Sono passati 2 mesi da quando Harry é entrato in coma.
Louis ogni giorno gli scrive un messaggio su Twitter, in maniera quasi ossessiva/compulsiva.
In due mesi Harry ha rischiato la vita troppe volte.
Tra convulsioni e attacchi cardiaci i medici non facevano altro che dire sarebbe stato meglio staccare la spina, per non far soffrire il povero ragazzo ma puntualmente Louis diceva "no, lui è forte e tornerà da me per dirmi che sono un coglione" i medici lo guardavano sconcertati e annuivano andando via.
Ciò accadeva tipo ogni settimana.
Era diventata una routine.
Ma oggi, proprio oggi, proprio alle 03:15 di notte sarebbe successo qualcosa che avrebbe cambiato definitivamente la vita di Louis.
•L O U I S•
Sono sempre stato affascinato da ogni tipo di suono dal più forte a quello più tenue.
Amavo ogni tipo di suono, dal più naturale al più artificiale.
Il cinguettio degli uccelli e il traffico delle macchine a New York.
Ma un rumore odiavo, uno solo.
Quello degli ospedali.
Quello l'ho sempre odiato.
Angosciante lo definirei. Sì angosciante.
Ero seduto vicino al lettino di Harry.
Lo guardavo e pregavo di poter rivedere i suoi occhi.
Presi la sua mano e la strinsi per poi poggiare delicatamente la testa sul suo petto.
Era un sollievo sentire il suo cuore battere.
Un battito. Due battiti. Tre battiti. Quattro.
Poi i battiti iniziarono a velocizzarsi.
Troppo veloci.
Sentii che qualcosa stringeva la mia mano.
Era lui.
Il suo corpo tremava come una foglia.
Spostai lo sguardo sul monitor che controllava i battiti.
Troppo veloci.
Poi, un suono fastidioso e lungo, la linea si era abbassata del tutto e non si alzava più.
Zero battiti. Zero battiti. Zero battiti.
Il corpo di Harry aveva smesso di tremare.
Zero battiti.
Iniziai ad urlare.
Il monitor aveva smesso di fischiare.
I medici mi buttarono fuori dalla stanza.
Troppe voci.
Troppa confusione.
"LIBERA! Uno due tre LIBERA!"
Un battito.
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Twitter 2
Randomsequel di "Twitter [larry]" Harry e Louis si sono incontrati e sperano in un lieto fine. Come quello delle favole. Ma la loro non è una favola, è la vita reale. Buona letturaXx