Dopo una stancante settimana, passata a visitare ogni angolo di Londra, ce ne sarebbe aspettata un'altra altrettanto faticosa.
-Sono stanca! Perché andiamo a prendere qualcosa da bere? E' quasi da un'ora che camminiamo!- Esordì Anne.
-Mezz'ora vorrai dire! Dobbiamo ancora visitare il Madame Toussauds, il British Museum, Downing Street.- Dissi io, guardando una delle tante guide che tenevo tra le mani.
Quando mi voltai, Anne era sparita. Mi guardai un po' intorno, cercandola con lo sguardo, mentre la gente frettolosa mi spinse da una parte e dall'altra. Sbuffai e mi misi a lato della strada per non essere travolte ulteriormente.
-Bene! Ora possiamo continuare!- Mi disse sbucando da dietro, tenendo in mano un frullato. Sapevo che alla fine avrebbe ottenuto ciò che voleva, ci è sempre riuscita. Mi chiesi da dove fosse sbucata, ma non ci badai molto. Scossi la testa ormai rassegnata e riprendemmo a camminare.
**
Dopo aver percorso quasi due o tre isolati, Anne scontrò un, che stava camminando per mano, probabilmente alla sua ragazza e con la sua imbranataggine gli rovesciò il frullato sulla maglia. La confusione era veramente tanta ed Anne nella folla faticò a muoversi. Era da tanto che non combinava uno dei suoi pasticci. La maledissi mentalmente e osservai la faccia del ragazzo. Potei notare la sua espressione tra lo stupito e l'arrabbiato.
-Fa attenzione!- Sbottò lui, intento a guardarsi la maglia bianca, ormai del colorito del frullato alla fragola di Anne.
-Mi dispiace tantissimo, scusami non ti ho visto!- Si scusò lei.
-Non fa niente dai, mi dispiace per te che ora hai meno frullato.- Sembrò riprendersi e subito la sua espressione dura, si addolcì.
-Scherzi, vero? Guarda la tua maglia. Ho combinato un disastro!-
-Vieni con noi in quel negozio, ti prendiamo una maglia nuova.- Esordii io, cercando di prendere in mano la situazione, sperando di convincere quel ragazzo. Non volevo che per colpa di Anne andasse in giro con una chiazza rosa sulla maglia bianca.
Il ragazzo fu molto gentile e cercò di rifiutare, ma alla fine riuscimmo a convincerlo a farsi comprare una nuova maglia da noi due. All'uscita del negozio sembrò soddisfatto dell'acquisto, ma la ragazza con lui, si dimostrò molto scocciata per aver aspettato a lungo.
-Beh allora noi andiamo. Scusa ancora!- Dissi al ragazzo, accennando un sorriso. Lui ci sorrise e ci salutò, andando via, per mano alla ragazza. Io ed Anne ci allontanammo incamminandoci verso il famosissimo Madame Toussauds.
***
-Dai Ellie, mettiti vicino a Di Caprio!- Disse Anne ridendo. Risi anche io e mi misi vicino alla statua dell'attore, imitando la sua posa. Anne mi scattò qualche foto e poi iniziammo a farci selfie con le varie statue. Scoppiammo a ridere per la nostra stupidità, attirando spesso qualche scatto curioso.
Feci qualche smorfia idiota per rovinare qualche foto di Anne e risi. Avevo proprio bisogno di quella vacanza. Mi era mancato divertirmi con Anne.
Arrivammo all'uscita del museo.
-Ma è già finito il giro?- Sbuffò Anne.
-Purtroppo si.. Mi stavo divertendo da morire..- Sospirai io, prendendo il cellulare, per controllare se qualcuno mi aveva cercata.
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The best thing I have ever had
FanficAll'improvviso sentii un botto, alzai lo sguardo e vidi Anne gettare tutte le borse e la valigia a terra. La guardai stranita, al che lei mi spiegò il suo gesto. -Autostop!- *** - Ehi, Ragazze, avete bisogno di un passaggio?- Sentimmo dire alle nos...