Capitolo13

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•HARRY•

Arrossai violentemente non appena l'asciugamano toccò terra -cazzo- mormorai.

Louis arrossì e si coprì subito.

-Cazzo- mormorai di nuovo.

Non si fanno queste cose ad un ragazzo in piena crisi ormonale!

Non si fanno queste cose.

Pensieri perversi abbandonate la mia mente. Ora. Vi prego.

Mi morsi il labbro continuando a guardarlo.

-Basta fissarmi mi metti in imbarazzo!- rise imbarazzato Louis che oramai si era coperto con l'asciugamano.

-Non ci posso fare niente se hai un fisico assurdo- ridacchiai.

-Guardavi un po' troppo sotto gli addominali- ghignò facendomi arrossire.

-N-non é vero!- balbettai.

-Invece si- ghignò nuovamente prendendo i vestiti dall'armadio .

Non dissi niente per un semplice motivo: aveva pienamente ragione .

Lo vidi entrare nuovamente in bagno per poi uscire tutto vestito. Lo preferivo in asciugamano .

CHE PENSIERI PERVERSI STO FACENDO?!

Gli sorrisi facendogli cenno di sdraiarsi accanto a me e così fece.

Gli diedi un bacio a fior di labbra e lo vidi rabbrividire.

-Non si fa così,stronzo- disse prima di far unire le nostre labbra.

Sorrisi ricambiando prima di mettermi a cavalcioni su di lui.

Di casto quel bacio non aveva proprio niente.

Tirai leggermente i suoi capelli mentre lui mi accarezzava la schiena andando sempre più in basso,fino a raggiungere l'orlo della maglietta che, esitante, levò .

Sapevo come sarebbe andata a finire e la cosa non mi dispiaceva.

Gli levai velocemente la maglietta stando attento a non far separare le nostre labbra per troppo tempo.

Quella mattina fu la migliore della mia vita, non la dimenticherò mai.

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