stupenda- ammisi e lei annuì per ringraziarmi
-Beh allora è deciso... adesso mi cambio e troviamo il tuo-

Siamo entrate dalla "Rinascente" e abbiamo incominciato a scegliere tutti i vestiti che ci piacevano, alla fine avevamo tipo una ventina di vestiti.
-Forza entra e provali- mi incitò Ester spingendomi dentro ad un camerino
-Ok ok-
Forse non era stata una buona idea dire ad Ester che sarei uscita con lei... ma infondo non potevo passare il resto della mia vita chiusa in casa a piangere dietro ad una persona che era andata avanti con la sua vita
-Quindi si Paige hai fatto benissimo- dissi tra me.

Non pensavo che Ester fosse così complicata avevo provato quasi tutti i vestiti e neanche uno sembrava convincerla, uno era troppo corto, uno troppo lungo, uno troppo colorato, uno troppo scollato. Non ce la facevo più.
-Questo è l'ultimo che provo- la minacciai entrando nuovamente nel camerino.
Davanti a me c'era un vestito nero con alla vita una cintura oro, era più corto davanti e più lungo dietro. Era stupendo.
Lo infilai e misi ai piedi le scarpe nere con il tacco borchiato che erano abbinate con il vestito.
-Tadaan- dissi tirando la tenda
-Oh mio diooo! Sei stupenda! È quello giusto- disse battendo le mani in segno di vittoria
-Finalmente- borbottai fra me e andai a cambiarmi.

-Allora ci vediamo direttamente lì? O andiamo insieme- mi domandò quando eravamo davanti al palazzo di casa mia
-Ci vediamo lì- risposi e dopo averle dato un bacio scesi dalla macchina.
Entrai nell'appartamento e subito mi ricordai della lettera che avevo messo dentro al libro, mi avvicinai per prenderla ma decisi che non dovevo per niente leggerla, qualunque cosa ci fosse scritta poteva aspettare non sarebbe riuscito a rovinarmi la serata.

ANGOLO AUTRICE:
So che il capitolo è corto ma ho deciso di dividerlo in due parti. Non uccidetemi❤️
Spero che vi piaccia,
A presto

Innamorata di Emis Killa 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora